Una delle serie più rappresentative delle ultime generazioni di console è sicuramente quella di The Last of Us. Il primo capitolo, uscito originariamente su PlayStation 3 e poi rimasterizzato per PlayStation 4, è stato addirittura votato come miglior gioco del decennio in alcuni sondaggi tra videogiocatori, a testimonianza del peso della produzione Naughty Dog. Non a caso, anche The Last of Us Parte II ha riscosso un successo straordinario ed è riuscito a far parlare di sè anche al di fuori del campo videoludico, privilegio che di solito è appannaggio delle opere più complesse e profonde.
A quanto pare, l’esperienza nell’universo di Joel ed Ellie non si è ancora conclusa. Non stiamo parlando di un terzo capitolo, o almeno non ancora, bensì delle voci insistenti che puntano verso un remake del primo gioco per PlayStation 5. Ad aprire il sipario sul tema è un report di Jason Schreier per Bloomberg, che si focalizza su alcune diatribe interne tra gli studi di Sony ma da cui possiamo trarre la preziosa informazione, per l’appunto, sull’esistenza del progetto di remake.
Long story short, come dicono gli anglofili, i lavori sarebbero iniziati anni fa sotto la direzione di Visual Arts Service Group, uno studio di supporto che ha collaborato a The Last of Us e ad altri blockbuster PlayStation tra cui Marvel’s Spider-Man. Il tutto sarebbe stato interrotto per volontà di Hermen Hulst, presidente di PlayStation’s Worldwide Studios, per questioni di costi. Terminato il crunch su The Last of Us Parte II, il remake del primo capitolo sembra essere tornato nei piani, ma con una direzione dei lavori affidata a Naughty Dog. I malumori nascerebbero dal fatto che Visual Arts Service Group e il suo boss Michael Mumbauer si sono visti scavalcare in favore dei “primi della classe” guidati da Neil Druckman.
Senza entrare nei dettagli del gossip, per il quale vi rimandiamo al report di Bloomberg, il dato su cui focalizzarsi è proprio il remake. Viene da chiedersi se sia una mossa interessante e necessaria o se si tratti di una volgare mungitura del brand. Per quanto possa essere interessante rivivere il viaggio di Joel ed Ellie con un comparto audiovisivo aggiornato all’ultima generazione, il rischio è che qualche aspetto della storia possa essere rivisto e magari snaturato rispetto all’immaginario che ormai i giocatori si sono creati. Naughty Dog sa il fatto suo, questo è certo, ma si sa come vanno le cose di questi tempi…
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