Attraverso una nota ufficiale pubblicata sui social, CD Projekt Red ha espresso le proprie scuse a tutti gli acquirenti che hanno riscontrato problemi con Cyberpunk 2077.
Per questo motivo, il team polacco ha annunciato che per scusarsi per i disagi arrecati, inizierà a pubblicare ciclicamente degli aggiornamenti. Il primo è stato lanciato poche ore fa mentre un altro arriverà fra sette giorni. Sostanzialmente i giocatori possono aspettarsi un update ogni volta che ci sarà un nuovo miglioramento.
Inoltre, a gennaio 2021, CDPR pubblicherà la prima grande patch la quale sarà seguita da un’altra patch nel mese di febbraio. I due pacchetti, insieme agli altri aggiornamenti dovrebbero risolvere gran parte dei problemi che affliggono le versioni old gen del gioco. Sicuramente Cyberpunk 2077 non funzionerà bene come su PC o console PlayStation 5 e Xbox Series X ma sarà più vicino a quell’esperienza di quanto non lo sia ora.
Detto questo, CD Projekt Red ha aggiunto che chiunque dovesse continuare ad essere insoddisfatto dell’esperienza di gioco può chiedere un rimborso. Per le versioni PlayStation e Xbox acquistate in digitale, il team invita a utilizzare rispettivamente i sistemi di rimborso dedicati. Per Microsoft non ci dovrebbero essere particolari problemi ma per quanto riguarda Sony? Una nota sul sito PlayStation – nella sezione “Termini di annullamento del PlayStation Store” – indica quanto segue: “Per i contenuti digitali di cui hai già avviato il download o lo streaming e per gli articoli di gioco che sono già stati recapitati, non è previsto un rimborso salvo nei casi in cui il contenuto risulti difettoso.”
Per chi invece possiede una versione fisica, sarà possibile ottenere un rimborso presso il rivenditore dove è stata acquistata la copia. Se ciò non fosse possibile, CDPR invita a scrivere una mail – a partire dal 21 dicembre – all’indirizzo: helpmerefund@cdprojektred.com.
Vi ricordiamo che Cyberpunk 2077 è attualmente disponibile per Google Stadia, Xbox One, Xbox Series X/S, PlayStation 4, PlayStation 5 e Microsoft Windows.
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Sono stati quasi obbligati a comunicare la concessione dei rimborsi, suggerimento arrivato senza dubbio dal loro team di avvocati, per evitare una class action soprattutto negli States dove questa azione legale è molto diffusa e può mettere in ginocchio anche grosse aziende. Per quanto mi riguarda, aspetterò gli ultimi giorni di Gennaio per valutare i miglioramenti apportati al gioco su PS4 (fat) in modo tale da prendere una decisione su un eventuale rimborso, potendo effettuare il reso della mia copia fisica su Amazon entro il 31/01/2021.