Dopo la mia avventura con Heavy Rain, mi aspettavo grandi cose da Beyond: Due Anime. La realtà dei fatti è che a fine prima partita mi sono ritrovata con pensieri contrastanti. Da una parte avevo amato alcuni momenti del gioco e dall’altra molti altri mi avevano infastidita o addirittura annoiata.
Tutti i pensieri risalenti all’epoca PlayStation 3, si sono riconfermati anche giocando la versione rimasterizzata per PlayStation 4. Anche oggi continuo ad emozionarmi per quella Jodie giovane e problematica, mentre parallelamente mi irrito alla vista delle esperienze “militaresche” che arrivano con la crescita della protagonista.
Evidentemente questo amore/odio è destinato a rimanere tale, ma in tutto questo il comparto grafico e artistico non ha mai smesso di piacermi. Ho dovuto infatti nuotare in un mare di cinquecento scatti, per portarne a galla una “trentina”. Come sempre, se non avete giocato Beyond: Due Anime, occhio agli spoiler!
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