Annunciato a sorpresa durante l’E3 2021, Forza Horizon 5 ha fatto capolino sulle console Microsoft a novembre 2021. Dopo mesi di rumor sull’ambientazione abbiamo potuto finalmente mettere mano al quinto capitolo di questo spin off arcade di straordinario successo.
Nato da una costola del suo fratello maggiore Forza Motorsport, non va assolutamente fatto l’errore di considerare Horizon una serie minore, tutt’altro. Col passare degli anni il franchise ha guadagnato sempre più clamore e, complice anche la sua natura più casual, ha finito per prendere il sopravvento sulla serie Motorsport.
Dopo aver passato un mese intero e decine e decine di ore sul gioco, siamo pronti a dirvi la nostra. Per ora possiamo già anticiparvi una cosa: Forza Horizon 5 è vera next gen!
Abbiamo giocato Forza Horizon 5 su Xbox Series X per circa un mese, facendo passare un intero ciclo di eventi stagionali.
DurataLo diciamo senza timore di smentita: Horizon non ha un approccio semplice. Nonostante la sua natura casual e dopo essere stati introdotti con la splendida e appariscente gara iniziale, si viene sommersi da una mole di contenuti semplicemente spaventosa. E, concedetemi il termine, anche un po’ caotica. Il racing di Playground è a tratti soverchiante per la quantità di contenuti. La mappa è densa di punti di interesse e, a primo impatto, si fa fatica a classificare gli eventi. Prove di velocità, acrobazie, segreti da scovare, missioni che portano avanti la “storia” e una miriade di altre attività sommergono il giocatore senza fornire mai una chiave di lettura graduale. Normale quindi, in un primo momento, sentirsi un po’ spaesati.
L’offerta ludica di Forza Horizon 5 è maestosa, ma a tratti caotica
Superato questo primo ostacolo e una volta che ci si è districati a fatica tra i menù confusionari della gargantuesca offerta, il gioco decolla e non si ferma più. Vi sembrerà naturale muovervi tra i vari eventi e scegliere l’approccio che più vi aggrada. Che vogliate concentrarvi sulla storia o sugli eventi online, Forza Horizon non farà alcuna distinzione. Qualsiasi piccola attività verrà ricompensata a dovere tanto da rendere quasi inutile qualsiasi programmazione. Se decidete di recarvi nel punto in cui vi aspetta un determinato evento, state pur certi che durante il tragitto verrete distratti da altro: un collezionabile da raccogliere, un’acrobazia da eseguire o un autovelox da polverizzare, sono solo alcune delle decine di attività presenti sulla mappa.
Anche se non c’è una vera e propria maniera per affrontare l’avventura, seguire la modalità storia vi porterà gradualmente a scoprire le tante peculiarità del titolo. Non verrete propriamente presi per mano ma se siete novizi del genere resta comunque un approccio consigliato.
Forza Horizon 5 è un titolo che propone un gameplay estremamente stratificato. La sua natura casual non deve affatto confondere. L’intelligenza artificiale dei drivatar può essere aumentata a dismisura così come lo stile di guida. Sia chiaro, anche avvicinandosi allo stile più simulativo, non ci si troverà di fronte a un Forza Motorsport o a un Assetto Corsa. La natura arcade sarà sempre predominante. La personalizzazione non riguarda però soltanto lo stile di guida e l’IA degli avversari. Il proprio avatar può essere modificato e vestito a piacimento, ma è sul parco vetture che il titolo dà il meglio di sé. Le vetture, divise in categorie in base all’assetto e al tipo di auto, possono essere completamente stravolte. Questo aspetto non è solo un’aggiunta per i più appassionati, ma un aspetto fondamentale per padroneggiare i contenuti più avanzati dell’offerta.
Il livello di personalizzazione di Forza Horizon 5 è elevatissimo
Una volta passate alcune decine di ore sul titolo, si sentirà il bisogno di accedere a contenuti più avanzati. Ed è qui che entrano in gioco gli eventi stagionali, che necessitano appunto di un livello di personalizzazione del parco vetture estremamente alto. Ogni evento stagionale lo si affronta con una categoria di vetture specifica. Che si tratti di un campionato, di un’acrobazia o altro, saremo praticamente spesso costretti a mettere mano all’assetto della nostra vettura per poter superare le prove e poter accedere alle vetture più esclusive. Ma non preoccupatevi: per chi non avesse voglia di spendere del tempo per modificare l’assetto della propria auto (e io faccio parte di questa categoria!) si possono caricare assetti preparati da altri giocatori che fanno esattamente al caso vostro. Insomma, non solo il livello di personalizzazione è elevatissimo ma se si odiano gli aspetti più gestionali, il gioco ci consente di bypassarli.
Difficile recensire Forza Horizon 5 senza parlare del livello tecnico. Fin dal primo impatto con il titolo ci siamo resi conto di quanto la riproduzione del setting messicano fosse dettagliata da un punto di vista grafico. In un titolo come questo in cui si gira in lungo e in largo un intero paese (seppur riprodotto in scala) non si può non annoverare l’aspetto tecnico tra i suoi punti di forza. L’immersione è totale, la varietà degli ambienti è gratificante e la gestione delle condizioni meteo, che varia da una stagione all’altra, rende anche il solo andarsene a zonzo per il Messico un vero piacere. Tra una tempesta di sabbia e un acquazzone tropicale, il titolo di Playground restituisce una resa visiva eccezionale mantenendo una fluidità granitica. Attualmente è certamente il titolo che certifica più di tutti la transizione alla next gen.
Tecnicamente Forza Horizon 5 è vera next gen, nonostante sia crossgen
L’immersività del titolo non è garantita solo dal comparto tecnico. Il sound design in Dolby Atmos garantisce una fedeltà sonora senza precedenti. Sfrecciare accanto a un auto e sentire il suono allontanarsi e percepire la sua direzionalità amplifica la sensazione di fedeltà visiva del titolo. Insomma, grafica e audio vanno di pari passo e confezionano un prodotto tecnicamente brillante. Un gameplay stratificato, gratificante e personalizzabile ai massimi livelli, in aggiunta a una mole di contenuti impressionante, rendono l’intero pacchetto smisurato da ogni punto di vista.
Forza Horizon 5 prosegue la grande tradizione di racing game arcade iniziata anni fa da Playground Games. Anche grazie a loro, il marchio Forza oggi più che mai è quello che, perlomeno dal punto di vista qualitativo, si candida spesso e volentieri come esempio da seguire. Tecnicamente inarrivabile e con un gameplay perfezionato di capitolo in capitolo, Forza Horizon è oggi il miglior esempio di racing arcade nel panorama videoludico contemporaneo. In attesa di conoscere cosa ci riserverà il futuro di questi talentuosi sviluppatori (al lavoro sul delicatissimo ritorno di Fable), non vediamo l’ora di conoscere quale sarà la prossima ambientazione del nuovo Horizon. E perché no proprio l’Italia?
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