Recensione

Combattiamo a colpi di Squat con Ring Fit Adventure!

Sembrava quasi che si fossero arresi, con noi. Perché produrre giochi con scopi salutistici? Con tutte quelle belle sedie da “Gaming” che vengono vendute, perché mai qualcuno dovrebbe farci alzare da quelle comode poltroncine figlie del buon marketing?
Nintendo è dal lontano 2008 che ci prova. Dopo i tentativi con Wii Fit e Wii Fit Plus (2009) sembrava che anche per Nintendo la lotta alla postura ed alla ciccietta di troppo fosse una guerra persa.
Invece no. Da buoni combattenti e rivoluzionari, ci riprovano con un ennesimo gioco di Fitness. Questa volta aggiungendo alla ricetta un accessorio decisamente interessante (molto più pratico della vecchia Balance Board) e realizzando meccaniche di gioco che vanno ben al di là della sterile sequenza di esercizi.

Il Ring-Con

No, non è una parolaccia. Il Ring-Con è il nuovo accessorio studiato appositamente per giocare ed esercitarsi con Ring Fit Adventure. Questo anello permette di eseguire una vastissima serie di esercizi. Una volta collegato il Joy-con destro ad esso, quest’ultimo ci permetterà di navigare nei menù, selezionare le attività da eseguire e, beh, fare gli esercizi.
Grazie alla su resistenza, comprimere il Ring-Con permette di svolgere una vasta gamma di esercizi che vanno ad attivare diversi punti della muscolatura: dalle braccia alle gambe, passando per gli addominali ed il torso.
Grazie al giroscopio incorporato nel Joy-Con è anche possibile svolgere esercizi prettamente aerobici, senza quindi fare forza sul Ring-Con, ma semplicemente spostandolo dall’alto al basso e da destra verso sinistra, come nelle sessioni di Yoga.

A dar man forte al Ring-Con ci pensa la fascia gambale. Una classica fascia sportiva dal legare alla coscia sinistra nella quale posizionare il Joy-Con di sinistra. Con questo secondo accessorio si completa e si amplia la varietà di esercizi da poter intraprendere dato che, sempre sfruttando i giroscopi all’interno del Joy-Con, diventa possibile stabilire la posizione della gamba nello spazio. Ovviamente aprendo la via a tutti gli esercizi basati sui piegamenti, corsa sul posto e flessioni varie.

L’Avventura

Oltre al nuovo accessorio e all’abbandono della pesantissima Wii Balance Board (che solo posizionarla a terra era già un esercizio di media intensità), Ring Fit Adventure basa la sua formula innovativa su un aspetto preciso: l’avventura.
Come dice il nome stesso del gioco, l’obbiettivo principale che si pone il titolo è quello di farci giocare un’avventura vera e propria.
Una volta creato il mostro Alter Ego (si tratta semplicemente di scegliere il sesso e colore di pelle ed occhi), si viene catapultati in un mondo tutto nuovo.
Lì si fa conoscenza di Ring, un anello parlante dai poteri misteriosi che, di fatto, rappresenta il Ring-Con che teniamo stretto tra le mani.
Si viene ben presto a conoscenza dello scopo del gioco: sconfiggere il cattivone di turno, un mostro super-palestrato ed incattivito intento a spargere oscurità in tutto il mondo.

Niente di più semplice, no? In un gioco normale basta proseguire la storia, avventurarsi nei villaggi e nei boschi, sconfiggere i nemici nelle classiche battaglie a turno, salire di livello, migliorare il proprio equipaggiamento ed arrivare comodi, seduti sulla nostra sedia da gaming preferita, allo scontro finale.
Tutto uguale anche qui, ad eccezione della parte sulla sedia e sulla comodità. Per proseguire nel livelli è necessario correre sul posto, superare gli ostacoli comprimendo il Ring-Con e per combattere contro i nemici si è costretti ad inanellare sequenze di esercizi fisici.

L’anima da RPG e lo spirito dello sportivo

La natura dell’avventura è, come dicevamo, quella del più classico dei Giochi di Ruolo.
Si accumulano punti esperienza, si esplorano nuovi mondi, si guadagna denaro da spendere in frullati (pozioni) ed equipaggiamenti e si combatte.
I mondi sono pensati come intere sessioni di esercizio. Divise in singoli livelli, ognuno con la sua serie di esercizi via via più impegnativi. Nei livelli comuni si corre e si sconfiggono nemici e nel livello finale si combatte contro il boss e si da sfogo ad una serie di esercizi più intensi e ritmati.

La natura ruolistica dei combattimenti permette di affrontare gli scontri con una discreta calma, preparandosi al turno di gioco solo nel momento in cui ci si ritiene pronti, magari dopo aver bevuto un bel bicchierone d’acqua tra uno scontro e l’altro.
Combattere significa scegliere l’esercizio che più ci aggrada o quello più utile contro il nemico – ad un certo punto sarà disponibile la funzione di combattimento per colore, se il colore dell’esercizio coincide con quello del nemico si fanno più danni – e svolgerlo al meglio permette di massimizzare i danni.
Per ottimizzare la linea di esercizi, il sistema prevede un periodo di ricarica per ogni mossa usata, così da obbligare il giocatore a variare gli esercizi e massimizzare l’efficacia della sessione.

La varietà degli ambienti, dei nemici e la durata dell’avventura danno un ottimo incentivo a continuare a giocare, a crearsi un programma e a volerlo rispettare.

Gli atri Sensi

Il comparto grafico, pur passando in secondo piano, risulta piacevole e pulito, utilizzando tinte pastello e poligoni grezzi. Avventurarsi nelle aree di gioco è comunque piacevole e confortante. Lo stile ricorda più alcuni titoli indie per la sua semplicità e le sue tinte, ma si adatta perfettamente all’obbiettivo del gioco, facendo focalizzare il giocatore sulla correttezza degli esercizi e sulla corretta postura.
Simpatico anche il doppiaggio in italiano, ben interpretato e utile negli esercizi che prevedono torsioni o piegamenti che non permettono di seguire le scritte a schermo, venendo guidati passo per passo dalla voce.
Ottima la scelta delle musiche e degli effetti sonori. Timide e piacevoli nelle fasi di relax e più intense nelle fasi più concitate ed energetiche.

Per proseguire nel livelli è necessario correre sul posto, superare gli ostacoli comprimendo il Ring-Con e per combattere contro i nemici si è costretti ad inanellare sequenze di esercizi fisici.

Non solo avventura

Come accennato, Ring Fit permette di affrontare anche gli esercizi singolarmente, crearsi una serie giornaliera o, più semplicemente, cimentarsi nei minigiochi proposti.
Ognuna di queste attività può venir registrata nel diario dell’utente, tenendo conto della fatica profusa e delle calorie bruciate.
Sicuramente queste modalità sono utili quando si ha poco tempo, si vuole far provare il gioco a degli amici  o se si vuole seguire una precisa serie di esercizi personalizzata.
La modalità avventura rimane comunque la scelta migliore e più completa per affrontare una sessione di esercizi efficace, anche una volta portata a termine.
Ring Fit infatti si adatta inizialmente ad una precisa intensità di esercizio, scalabile o amplificabile in base ai nostri miglioramenti ed alla voglia di superarsi. Quindi quello che nell’avventura inizialmente poteva essere un livello semplice, alla seconda Run (è proprio il caso di dirlo!) richiederà un impegno maggiore.

Perché sì e perché no

Provando Ring Fit Adventure per una decina di giorni posso dire con una discreta certezza che le differenze di efficacia rispetto ad un WiiFit ci sono tutte. La vecchia Balance Board per Wii era limitata alla corretta postura ed ad un utilizzo quasi statico della periferica, mentre il Ring-Con e la fascia gambale permettono una serie di movimenti e di esercizi decisamente più mirati, vasti ed efficaci.
La sola compressione del Ring-Con fa percepire fin da subito un utilizzo muscolare effettivo. Unito ai movimenti delle gambe e alle diverse possibilità offerte dallo stesso Ring-Con (e ai molteplici esercizi ad esso collegati), racchiudono la possibilità di fare esercizi reali e completi nel salotto di casa.

Sia chiaro che Ring-Con e fascia non sostituiscono attrezzi professionali, con attività seguite da un personal trainer o grazie a un abbonamento in palestra. Bensì incentivano chi allergico alla lista appena descritta di svolgere il minimo indispensabile di attività fisica, comodamente da casa.

INFO UTILI

Una naturale evoluzione dei giochi di Fitness lanciati (e dimenticati) anni fa. Ho giocato con piacere a Ring Fit Adventure per diverse ore, percependo un buon risultato e ben intenzionato a continuare ad utilizzarlo.

Durata
  • Con una mezz'ora al giorno l'avventura in sè può durare più di un mese.
  • L'allenamento quotidiano può diventare un'abitudine e far fossilizzare la cartuccia di gioco all'interno di Switch.
Struttura
  • Classico gioco di ruolo, arricchito da meccaniche fitness.
Collezionabili e Extra
  • Ogni livello prevede la raccolta di monete, esse permettono l'acquisto di indumenti o oggetti da recupero.
  • Progredendo nel gioco si sbloccano nuovi esercizi.
  • Una miriade di "titoli" che si sbloccano completando svariati obbiettivi.
Scheda Gioco
  • Nome gioco: Ring Fit Adventure
  • Data d uscita: 18 Ottobre 2019
  • Piattaforme: Nintendo Switch
  • Lingua doppiaggio: Italiano
  • Lingua testi: Italiano

La soddisfazione di aumentare l’intensità degli esercizi, battere efficacemente un nemico e constatare il miglioramento della propria condizione fisica sono comunque un buon incentivo per impegnarsi.
Io stesso mi sono gasato più volte nel riuscire a compiere buone manovre ed esaltarmi per il raggiungimento di alcuni obbiettivi, per non parlare della soddisfazione che si ha quando si supera un proprio record o quello di un amico. Già, perché in RingFit è anche presente una classifica con i risultati degli amici. Funzione inspiegabilmente non disponibile se non si possiede una sottoscrizione a Nintendo Switch Online.

Sia chiaro che Ring-Con e fascia non sostituiscono attrezzi professionali, con attività seguite da un personal trainer o grazie a un abbonamento in palestra.

Ovvio, sia la modalità principale che le modalità accessorie (dai minigiochi agli esercizi singoli) sono tutti basati sul fitness e sulla volontà di bruciare qualche caloria e svegliare un po’ i muscoli.
Se queste cose non vi interessano neanche minimamente o svolgete un’importante attività fisica altrove, questo gioco non fa per voi. I risultati ci sono, se si affronta il gioco come un vero impegno e con la giusta costanza, ma non possono sostituire un’attività fisica completa come la palestra, il nuoto e così via.
Il punto focale è stabilire se si fa parte del target o meno: volete tenervi in forma, dimagrire, bruciare grassi, diventare muscolosi e stare ore a fare esercizi? Allora fate attività più complesse.
Siete allergici all’idea della palestra e/o avete poco tempo, ma volete comunque un motivo od una scusa per fare un minimo di attività Fisica? Allora Ring Fit Adventure potrebbe essere un buon compromesso per iniziare a lavorare su se stessi.

Oscar

Videogiocatore a tutto campo da quando aveva un Amiga500 in casa. Senza curarsi della mancanza di tempo cronica, si dedica anche al disegno ed allo scrivere di videogiochi.

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