Ammettiamolo, quando si avvicina il momento del cambio generazionale per il mercato console in noi (e tutti gli appassionati) scatta quella scintilla che ci fa perdere la ragione. La nostra vista si annebbia e tutto quello a cui riusciamo a pensare è: “devo avere la nuova PlayStation” oppure “devo avere la nuova Xbox”.
Da bambini le nostre speranze erano riposte nei nostri genitori, quando speravamo a tutti i costi che per natale arrivasse la vera PlayStation e non la “Polystation” di turno. La vivevamo con così tanta ansia che dormivamo talmente poco da iniziare ad avere allucinazioni fino a quando (per chi è stato fortunato) sotto l’albero compariva scintillante la confezione della nostra console tanto desiderata.
Con l’età la formula non è cambiata, vogliamo a tutti i costi il “modello nuovo”, a cambiare è stata la nostra consapevolezza, per i più smaliziati inizia quel lungo processo di scelta che ci fa vacillare (fanboy esclusi) fino all’ultimo secondo, fino a quando non si mette mano al portafoglio e si conclude l’acquisto. Quello è il punto di non ritorno, il dado è tratto.
Ecco un tipico esempio:
Per aiutarci nella scelta fortunatamente iniziano ad arrivare (per ora dall’estero) le prime impressioni sulle console next-gen. Come è ormai prassi in questa nuova generazione, ad aprire le danze è Microsoft, che ha concesso ad alcuni fortunati addetti del settore la possibilità di testare con mano Xbox Series X.
Ovviamente – come era lecito aspettarsi – Microsoft ha imposto dei paletti su che cosa poteva trattare l’anteprima, ovvero: velocità di caricamento, quick resume e retro-compatibilità. Quindi, quello che faremo è riportare le prime impressioni dei giornalisti che hanno avuto modo di testare le funzionalità elencate in precedenza.
Come sappiamo, le nuove console su questo piano hanno un vantaggio abissale nei confronti di quelle di vecchia generazione, semplicemente perché si tratta di una tecnologia totalmente inedita sul mercato console, ma già in uso da tempo sui personal computer, l’SSD.
L’SSD abbatte tutti i movimenti meccanici del disco classico, azzerando totalmente i tempi di risposta nel richiedere l’informazione. Inoltre nel corso del tempo questa tecnologia si è affinata a tal punto da renderla ancora più veloce, ed evitando che nel tempo le prestazioni peggiorassero (problema principale degli SSD allo stato più acerbo). Eliminato quasi totalmente questo punto debole le velocità degli SSD si sono spinte a livelli impensabili, tanto da farne il cavallo di battaglia della strategia comunicativa di Sony per PS5.
Dunque, cosa comporta a livello pratico l’utilizzo di questa tecnologia? La risposta è intuibile in questa tabella pubblicata da TheVerge.
Immagine di TheVerge
Come si evince i caricamenti sono dimezzati (e anche di più) su quasi tutti i titoli testati. Giochi come: Sea of Thieves, Warframe, Destiny e The Outer Worlds impiegano un terzo del tempo necessario a Xbox One X. Un’infinità se consideriamo che nessuno di questi titoli ha ricevuto ottimizzazioni per sfruttare il nuovo hardware. Un altro punto che ha portato il giornalista di TheVerge ad essere particolarmente entusiasta di queste performance è che anche in gioco ci sono benefici tangibili. Ad esempio in Destiny 2 quando si vuole accedere alla schermata dell’equipaggiamento del personaggio, su Xbox One X bisognava aspettare diversi secondi prima di poter agire e modificare l’attrezzatura. Questa “perdita di tempo” è totalmente sparita su Series X così da non interrompere il coinvolgimento del giocatore durante il gioco.
Immagine di TheVerge
Il quick resume è una funzione che è stata abbozzata già su Xbox One, ma purtroppo non è mai stata funzionale a causa delle limitazioni di RAM e degli HDD. Il discorso ovviamente è totalmente diverso con la nuova Xbox. Il giornalista ha testato diversi giochi, e quasi sempre il risultato è stato strepitoso, nonostante le limitazioni sui titoli testabili. Il giudizio ovviamente non riassume i connotati di un discorso definitivo. Il redattore sostiene di essere riuscito a gestire senza alcun problema fino a cinque titoli contemporaneamente, il numero dei giochi supportati simultaneamente può variare in base alla loro “pesantezza”. L’unico a non avere il supporto per la “ripresa rapida” è stato Sea of Thieves, il che era anche prevedibile visto che si tratta di un multiplayer sempre attivo.
Questo è il punto di cui forse ha meno senso parlare, non perché non sia funzionale, ma semplicemente perché nessuno dei titoli testabili ha realmente ricevuto ottimizzazioni utili a beneficiare delle risorse hardware aggiuntive di Series X.
Nonostante questa premessa, la prova non ha lesinato piacevoli sorprese. Grazie alla “naturale retrocompatibilità” pensata dal team tecnico di Microsoft tutti i titoli eseguiti su Xbox Series X beneficeranno comunque di miglioramenti. Un maggior numero di frame per secondo qualora il titolo non abbia il framerate bloccato. Praticamente all’unanimità tutti quelli che hanno potuto testare i titoli messi a disposizione hanno notato un comportamento più fluido e responsivo dei comandi. Le immagini a schermo sono risultate più nitide grazie alla risoluzione aumentata, che come accennavamo in precedenza, è ottenibile automaticamente.
Per la questione spazio, la console dispone di un SSD da 1TB. È anche disponibile anche una memoria espandibile che ne eguaglia le caratteristiche tecniche (e non costa poco). Sarà possibile utilizzare anche Hard Disk esterni USB 3.0 per utilizzare giochi Xbox 360 o Xbox One, non beneficiando però dei caricamenti velocissimi di cui vi abbiamo parlato in precedenza. Ovviamente non sarà possibile avviare giochi concepiti per Series X da Hard Disk esterni.
Xbox Series X è un incredibile miglioramento rispetto a Xbox One X, questo è inopinabile. Il miglioramento è tangibile su tutti i fronti, anche se si tratta comunque di giudizi non ancora definitivi. I fortunati che hanno potuto provare la console hanno ricevuto un’unità di prova, che potrebbe non avere tutte le ottimizzazioni pensate da Microsoft. Nonostante questo, il risultato sembra raggiunto. Ci aspettiamo nuove informazioni a breve, soprattutto per capire come si comporta la sorella economica Series S. Il lancio ufficiale delle console di nuova generazione è previsto per il 10 novembre, data sempre più vicina e noi non vediamo l’ora!
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