Guida

GoG.Com – Guida al concorrente di Steam senza DRM

Nonostante Steam sia il colosso delle piattaforme di distribuzione digitale in materia di videogiochi, già da qualche anno GoG (acronimo di Good Old Games, cari vecchi giochi, tradotto) si è ritagliato un suo spazio, aumentando il numero di utenti grazie ad alcuni punti di forza che lo distinguono dalla concorrenza.
GoG.Com è gestito dallo studio di sviluppo CD Project Red, gli stessi autori della trilogia di The Witcher e del prossimo Cyberpunk 2077. Persone quindi che conoscono bene l’ambiente videoludico.

Il primo punto a favore di GoG è il suo essere contro il DRM, ovvero Digital Rights Management, quel sistema con cui vengono controllate le licenze digitali dei videogiochi per evitare casi di pirateria. I programmi di gestione DRM hanno spesso causato polemiche, in parte per la loro utilità relativa (il più famoso, Denuvo, infatti viene ormai violato regolarmente), in parte per l’invasività e il disagio che arrivano a creare nell’utilizzo di software. I software DRM penalizzano spesso chi compra materiale originale con effetti indesiderati come il sovraccarico della CPU (risorsa preziosa per chiunque giochi su PC al fine di ottenere prestazioni ottimali), oppure causando indesiderati crash di sistema, finendo per appesantire l’avvio di un gioco e ostacolare la fruizione di un software acquistato in modo perfettamente lecito e beffando ironicamente di conseguenza chi non ha invece voluto rivolgersi alla pirateria.

GoG.Com è andato contro questo sistema farraginoso e ha coraggiosamente proposto una soluzione alternativa, rimuovendo qualsiasi software DRM dai suoi giochi e puntando sulla semplice correttezza dei consumatori, invogliandoli ad acquistare software sulla base della qualità del servizio e sull’accessibilità del prezzo, seguendo la corretta politica che ebbe la stessa Valve. Steam infatti si affermò, tra le altre cose, sull’idea che offrendo del software originale ad un costo accessibile, l’utente non sarebbe più stato tanto attratto dalla pratica della pirateria digitale, la quale si è rivelata appetibile principalmente in contrapposizione agli elevati prezzi della distribuzione su disco.
La filosofia anti DRM di conseguenza vuole che chi spende soldi sia premiato ricevendo un servizio migliore e non peggiore. Togliere il DRM rende più fluida l’applicazione che gestisce il gioco su PC, evitando quindi tutta una serie di inconvenienti che nei casi di implementazione peggiore portava alcuni utenti che avevano acquistato su altre piattaforme una copia originale, addirittura a cercare quella piratata, pur di poter giocare senza i fastidi derivati dal DRM.

GoG inoltre ha un suo programma dedicato, chiamato Galaxy, che offre un’interfaccia utente attraverso cui gestire i propri giochi, partite multiplayer e altro ancora, in modo simile a Steam, ma la differenza è che il suo utilizzo è opzionale. Chi vuole giocare in modo diretto può semplicemente scaricare il file di installazione dal sito e avviare quello, senza bisogno di usare piattaforme intermedie da avviare a loro volta e che rimangono attive in tandem, in aggiunta al gioco vero e proprio.
Il vantaggio di non dover usare una piattaforma per installare e gestire i giochi è anche la comodità in assenza di connessione e la possibilità di effettuare un backup. Scaricando il semplice file di installazione dal sito di GoG, i propri giochi possono essere memorizzati su chiavetta, hard disk o dvd e usati anche qualora non si abbia una connessione agevole al momento. E’ facile che su un sito di appassionati di videogiochi qualcuno minimizzi questa comodità con l’idea che nel 2018 siamo tutti iperconnessi con console e PC in casa, tuttavia per chi viaggia molto per lavoro, per gli studenti fuori sede che non hanno sempre una connessione attiva nel loro appartamento (o una wifi da scroccare), poter gestire questo aspetto con semplicità e comodità può essere un vantaggio non indifferente.
La possibilità di scaricare un file autonomo inoltre elimina il rischio dietro Steam, ovvero che se un domani il portale dovesse chiudere (ipotizziamo), gli utenti perderebbero tutto e non avrebbero più accesso ai giochi per cui hanno pagato. O anche solo in casi molto più all’ordine del giorno, come un malfunzionamento della rete locale o un temporaneo offline di Steam stesso, la propria libreria diventa inesistente, non solo materialmente, ma anche virtualmente. Tutti casi che con la possibilità di scaricare l’installer da GoG, non sono un problema.

Il secondo motivo per cui scegliere GoG è selezione di titoli secondo aree tematiche più precise e definite. GoG infatti è partito come portale dedicato al retrogaming, e su questo versante che si è concentrata in un primo periodo la loro fornitura. Chi si è formato dagli anni ’90 sino ad oggi in ambiente PC non potrà fare a meno di ritrovare molti classici.
Anche sul fronte dei giochi indie GoG è attivissimo, tutte le nuove uscite più interessanti sono facilmente reperibili sul portale, spesso con offerte e riduzioni per chi acquista entro la prima settimana dalla pubblicazione.

Non mancano comunque sconti a cadenza settimanale, mentre in concomitanza con periodi di saldi massivi (come durante le festività o i cambi di stagione) vengono addirittura offerti giochi omaggio, talvolta liberamente, per chiunque, talvolta dietro il raggiungimento di soglie di spesa (es. raggiunta la soglia di cinque euro in omaggio il gioco X, raggiunti i venti euro in omaggio anche il gioco Y).
Tra i giochi tripla-A ancora mancano diverse marche importanti, un pò perché alcune software house ancora temono l’idea di abbandonare il sistema DRM, che considerano un baluardo contro la pirateria, un pò perché si sta andando verso una progressiva frammentazione del mercato PC.
Ormai qualsiasi grossa software house sta cercando di spingere la sua piattaforma, usando i propri giochi come esclusiva per incrementare il numero di utenti. Quale sia la ragione, sotto questo aspetto forse GoG rimane ancora meno fornita rispetto la concorrenza, tuttavia la presenza di bundle molto convenienti è un’ulteriore incentivo all’acquisto.

E’ inoltre possibile chiedere il rimborso in caso di problemi tecnici entro trenta giorni, per cui se la vostra configurazione PC ha dei problemi a reggere o anche solo avviare un determinato titolo, avrete modo di poterlo provare senza i limiti molto ristretti che Steam pone come condizione per i rimborsi. Un vantaggio non da poco, spesso perché molti titoli creano crash di sistema o problemi non necessariamente all’avvio.
Anche qualora non utilizziate Galaxy, il supporto è comunque garantito. Ogni patch viene integrata oppure aggiunta alla propria libreria ed è possibile scaricarla al volo dal menù del gioco nella propria libreria web.

Sia che venga usato via web, sia tramite Galaxy, l’interfaccia utente di GOG è molto comoda e intuitiva. L’unico difetto è forse quello di non essere ancora tradotta in italiano, tuttavia se state navigando in rete, è facile che avrete comunque familiarità con le voci più classiche con cui interfacciarsi ad un sito web, pertanto non credo possa diventare un ostacolo la semplice presenza di “log-in” o voci simili per gestirne la navigazione interna.
Comunque abbiamo presentato alcune immagini per illustrate come appare GoG ad un suo utente e il modo semplice e veloce di permettere la gestione della libreria.

 

Qualora si effettui l’accesso dal browser la vostra libreria apparirà così. Selezionando un gioco si aprirà il menù da cui poter scegliere file di installazione, eventuale sistema operativo (Windows, Mac, Linux) e sotto More saranno presenti gli aggiornamenti o le patch. Attenzione alla voce extra, che spesso mette a disposizione contenuti omaggio anche della portata di colonna sonora in MP3 o libro di illustrazioni in PDF.

Tramite la voce More si accede anche alla possibilità di assegnare Tag con cui ordinare la propria libreria, rivolgersi al supporto di CD Project, al Forum e alla community del gioco, il Changelog che indica cosa sia cambiato dopo ciascun aggiornato (elenco degli eventuali Bug aggiustati o cambi implementati).

Anche attraverso Galaxy, ogni voce è ben ordinata e si può richiamare l’elenco selezionando il proprio profilo in alto.
Le altre voci Store, Library e Community rimandano rispettivamente al negozio online in cui effettuare acquisti, al proprio elenco di giochi posseduti e ai forum a disposizione degli utenti. A destra non manca la voce per effettuare ricerche relative a giochi specifici.

Dentro Galaxy ogni gioco ha un menù a tendina simile a quello via web. Come potete vedere la scelta di etichette può permettere di dare un ordine alla propria scaletta di gioco, per aiutare chi ha l’abitudine di accumulare acquisti digitali in un corposo backlog da smaltire poi successivamente. In alto a destra invece sono presenti le tre icone che riguardano le segnalazioni (come gli inviti che ricevete per giocare), l’elenco di amici e il carrello in cui depositare i vostri acquisti prima di pagare.

 

Francesco Dovis

Complice una formazione professionale nel settore, decide di adottare l'approccio giornalistico anche nel trattare un argomento che oggi è diventato di costume al pari di musica o spettacoli. Da sempre videogiocatore multipiattaforma, in virtù di questo definisce la sua esperienza in materia "caleidoscopica".

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