In questi giorni non si fa altro che parlare di Cyberpunk 2077, l’atteso titolo di CD Projekt RED è ormai sempre più vicino. Dopo aver confermato che gran parte dello sviluppo è ormai concluso, nel corso dell’incontro annuale organizzato da CD Projekt RED con la propria community, sono state condivise tantissime nuove informazioni sul gioco.
La durata della storia principale di Cyberpunk 2077 sarebbe più breve rispetto a quella di The Witcher 3, ma nonostante ciò, dovrebbe compensare la ridotta longevità con l’alta rigiocabilità. Quanto affermato, non tiene conto di elementi di esplorazione e missioni secondarie, che chiunque abbia mai giocato a The Witcher 3 sa che possono richiedere davvero molto tempo. Lo sviluppatore ha dichiarato di aver trovato un modo “davvero interessante” per consentire al giocatore di continuare a giocare dopo aver terminato la storia principale.
Inoltre, CD Projekt RED ha annunciato che sono ancora a lavoro per quanto riguarda la ricerca di un equilibrio tra bottino utile e bottino inutile, infatti, alcuni oggetti rimarranno deprivabili, ovvero non risulteranno essere utilizzabili dal giocatore.
Pawel Burza, Senior Community Manager di CD Projekt RED ha spiegato la struttura della trama. Con The Witcher 3 abbiamo una trama principale che ha una serie di missioni secondarie. Tuttavia, in Cyberpunk 2077, la storia principale ha missioni secondarie che si ramificano, ovvero, quelle missioni secondarie daranno vita al altre side quest e avranno la capacità di influenzarne lo sviluppo.
Alcune domande sono state rivolte soprattutto al gameplay, in cui è stato dettagliato che la maggior parte delle ambientazioni dovrebbero essere disponibili per tutti i giocatori, indipendentemente dalle scelte fatte. Tuttavia, a seconda delle specifiche decisioni, alcune aree potrebbero essere più limitate.
Il team non ha risposto alle domande relativamente alla personalizzazione dell’auto, chiedendo un po’ più di pazienza prima di rivelare qualcosa. Si vocifera che il Cybertruck sarà ispirato al pick-up recentemente presentato da Tesla. Inoltre, sempre in riferimento alla personalizzazione, i giocatori non saranno in grado di acquistare nuovi appartamenti, ma è stato confermato che lo stile dello stesso cambierà a seconda delle scelte fatte durante il gioco, il quale è stato progettato per rendere valido ogni stile e non favorire l’uno rispetto all’altro.
Sono stati poi svelati ulteriori dettagli sul ciclo giorno / notte che potrà influire sulla protezione di determinate aree e sulla disponibilità di alcune missioni solo in determinati orari. Il team è stato anche interrogato sui livelli di difficoltà, confermando che l’intenzione è quella di includere quanti più livelli di difficoltà possibile oltre a rendere i nemici più forti o più deboli, ma a causa delle dimensioni del gioco non sarà un lavoro semplice, quindi non promettono nulla.
La polizia di Cyberpunk 2077 non interverrà nei piccoli crimini come ad esempio le scazzottate perché è “normale” in quell’universo, ma interverranno se i nostri crimini saranno più gravi. Inoltre, il mondo reagirà alle intemperie, come i pedoni che tireranno fuori gli ombrelli sotto la pioggia. Il giocatore potrà anche distruggere 3/4 asset nel mondo di gioco, ma non potrà distruggere un intero distretto. La diversità degli NPC sarà enorme con molti personaggi unici, ma a causa dei limiti di memoria degli attuali hardware di gioco potrebbe essere necessario scendere a compromessi.
Apparentemente i giocatori saranno in grado di creare oggetti utilizzabili, ma non abbigliamento e Cyberwear, sebbene potranno apportare modifiche per cambiare aspetto o statistiche. Inoltre, potrebbe esserci un “Cyberpet”, ma il team non si è sbilanciato a riguardo.
Il Q&A ha toccato anche aspetti tecnici come le animazioni. Ogni personaggio avrà il proprio set di animazioni. Lo sviluppatore ha anche dichiarato di aver fatto “molto” mocap per quanto riguarda le scene di sesso che “dovrebbero soddisfare tutti”. Ci sarà un’opzione per saltare i filmati e a detta di CD Projekt RED è stata introdotta in un modo “davvero fantastico”, ma vogliono che i giocatori lo sperimentino piuttosto che rivelarlo.
Infine, per gli amanti delle mod, il team sembra intenzionato a voler aggiungere strumenti dedicati per la loro creazione ma al momento non sono pronti per discuterne.
Vi ricordiamo che Cyberpunk 2077 sarà pubblicato 16 aprile 2020 su PlayStation 4, Xbox One e PC.
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Ci sono tutti i presupposti per essere uno dei migliori giochi del prossimo anno. Io l'ho prenotato praticamente a scatola chiusa. Non nascondo che ho ancora qualche dubbio ma nel complesso CD Projekt Red è una sicurezza e la natura del titolo m'intriga davvero tantissimo.
Lo attendo con ansia, ho preordinato la limited con lo steelbook di Amazon
+1 anche per me! :D