Recensione

2018 FIFA World Cup Russia

Il 14 giugno si apriranno le danze del Mondiale di calcio, da sempre l’evento calcistico per eccellenza, visto che come da tradizione vedrà sfidarsi quasi tutte le più importanti nazionali del pianeta per aggiudicarsi il titolo di campione del mondo. Ad accompagnare i fan nelle lunghe settimane che li separeranno dalla manifestazione e durante il torneo, c’è come da tradizione una produzione a tema targata Electronic Arts, per PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch.

Questa volta, però, non si tratta di un gioco a sé, ma di un contenuto aggiuntivo scaricabile completamente gratuito per FIFA 18 intitolato 2018 FIFA World Cup Russia, con una serie di modalità legate alla manifestazione, dalla classica amichevole al torneo vero e proprio, che può essere giocato anche in versione personalizzata con qualunque nazionale già presente nel gioco base, come la nostra Italia, fino ad arrivare a FIFA World Cup Ultimate Team.

FIFA Ultimate Team, infatti, si tinge coi colori di Russia 2018 e include modalità Sfide creazione rosa, Torneo e Draft (entrambe queste ultime sia online che per giocatore singolo), appositamente pensate per le Nazionali, con tutta una serie di integrazioni che vanno a influire anche sulla giocabilità. Per prima cosa cambia il sistema di intesa tra gli atleti, che in questo caso è più legato alla loro nazionalità e confederazione piuttosto che ai campionati a cui partecipano e alle squadre di club nelle quali militano.

Le valutazioni dei giocatori di tutte le nazionali qualificate, poi, sono state adeguate ai valori attuali, ma potranno in appresso essere ulteriormente aggiornate durante la manifestazione in base al rendimento dei calciatori stessi nel torneo, garantendo così un’esperienza sulla carta sempre nuova.

FIFA World Cup Ultimate Team presenta anche diciassette nuove icone specificatamente dedicate al torneo, selezionate sulla base dei loro risultati nelle passate edizioni della coppa del mondo, come Pelè, Diego Armando Maradona, Miroslav Klose, Hidetoshi Nakata, Gary Lineker e Bobby Moore.

Dulcis in fundo, per mantenere vivo l’interesse verso i Mondiali è possibile disputare un Torneo online, partendo però direttamente dagli Ottavi di finale. Le gare di questo “evento” sono dunque a eliminazione diretta, quindi chi perde va fuori. Ad ogni modo, al suo interno è possibile selezionare la propria squadra preferita sia fra le 32 qualificate ufficialmente, sia tra le escluse, come l’Italia e il Cile, giusto per fare un esempio. Nella stessa sezione si può anche decidere di giocare un’amichevole del Mondiale sfidando sulla Rete altri utenti.

Per quanto riguarda il gameplay, il suo cuore pulsante resta ovviamente quello già visto in FIFA 18 e relative patch ufficiali di aggiornamento, così come il comparto grafico, che non fa registrare grossi cambiamenti se non dei ritocchi che sono serviti a valorizzare al meglio quegli elementi di contorno che costituiscono l’evento partita per un Mondiale.

Tutti gli elementi grafici e sonori della coppa del mondo sono così ottimamente riprodotti, dai tifosi urlanti allo stadio che cantano cori reali e agitano le bandiere delle loro nazionali mentre magari realizzano una serie di coreografie fatte di fuochi d’artificio, coriandoli e spettacoli vari, all’ingresso delle squadre in campo, con le divise ufficiali aggiornate, accompagnate da nuove linee di commento di Pierluigi Pardo, dalla grafica e dalle statistiche a video ufficiali del torneo.
La riproduzione delle divise è di ottima fattura, come sempre, così come mi sono piaciuti i volti degli atleti più famosi, alcuni dei quali, a occhio, mi sono sembrati aggiornati rispetto a FIFA 18.

Inoltre sono stati aggiunti altri visi reali come per esempio quelli di Dries Mertens, Marco Asensio, Andrea Belotti, Alessandro Florenzi, Gianluigi Donnarumma, Casemiro e Koulibaly.

Nota a parte meritano poi gli stadi. Da questo punto di vista EA non si è limitata a inserirne una manciata tanto per fare numero, ma ha incluso tutti e dodici gli stadi ufficiali. Ciascuno di loro è  riprodotto con una dovizia di particolari decisamente notevole: ci sono tutti, dal Luzhniki Stadium di Mosca, teatro della finale dei Mondiali 2018, che ospita le gare interne della Russia e le finali delle coppe nazionali, al recente Saint Petersburg Stadium fino a quella che è la “tana” del Rubin Kazan, formazione della Russian Premier League, e cioé la Kazan Arena, impianto che vanta il più grande tabellone luminoso all’aperto d’Europa.
Insomma, personalmente faccio un plauso a EA per il lavoro svolto e per aver regalato questo DLC ai suoi fan, proponendo gratuitamente un prodotto valido e completo sotto tutti i punti di vista.

INFO UTILI

Ho giocato a FIFA 18 - 2018 FIFA World Cup Russia su una PlayStation 4 per diverse ore, disputando (e perdendo) la finale a livello di difficoltà Leggenda

Durata
  • Limitandoci al DLC e al Mondiale, tra modalità, aggiornamenti futuri e squadre, c'è di che divertirsi per settimane, anche se l’interesse scemerà dopo la competizione.
Struttura
  • Diversi livelli di difficoltà, selezionabili da subito modificabili in qualunque momento nel corso del gioco.
  • Modalità nuove: amichevole Mondiale in locale e online, Torneo ufficiale e personalizzato (quest'ultimo anche online, ma partendo dagli Ottavi), FIFA World Cup Ultimate Team.
  • Supporto HDR.
  • Supporto PlayStation 4 Pro.
  • Italiano nei testi e nei sottotitoli, doppiaggio in lingua italiana.
  • Il DLC ha un peso di 5.956GB
Collezionabili e Extra
  • Mini giochi di abilità
  • Trofei Mondiali
Scheda Gioco

2018 FIFA World Cup Russia è un FIFA 18 con addosso cuciti gli abiti del Mondiale. A un gameplay collaudato, il team di sviluppo ha infatti aggiunto un discreto numero di modalità di gioco e la tipica atmosfera del campionato per nazioni per eccellenza, in un DLC gratuito ben fatto, in grado di soddisfare il palato dei videogiocatori desiderosi di rivivere per qualche tempo le gesta dei propri beniamini e magari di riscrivere la storia dell’evento.

 

Massimo Reina

Giornalista, scrittore e Social Media Editor, è una delle firme storiche di Multiplayer.it. Ma in diciotto anni di attività ha anche diretto il settimanale Il Ponte e scritto per diversi siti, quotidiani e periodici di videogiochi, cinema, società, viaggi e politica. Tra questi spiccano Microsoft Italia Tecnologia, Game Arena, PlayStation Magazine, Kijiji, Movieplayer.it, ANSA, Sportitalia e alcuni quotidiani nazionali. Negli ultimi mesi sta lavorando a un progetto giornalistico multinazionale sul conflitto e sulla condizione dei rifugiati in Siria. E' il nonno segreto di Tanzen.

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