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Guida: 5 luoghi perfetti per il farming su Elden Ring

Il grande successo di vendita e di accoglienza ottenuto da Elden Ring non toglie il fatto che il gioco mantenga la sua naturale vocazione alla difficoltà. Anche se, a detta di molti fan storici dei giochi souls, il nuovo prodotto di From Software appare più accomodante nelle fasi iniziali, per arrivare ai titoli di coda bisogna fare i conti con scontri contro boss che ci porteranno al limite della frustrazione. Come i veterani sanno bene, l’unico modo per non finire dritti dallo psicanalista è mettersi di buona lena a imparare i vari pattern dei nemici e fare ricorso ai nostri riflessi migliori per reagire di conseguenza, sopportando comunque decine di potenziali schermate di game over in corso d’opera.

In alternativa, per provare a semplificare il viaggio possiamo provare la strada del potenziamento del nostro personaggio. La meccanica del reset dei nemici comuni quando si riposa in un Luogo di Grazia si presta in modo ottimale al cosiddetto farming delle rune, ossia alla raccolta dei punti esperienza che ci consentono di aumentare le statistiche del personaggio e il suo livello globale. L’unico problema è che più si avanza di livello, più le rune richieste per lo step successivo aumentano, il che richiede l’individuazione di un buon sistema di raccolta per chi desideri livellare prima dello scontro con un determinato boss.

In questo speciale abbiamo raccolto una guida ad alcuni luoghi di farming presenti in Elden Ring, alcuni recuperati dalla vivacissima community dei giocatori internazionali  e altri scoperti e provati con mano nostra. Si tratta, ovviamente, di una lista non esaustiva, dal momento che la vastità della mappa di gioco nasconde decine di possibili aree che si prestano allo scopo. Se siete in difficoltà e non sapete dove sbattere la testa, però, speriamo di essere venuti in vostro soccorso. È superfluo sottolineare che questa guida potrebbe contenere significativi SPOILER, perciò interrompete immediatamente la lettura se siete suscettibili a questo genere di anticipazioni.

Premessa: come raggiungere il Palazzo di Mohgwyn

Tre dei metodi di farming di cui parleremo in seguito richiedono di raggiungere un’area segreta nota come Palazzo di Mohgwyn, che è strettamente collegata al completamento di una missione secondaria a più step. Il vostro interlocutore per l’avvio e per la prosecuzione della quest è il PNG che incontrate proprio all’inizio, poco dopo essere usciti per la prima volta nel mondo aperto. Si tratta, in altre parole, del personaggio che vi dice che siete “maidenless” e che vi invita a recarvi alla Tavola della Grazia Perduta, quella sorta di luogo sicuro che è accessibile dal riquadro in basso a sinistra della mappa e che si sblocca dopo aver riposato presso alcuni Luoghi di Grazia. Qui potrete avere udienza dalla Due Dita e far avanzare la quest.

Tornando in seguito nel punto in cui avete parlato con il PNG non lo troverete più, ma al suo posto ci sarà un messaggio che vi dà appuntamento alla Chiesa della Rosa. Per avanzare nella missione dovete per l’appunto recarvi in questo luogo, situato a ovest rispetto ai sobborghi dell’Accademia di Raya Lucaria, e più precisamente nel punto esatto indicato nella mappa a seguire.

Davanti alla chiesa troverete lo stesso personaggio, interagendo con il quale verrete in possesso di cinque Dita sanguinanti purulente. Usando questi oggetti potrete invadere il mondo di un altro giocatore online ed è proprio questo che vi chiede di fare la missione. In qualunque momento potete accedere all’inventario e usare una delle Dita: verrete trasferiti nella partita di un altro utente e potrete sfidarlo. Tenete presente che non fa differenza se lo eliminate o se venite sconfitti, quel che conta è che dovete ripetere il procedimento per almeno tre volte. Infine, tornate alla Chiesa della Rosa e parlate ancora con il personaggio.

Per le vostre azioni riceverete il Favore del Signore del Sangue, un pezzo di tessuto che dovrete imbibire con il sangue di una vergine. Per raggiungere lo scopo, il modo più semplice, soprattutto se siete già avanti con il gioco, è raggiungere la Chiesa dell’Inibizione, che si trova a nord di Liurnia Lacustre e poco a est rispetto al Grande Montacarichi di Dectus (segnaliamo comunque la posizione nella mappa qui sotto).

Una volta che avrete interagito con il sangue, potete tornare per l’ultima volta alla Chiesa della Rosa e parlare ancora con il PNG iniziale. Finalmente riceverete la Medaglia del cavaliere di sangue puro, l’oggetto di cui avete bisogno per recarvi al Palazzo di Mohgwyn. Potete tornare a piacimento in questo luogo, sia usando la Medaglia, sia usando il viaggio rapido dopo aver attivato il Luogo di Grazia che troverete appena dopo esservi teletrasportati la prima volta. Ed è proprio in questo luogo che incontrerete i nemici generosi in termini di rune e un comodissimo e furbo punto di farming che descriveremo in seguito.

Altra premessa: come aumentare la quantità di rune ottenute

Prima di procedere, è bene sottolineare un altro importantissimo particolare. Il perché di una Guida su Elden Ring nasce poiché il gioco nasconde oggetti con l’utilissima funzione di aumentare in modo temporaneo o permanente la quantità di rune ottenibili da ogni singolo nemico. Utilizzando questi potenziamenti, il numero di rune che indichiamo nei paragrafi a seguire verrebbe ulteriormente alzato, rendendo ancora più facile il livellamento. Spetta a voi decidere se e come ricorrere a questi oggetti, utili anche nel caso decidiate di non farmare in modo sistematico.

Il primo oggetto da tenere a mente è la Zampa di gallina in salamoia d’oro. Questa consente di aumentare la quantità di rune ottenute per un breve periodo, quindi è molto indicata se siete nelle fasi finali di combattimento contro un boss, oppure se vi trovate in aree densamente popolate da nemici. Potete trovare la Zampa di gallina in salamoia d’oro in diverse location in giro per la mappa, ma il modo migliore per farne scorta è crearla. Per produrne a piacimento dovrete prima acquistare un kit di creazione, parlando con il mercante nella chiesa di fronte al luogo in cui inizia il gioco. Successivamente vi serviranno fiori di Rowa, lucciole dorate e zampe di gallina per il crafting.

Il secondo e più importante oggetto è invece il talismano Scarabeo Dorato, che garantisce un incremento permanente delle rune acquisite dai nemici, aumentate addirittura del 20%. Potete trovare il talismano in un dungeon opzionale nella regione di Caelid. Spiegare i passaggi sarebbe molto meno immediato che seguire una comoda videoguida, per la quale ringraziamo lo YouTuber PowerPyx, il cui video potete trovare qui sotto. Combinare il potere del talismano ai metodi che descriveremo in seguito renderà il livellamento un gioco da ragazzi.

Metodo 1: Chi dorme… piglia mazzate

Il vantaggio principale dell’area del Palazzo di Mohgwyn è che i nemici che la popolano consentono di recuperare migliaia di rune quando vengono uccisi. Con una buona arma o con poteri magici avanzati potete così sfruttare la loro presenza per eliminarne ripetutamente un buon numero e accumulare punti da spendere per livellare. Una zona particolarmente affollata si può raggiungere dal primo Luogo di Grazia del Palazzo di Mohgwyn. Rispetto al punto in cui vi trovate dopo il teletrasporto con la Medaglia del cavaliere di sangue puro salite le scale davanti a voi, poi quelle alla vostra sinistra e riposate al Luogo di Grazia. A questo punto, ignorate l’altra rampa di scale e scendete dalla parete di roccia che sta loro di fronte.

Da questo punto salite e poi andate a sinistra.
Scendete da quella parte, ignorando le scale che salgono.

Procedete in direzione nord/nord-est fino a un lago di sangue, attraversatelo e procedete lungo un sentiero in salita che vi condurrà a un nuovo Luogo di Grazia. Lungo la strada incontrerete moltissimi nemici, alcuni dei quali seduti in riposo, ed è proprio a questi che dovrete rivolgere la vostra attenzione dopo aver attivato il “checkpoint”. Da qui potete infatti ripartire per eliminarne quanti più possibile, con un guadagno intorno alle 2000 rune per ogni uccisione, per poi tornare al Luogo di Grazia e ricominciare da capo. In pochi minuti si possono accumulare decine, anzi centinaia di migliaia di rune.

Metodo 2: Il grande e stupido corvo

Ricordate il secondo Luogo di Grazia citato nel paragrafo precedente? Bene, proprio da questo si può ripartire anche per un altro metodo di farming, questa volta una sorta di exploit legato al comportamento di un tipo di nemico. Non è detto che in futuro From Software non elimini la possibilità di ricorrere a questo stratagemma, molto diffuso nelle guide su YouTube, ma al momento è tutto accessibile. Quello di cui avete bisogno è semplicemente un arco con una buona dotazione di frecce, fermo restando che potete sempre tornare ad acquistarne qualcuna nel caso le finiste.

Dal Luogo di Grazia, guardando oltre il burrone verso occidente, potete riconoscere un enorme corvo che passeggia avanti e indietro. Tutto quello che dovete fare è bloccare la mira su questa creatura e colpirla dalla distanza con una freccia. Sentendosi minacciato, il corvo vi individuerà e cercherà subito di raggiungervi. Ma il malcapitato non deve avere troppa materia grigia, visto che non si accorgerà del burrone e ci cadrà dentro, morendo e regalandovi circa 10.000 rune. A questo punto tornate al Luogo di Grazia, riposate e andate a ripetere i vari passaggi per accumulare facilmente esperienza. Nulla vieta di abbinare questo metodo a quello descritto nel primo paragrafo per ottimizzare il farming.

In basso a sinistra c’è il corvo, davanti i nemici in riposo

Metodo 3: Voi pregate, io non mi faccio pregare

Per il terzo e ultimo luogo di farming legato al palazzo di Mohgwyn potrebbe essere necessario sfruttare un personaggio già abbastanza livellato, con ceneri di guerra applicate alle armi o con incantesimi che consentano l’attacco dalla distanza. Il punto di partenza è sempre il primo Luogo di Grazia che si trova sulle scale dopo il teletrasporto, ma in questo caso dovete proseguire salendo la rampa alla vostra destra. Superate le creature infette correndo su per la salita fino a entrare nel mausoleo. Dopo una breve ma pericolosa sezione al buio, nella quale consigliamo di tenersi sempre verso sinistra, tornerete all’esterno, davanti a un altro Luogo di Grazia. Salendo alcuni scalini troverete alla vostra sinistra alcuni nemici apparentemente in adorazione di un nemico più potente davanti a loro.

Sfruttando gli attacchi a distanza, per l’appunto, potete eliminare senza difficoltà tutti questi nemici, i quali continuano a garantire circa 2000 rune ognuno. Non provate l’attacco diretto, perché la loro risposta sarà compatta e violenta e potreste essere annientati in pochi secondi. Al contrario, dalla distanza potrete accumulare rune, prima di tornate al vicinissimo Luogo di Grazia per resettare tutto e riprendere dall’inizio. Giusto per conoscenza, sappiate che alle spalle di questi personaggi c’è un montacarichi che vi porterà allo scontro con un boss opzionale molto potente, ma con un ricompensa da ben 500.000 rune.

Questi nemici sono troppo presi in adorazione per curarsi di voi

Metodo 4: Loro suonano e io gliele suono

Cambiamo finalmente zona e spostiamoci nella capitale, a Leyndell, proprio ai piedi dell’Albero Madre. Una delle vie per entrare in città prevede lo scontro con un boss piuttosto impegnativo, la Sentinella Draconica dell’Albero, che bloccherà il passaggio per entrare in città. Questo boss opzionale si trova sul lato nord delle mura intorno alla capitale, nel punto che segnaliamo nella mappa più sotto.

Dopo aver sconfitto questo boss potrete accedere alla città vera e propria. Superate un ponte, salite su un montacarichi e proseguite senza intoppi fino al successivo Luogo di Grazia, all’interno di una stanza. Uscendo da questa stanza vi troverete davanti il meraviglioso panorama della città e davanti a voi ci saranno alcuni di quegli strani nemici armati di trombetta. Poco più avanti una creatura ben più grande e pericolosa vi sputerà del fuoco, ma potete facilmente evitarla lasciandovi cadere sulle scale che vedete poco più sotto, alla vostra destra.

Procedendo di qui potete eliminare altri tre nemici con trombetta, poi entrare in una stanza in cui dirigervi al primo piano. Sulle scale ci sarà un nemico rapido e tosto a intralciarvi, ma se siete preparati lo eliminerete senza problemi, dopodiché arriverete alle spalle della creatura sputafuoco e potrete ucciderla indisturbati. Per finire, avanzate sulla terrazzina davanti a voi e liberatevi dell’ultimo nemico: vi accorgerete di aver raccolto diverse migliaia di rune e potrete tornare alla Grazia per ricominciare dall’inizio.

Questo passaggio si apre solo dopo aver sconfitto il boss.

Metodo 5: Maledette creaturine fastidiose!

L’ultima zona di farming che segnaliamo si trova nella regione di Caelid. Il modo più rapido per raggiungerla è sfruttare un teletrasporto nascosto tra i cespugli nei pressi della Terza Chiesa di Marika. Se vi state chiedendo dove si trovi, la mappa qui sotto può darvi l’indicazione precisa. Una volta che interagirete con il teletrasporto vi troverete nei pressi dell’area di farming. In particolare, sarete in cima a una rampa di scale. Quel che dovete fare è scendere e avanzare rapidamente lungo il sentiero fino alla successiva Grazia Perduta, poco prima di un ponte con un drago di cui non dovete preoccuparvi.

Da questo punto, potete esplorare l’area intorno a voi alla ricerca di piccoli ma fastidiosissimi nemici che, fortunatamente, sono facili da fronteggiare ed eliminare. Ognuno di loro vi garantisce circa 1000 rune, perciò si rivelano molto utili per avanzare di livello soprattutto nelle primissime fasi di gioco. Eliminate tutti quelli che trovate e, quando siete soddisfatti, tornate a riposare e ricominciate dall’inizio. In questo video potete vedere l’intera procedura.

Sperando che questa Guida su Elden Ring vi sia piaciuta, vi rimandiamo ad altri articoli in arrivo e alla Recensione Diario by Tanzen.

Jury Livorati

Classe '85, mi divido tra la moglie e i tre figli e le più svariate passioni. Ex fedelissimo di casa PlayStation, mi sono convertito a Xbox grazie al Game Pass, ma resto comunque con un piede in due scarpe. Adoro i giochi a forte componente narrativa e mi piace lasciarmi stupire dagli indie.

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