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Kena: Bridge Of Spirits, gli sviluppatori sono felici delle possibilità offerte da PS5

Kena: Bridge of Spirits è stato mostrato ai giocatori per la prima volta durante l’evento dedicato a PlayStation 5, al fine di mostrarci le possibilità della nuova console. Bisogna però ricordare che il titolo arriverà anche su PlayStation 4 e PC (tramite Epic Games Store), ma quello che più ci interessa allo stato attuale riguarda le potenzialità della nuova console di casa Sony, e la risposta del team di sviluppo sembra abbastanza interessante.

Prima di tutto, parliamo dei tempi di caricamento, Sony ha massimizzato la velocità del suo SSD riuscendo ad eliminare i lunghi caricamenti. Fatto di cui ci siamo accorti quando abbiamo avuto modo di vedere Ratchet & Clank: Rift Apart. Infatti, il caricamento del gioco partendo dalla dashboard della console (il cosiddetto cold boot) richiederà pochi secondi.

Il passaggio tra generazioni

La conferma di questi miglioramenti arriva dirattamente da Josh Grier, CEO di Ember Lab, il quale si è detto felice del passaggio da PS4 a PS5, in quanto dopo molto tempo passato sull’attuale console Sony ha dichiarato che “riuscire a raggiungere le performance desiderate è stato un incubo“.

Il team di sviluppo è soddisfatto della potenza aggiuntiva di PS5, non solo per i caricamenti istantanei, ma anche per le possibilità offerte dal punto di vista grafico, difatti, lo scenario è più ricco, mostrando a schermo una maggiore quantità di elementi, tra cui i Rot, le piccole creature che abbiamo visto nel trailer e che possono essere controllate dalla giovane protagonista. Su PlayStation 5 sarà possibile vederne 100 sullo schermo in contemporanea, cosa difficile da fare sull’attuale generazione.

Infine, i ragazzi di Ember Lab hanno studiato anche il DualSense, gli sviluppatori sono infatti riusciti a sfruttare sia i grilletti adattivi, utili a modificare la sensazione offerta dagli attacchi, che il feedback aptico che caratterizza il controller. Quest’ultimo dovrebbe rispondere ai moltissimi stimoli offerti dal gioco.

Kena: Bridge Of Spirits è uno dei titoli che più ci ha colpito e pensare che è sviluppato da un team di sole 14 persone. Fateci saper nei commenti se anche voi non vedete l’ora di provare questo particolarissimo titolo.

Andrea Bevilacqua

Nato nei magnifici anni '90 e cresciuto a pane e videogiochi. Prima scorrazzando nelle verdi praterie di Hyrule fino ad arrivare agli ambienti ostili degli Stati Uniti di The Last of Us. Gioco preferito? The Legend of Zelda Ocarina of Time... che domande.

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