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Il nuovo Assassin’s Creed punterà al Valhalla?

La saga Assassin’s Creed è indubbiamente una delle più amate e diffuse nel panorama videoludico. Le gesta, prima del buon Desmond, che calandosi nei panni dei suoi avi ha salvato più volte l’umanità, e poi quelle dei “nuovi” protagonisti, impegnati  a scrivere la storia del credo, hanno tenuto incollati agli schermi milioni di videogiocatori.

Per tal motivo, ogni qual volta si torna a parlare del brand, l’attenzione mediatica si focalizza immediatamente intorno a Ubisoft, creatrice della saga ormai iconica. Dopo il discreto successo di Odyssey, ultimo capitolo approdato sul mercato, la compagnia canadese ha fatto sapere che nessun nuovo capitolo vedrà la luce quest’anno, per concentrare lo sforzo nel tentativo di offrire, così com’è stato per Origins, una ventata di novità papabile e concreta. Nelle ultime settimane si è tornati a parlare fortemente dell’ipotetica ambientazione del nuovo capitolo, con i segnali che parevano puntare tutti in direzione di un ritorno in Italia, più precisamente nell’antica Roma.

Gli ultimi dettagli in merito, però, parrebbero aver stravolto sensibilmente le carte in tavola. Grazie ad alcuni easter egg scovati all’interno di The Division 2 e ad alcune informazioni riguardanti il nome in codice del progetto, tutto farebbe pensare a un’ambientazione nordica. Il nuovo Assassin’s Creed potrebbe dunque ripercorrere la fortunata strada intrapresa dal nuovo God of War, andando ad esplorare una delle culture più affascinanti e caratteristiche.

Chiaramente, si tratta di voci di corridoio non ancora confermate e, dunque, vi invitiamo a prenderle con le dovute “molle” del caso. Qualora la notizia trovasse un fondo di verità, sareste soddisfatti? Parliamone insieme!

Salvatore Cardone

Scrivo, cucino, mangio. Spesso contemporaneamente. Necessito di più mani.

View Comments

  • Rischia di far una pessima figura con i titoloni che lo hanno preceduto, vedi HellBlade e GoW. Dovranno fare un grandissimo lavoro di Level Design e non far sembrare le ambientazioni ridondanti.

    • Ma infatti Roma sarebbe stato la giusta prosecuzione, però a conti fatti forse sarebbe diventato troppo simile ad Odissey...

  • sono uno di quelli che sperava nel Giappone , ma forse in Ubi hanno capito che il Giappo è un pò strizzato in questo periodo e nel futuro a venire ( GoT) il Nord ci sta eccome, sarà il prossimo mondo sfruttato da altri mi sa

  • Più che interessante, soprattutto perché Ubisoft si impegnerà in una importante ricerca storica circa personaggi e luoghi. L'era Vichinga è una delle meno conosciute in Europa...

  • Trovo la mitologia norrena incredibilmente affascinante, ma come detto poco sopra, Ubisoft dovrà davvero eccellere in ricerca e scrittura per essere affiancata a titoli del calibro di God Of War ed Hellblade e fare innamorare orde di videogiocatori. Ovviamente se questi rumor trasmuteranno in realtà... ;)

  • Utilizzare l'era vichinga è abbastanza insensato, sembra un metodo per rendere contente molte persone (vedendo evolvere la saga) e per allungare ancora di più il brodo. A mio avviso (premetto che non ho giocato tutta la saga e quindi le mie ipotesi sono abbastanza tendenziose poiché non la conosco tutta) sarebbe meglio concluderla (anche se comprendo sia una saga  commerciale). Dopo 11 capitoli (12 con quello che deve uscire) mi sembra il momento di concludere definitivamente la saga.

    • Se avessero utilizzato il Giappone feudale nulla cambierebbe. Dico (preciso sia un'opinione presa da uno che non ha finito la saga) che per me utilizzare l'era vichinga (o Giappone feudale o chi più ne ha più ne metta) è un mero metodo di introdurre qualcosa di fresco col fine di allungare la saga. Difatti dopo questi 12 capitoli vedo il momento di concluderla poichè continuando su questa strada avremo tantissimi capitoli ma di qualità media (e nulla di più).
      Da molti capitoli però avremo difetti e pregi:
      Pregi: essedo un gioco fortemente commerciale si continuerebbe a sfruttare una formula già funzionante (introducendo qualche modifica) e con meno spese e rischi per la software house;
      Difetti: si allontanerebbe dalla saga chi non fan (difficilmente un ragazzo incomincia una saga già ben consolidata poichè si troverebbe in un mondo narrativo che non gli appartiene).
      Secondo voi meglio continuare a produrre capitoli o fermarsi?

  • Sicuramente un’ambientazione affascinante e vasta, ma rischia di fare brutta figura dopo GoW..è comunque una saga che con origins ha ripreso una boccata d’ossigeno quindi speriamo continuino su questa strada!

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