Recensione

Crash Team Racing: Nitro-Fueled, la recensione

Una PlayStation e un tubo catodico da 14 pollici sulla mensola della mia cameretta, al tempo tappezzata dai poster omaggio della mia rivista di videogiochi preferita. Inserisco nella mitica scatoletta grigia il disco di Crash Team Racing senza particolari aspettative. Certo ho adorato i tre capitoli platform ma CTR ha l’aria di essere un capitolo minore, un tentativo non troppo convinto di emulare gli sconfinamenti su quattro ruote dell’idraulico Nintendo.

STACCO. Stessa Playstation, stesso 14 pollici, stessa cameretta. Crash Team Racing completato al 100% con fatica, sudore, e tantissimo divertimento. Siamo nel 1999, ultimo sussulto dei gloriosi anni novanta.

Nella mia mente da adulto c’è sicuramente una componente nostalgica nel ricordare il CTR originale, ultimo capitolo di Crash sviluppato da Naughty Dog prima del passaggio di consegne ad Activision. Per questo il mio approccio a Crash Team Racing Nitro-Fueled è stato estremamente cauto e pragmatico. Ero quasi certo che mi sarei trovato di fronte ad un titolo non più al passo coi tempi e che, al di la della nuova e moderna cosmesi, avrebbe naturalmente mostrato il fianco sotto il profilo del gameplay, come riscontrato nella pur buona N.Sane Trilogy ad opera dei Vicarious Games.
E invece mi sbagliavo perché, lo dico subito, i canadesi Beenox sono riusciti a rendere fresco e divertente un titolo che ha sul groppone venti lunghissimi anni.

Il cuore pulsante di questo Nitro-Fueled rimane il gameplay scanzonato e arcade del titolo originale. Il modello di guida, pur uguale nella sostanza, ha subito qualche limatura grazie all’aggiunta di nuove animazioni di raccordo che restituiscono una migliorata fluidità generale. Inoltre ai veterani di CTR non sfuggirà una maggior tendenza al pattinamento dei kart, che ora hanno meno aderenza che in passato, richiedendo di prenderci la mano un po’ più del previsto.

Al netto di queste piccole differenze rimangono invece invariate le dinamiche relative ai salti e alle derapate, entrambe attivabili con il tasto R1 e fondamentali da padroneggiare per avere la meglio sugli avversari. Saltare al momento giusto permette, infatti, di usufruire di un un boost di velocità al momento dell’atterraggio in proporzione all’altezza raggiunta. Inoltre la dinamica del salto risulta spesso centrale nell’attivazione delle “scorciatoie”, piccole sezioni di percorso alternative utilissime per accumulare vantaggio.

i canadesi Beenox sono riusciti a rendere fresco e divertente un titolo che ha sul groppone 20 lunghissimi anni.

Ancora più centrale nell’economia del gameplay risulta la padronanza della derapata e della super-derapata. In sostanza, all’attivazione della derapata con il tasto R1, riempiremo una barra del turbo da attivare con un determinato tempismo mediante il tasto L1, fino a tre volte di fila. Putroppo la medesima assegnazione del tasto R1 alle funzioni di salto e derapata ci costringe ad iniziare ogni derapata con un salto e, sulle prime, la padronanza della derapata potrà risultare piuttosto ostica ai neofiti e saranno necessarie svariate partite per assimilarne pienamente il funzionamento. Probabilmente si sarebbe potuto assegnare un tasto differente per la derapata e il salto ma, come già scritto, Beenox non voleva snaturare il titolo originale.
L’amalgama degli elementi risulta comunque valida e il divertimento assicurato.

Nitro-Fueled risulta piuttosto punitivo in prima battuta, anche a livello di difficoltà normale. Gli avversari sono decisamente più aggressivi e veloci che in passato e non esiteranno a scaricarci addosso ogni sorta di arma o potenziamento raccolto, sempre con un tempismo e una cattiveria inaudita.
Potenziamenti e armi che sono gli stessi del titolo originale e che forse rappresentano l’aspetto meno convincente e più datato del titolo: si va dai missili a ricerca alle casse Nitro e TNT da lasciare in “dono” agli inseguitori, fino ad arrivare all’immancabile maschera Aku Aku (o Uka Uka nel caso scegliate un villain) che ci renderà invincibili per alcuni secondi. Piuttosto canonici insomma e non troppo originali, per quanto tutto sommato ben bilanciati.

Quello in cui Nitro-Fueled eccelle, invece, è senza dubbio la ricchezza dell’offerta, a maggior ragione se si considera il prezzo budget di 39,99 euro.
La portata principale è senza dubbio rappresentata dalla modalità avventura che torna perfettamente fedele all’originale, fatta eccezione per la possibilità di essere affrontata, sin da subito, con uno qualsiasi dei personaggi disponibili e permettendoci al contempo di selezionare il livello di difficoltà.

Quello in cui Nitro-Fueled eccelle è senza dubbio la ricchezza dell’offerta.

La poco più che pretestuosa premessa narrativa della modalità avventura vede il malvagio invasore alieno Nitros Oxide sfidare in una gara di kart il più veloce dei piloti del pianeta Terra. La posta in palio è la Terra stessa, minaciata di essere trasformata in un enorme parcheggio dallo stesso Oxide. Per arrogarci la possibilità di sfidarlo dovremo prima vincere tutte le gare delle 4 macro aree di cui la mappa di gioco è composta (in realtà 5) e batterne i relativi boss.
Per ogni pista avremo inoltre la possibilità di misurarci con la sfida CTR, modalità in cui dovremo recuperare le tre lettere del titolo (C,T ed R, appunto) sparse nei punti più inaccessibili dei vari tracciati guadagnando al contempo la vittoria. Tornano anche le corse delle Reliquie (sostanzialmente delle gare a tempo) e le sfide dei Cristalli, da raccogliere nelle arene entro il tempo stabilito. Insomma un’avventura decisamente ben strutturata e divertente, che farà felici anche gli amanti dei collezionabili grazie alla possibilità di sbloccare nuovi personaggi, nuove skin, nuovi kart, colori e decalcomanie, la maggior parte dei quali mutuati dai capitoli Nitro Kart e Tag Team Racing.

La modalità arcade è altrettanto allettante e, al fianco delle medesime modalità di gioco presenti nell’avventura, troviamo  la corposa modalità Battaglia, in cui suonarsele di santa ragione in una delle dodici arene disponibili e che rappresenta la componente più squisitamente da “party game” del pacchetto. Nell’arcade troviamo inoltre 13 piste aggiuntive prese di peso da Nitro Kart. Queste ultime,  pur non essendo tutte egualmente ispirate a livello di design, rappresentano comunque una piacevole aggiunta.
Per la felicità di grandi e piccini torna anche il mitico split screen fino a quattro giocatori e, udite udite, questa volta non avrete bisogno del Multitap (i più anziani sanno di cosa parlo).

Dal punto di vista estetico CTR Nitro-Fueled è davvero splendido e ispirato.

A portare CTR nel ventunesimo secolo ci pensa poi una inedita modalità online fino a otto giocatori che, nelle intenzioni di Beenox, dovrebbe garantire a CTR Nitro-Fueled una vita di almeno due anni. Gli sviluppatori canadesi hanno infatti garantito un supporto a lungo termine con nuovi contenuti, eventi (i primi dovrebbero arrivare a inizio luglio) e personalizzazioni. Al momento l’online risulta comunque solido, con un matchmaking rapido e con un livello di sfida già decisamente alto per gli anziani come me (maledetti ragazzini!). Ulteriore componente online è rappresentata dal Pit Stop, un negozio giornaliero nel quale spendere la valuta di gioco per acquistare ulteriori personalizzazioni estetiche e personaggi: niente paura quindi, non vi sono micro transazioni né è possibile utilizzare valuta comune.

Dal punto di vista estetico CTR Nitro-Fueled è davvero splendido e ispirato. Il lavoro fatto sull’arricchimento visivo degli storici tracciati del ’99 è eccezionale con piste che sembreranno quasi irriconoscibili ai fan di vecchia data, benché identiche nel percorso e nella dislocazione delle mitiche scorciatoie. Il tutto gira poi in maniera fluida e senza inciampi, con un frame-rate stabile a 30 fps. Le rinnovate animazioni, come già detto, contribuiscono ulteriormente alla resa cosmetica, anche nei brevi filmati introduttivi della modalità avventura.
Peccato per le collisioni un po’ approssimative ma che non inficiano la piacevolezza generale del gameplay.
Anche sul comparto sonoro è stato fatto un efficace lavoro di ammodernamento, pur lasciando ai più nostalgici la possibilità giocare il titolo con l’audio originale.

INFO UTILI

CTR Nitro-Fueled approda su PS4, Xbox One e Nintendo Switch con la sua dose di divertimento e sfida in una versione intelligentemente svecchiata del titolo originale PlayStation.

Durata
  • La modalità avventura si completa al 100% in circa venti ore in modalità normale.
  • La modalità arcade e il multiplayer locale e online offrono una quantità di ore di divertimento pressoché incalcolabile.
Struttura
  • Modalità Avventura composta da cinque macro aree progressivamente sbloccabili, per un totale di diciotto tracciati.
  • L' Arcade comprende le modalità: gara singola, gara di coppa, prova a tempo, battaglia, sfida CTR, Sfida Cristalli, gara delle Reliquie
  • L'Online è in evoluzione e al momento comprende unicamente le gare singole.
Collezionabili e Extra
  • Più di 30 personaggi sbloccabili, personalizzazioni estetiche per Kart e personaggi. Negozio online PIT STOP in cui acquistare ulteriori personalizzazioni.
Scheda Gioco
  • Nome gioco: Crash Team Racing Nitro-Fueled
  • Data d uscita: 21 Giugno 2019
  • Piattaforme: Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One
  • Lingua doppiaggio: Italiano
  • Lingua testi: Italiano

Crash Team Racing Nitro-Fueled va oltre la pura e semplice operazione nostalgia. I Beenox sono riusciti nella difficilissima sfida di restituire ai giocatori le sensazioni e il divertimento del titolo originale nella maniera più fresca possibile, pur nel rispetto dell’opera del ’99. Non si ha quasi mai la percezione di trovarsi di fronte ad un titolo “vecchio” di quattro generazioni. Certo probabilmente i giocatori del titolo originale si troveranno davanti ad un titolo meno “epocale” di quello che ricordavano e per forza di cose non proprio al passo rispetto alle moderne iterazioni della concorrenza (Mario Kart 8), tuttavia il divertimento rimane intatto e assicurato.
La ricchezza del pacchetto offerto, il prezzo budget e l’auspicata evoluzione della modalità online rendono questo Nitro-Fueled una scelta decisamente consigliata per tutti gli amanti degli arcade a quattro ruote. Se consideriamo poi la quasi sostanziale assenza di concorrenza, lontano dai lidi Nintendo, di titoli simili, questo CTR diventa quasi indispensabile. E ora vai di multitap…ah no!

Leonardo Alberto Moschetta

Appassionato di videogiochi dal lontano...ehm..troppo tempo. Amo ogni genere di audiovisivo, in particolare il cinema, al punto da aver trasformato in lavoro questa mia passione. Tra le altre mille passioni: Giappone, Cibo, Vino, Musica, un po'di sport (il fantacalcio conta?), letteratura, fumetti e...

View Comments

  • Grandissimo gioco, il ritorno del mio gioco di Kart preferito.
    Davvero una bella recensione.
    PS: al mio compleanno, giorno dell'uscita del gioco, ho avuto la 'malata idea' di sfidare mia moglie...l'ho battuta un sacco di volte, ma ora si è intrippata e ci vuole giocare ogni sera appena si addormenta nostra figlia :D

    • Grazie. Eheheh anche io ci ho giocato con mia moglie ma lei ha ancora qualche difficoltà con la super derapata e arriva sempre ultima! :D

    • Mia moglie, invece, lo ha bollinato come "come i cartoni Disney dei cinesi su VHS scadenti" paragonandolo a Mario Kart, inutile dire che ci sto giocando da solo.
      Concordo con gran parte della recensione (<3), pur non trovandolo alla fin fine un granché come gioco in generale e preferendo, di gran lunga, qualsiasi Mario Kart uscito dal 64 ad oggi.

    • Tua moglie è stata particolarmente cattiva Oscar ma, come abbiamo ampiamente discusso, non metto in dubbio la superiorità in termini prettamente ludici della serie Mario Kart. Tuttavia CTR ha degli innegabili pregi tra cui una avvincente modalità avventura e una valanga di contenuti e di personalizzazioni estetiche. Ed è molto molto piacevole da giocare pur avendo 20 anni.

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