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Tell Me Why è gratis per tutto giugno in occasione del Pride Month

Con il primo di giugno è iniziato anche il cosiddetto Pride Month, il mese dedicato all’orgoglio della comunità LGBTQ+. Mentre tutti assistiamo al sostegno alla causa mostrato sui social da molti attori del mercato videoludico, che in molti casi stanno sostituendo le proprie immagini del profilo con altre che riportano i colori arcobaleno, Dontnod si è spinta decisamente oltre. Da sempre attenta alle tematiche sessuali, all’integrazione, alle minoranze e al razzismo, la casa di sviluppo francese ha deciso di celebrare l’evento rendendo gratuito il suo Tell Me Why per tutto il mese. Non si tratta di una semplice prova limitata, ma di un accesso incondizionato all’intero gioco fino alla fine di giugno. Chi lo riscatterà in questi giorni potrà tenerlo per sempre.

Per chi non lo ricordasse, Tell Me Why è un’avventura a epidosi incentrata sulle figure dei gemelli Tyler e Alyson Rona. Tornati al loro paese natale in Alaska dopo la morte della loro madre, i fratelli riscopriranno il loro rapporto e superereranno momenti traumatici in una storia condita con un pizzico di soprannaturale. Tyler, nello specifico, è un transessuale, aspetto che consente di affrontare determinate tematiche e che spiega il perché della scelta di Tell Me Why per festeggiare il Pride Month.

Sul suo blog, Dontnod ha elencato diverse possibilità per contribuire alle celebrazioni. Gli utenti possono fare donazioni ad associazioni che si occupano delle comunità trans, in particolare di quelle di etnie nelle quali è ancora più difficile essere accettati, oppure direttamente a persone con diverso orientamento sessuale che si trovano in situazione di bisogno. “Supportate i giochi e le fiction interattive create da sviluppatori indipendenti trans e queer“, ci ricorda infine Dontnod. “I nostri preferiti sono That Which Faith Demands di Jenna Yow, Spirit Swap di Soft Not Weak, Ikenfell di Happy Ray Games e If Found… di DREAMFEEL.

Jury Livorati

Classe '85, mi divido tra la moglie e i tre figli e le più svariate passioni. Ex fedelissimo di casa PlayStation, mi sono convertito a Xbox grazie al Game Pass, ma resto comunque con un piede in due scarpe. Adoro i giochi a forte componente narrativa e mi piace lasciarmi stupire dagli indie.

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