Un po’ di giorni fa abbiamo potuto assistere in anteprima a C’era una volta a… Hollywood, nona pellicola del maestro Quentin Tarantino con protagonisti Leonardo Di Caprio (nei panni dell’attore Rick Dalton), Brad Pitt (che interpreta Cliff Booth, il suo stuntman) e Margot Robbie (che veste i panni di Sharon Tate). Dopo la proiezione, per l’occasione si è tenuta una conferenza stampa dove sono usciti interessanti discorsi da parte del regista e dei due attori.
Tra i tanti discorsi intrapresi durante la conferenza il più importante rimane quello di Quentin Tarantino: famoso per il suo amore verso il cinema italiano e gli spaghetti western, il regista ha finalmente spiegato il perché. Secondo lui, la vera bravura dei registi e sceneggiatori italiani è nell’interpretazione dei film di genere: in ogni occasione, prendendo ogni singola tipologia di film (come appunto gli spaghetti western), il cinema italiano è capace di aggiungere una certa passione unica, al limite dell’opera.
Naturalmente, se questo discorso si può estendere a tutti i classici italiani, il suo amore incondizionato rimane per gli spaghetti western – che come mostra nel film non sono spesso amati dagli americani. Tra tutti, Tarantino definisce come il film più bello di sempre Il Buono, Il Brutto e Il Cattivo.
Interpellato riguardo la sua carriera (e eventuali parallelismi con quella del protagonista Rick Dalton), Leonardo DiCaprio ha espresso un interessante concetto. Forse non tutti lo sanno, ma l’attore rientra nella categoria delle baby star (quegli attori che iniziano la propria carriera da piccoli). Comparso in qualche show televisivo da piccolo, nel 1991 partecipa al B-movie Critters 3. Naturalmente tutti conosciamo la carriera promettente che ha avuto nel corso degli anni, da Romeo + Giulietta, Titanic, arrivando alle ultime produzioni e all’Oscar.
Complice il fatto che non ci troviamo più negli anni ’70 (dove di certo le carriere hollywoodiane avevano un percorso più breve ), Leonardo DiCaprio ha evidenziato come abbia tanto ancora da dare al cinema. La sua performance in C’era una volta a… Hollywood – come abbiamo detto nella nostra recensione – è una delle sue migliori interpretazioni di sempre, ma DiCaprio ha espressamente spiegato come continuerà ad accettare sfide di ogni genere, cercando sempre di dare il massimo.
Margot Robbie è stata invece interpellata riguardo alla sua interpretazione e al vivere una Hollywood di 50 anni fa: l’attrice ha spiegato come passare per quelle strade – considerando che tutto è stato ricreato fisicamente – sia stata un’esperienza unica, quasi un viaggio nel tempo in quella città decisamente diversa da come è oggi. Eppure Margot ha espressamente risposto ad una domanda spiegando che, tra le tante epoche dove lei sarebbe potuta essere un’attrice, preferisce quella odierna in quanto, per una donna, ci sono più possibilità di quante ce ne fossero allora.
Nonostante in America sia già uscito, C’era una volta a… Hollywood arriverà nelle sale italiane il 19 settembre.
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