Spider-Man e il suono dell’eroismo

Cosa significa essere un eroe? Le risposte possono essere molteplici se si sfoglia un albo di casa Marvel. C’è chi lo diventa utilizzando la propria tecnologia per fare del bene o chi invece serve il proprio paese andando nei campi di battaglia. E poi c’è invece è un semplice ragazzo di New York con dei poteri, e in quel caso aiutare il prossimo è tutto ciò che basta per essere migliori. Marvel’s Spider-Man di Insomniac Studio, con la sua eccellente storia originale, ci ha decisamente ricordato come si può essere dei veri eroi rimanendo fedeli al nostro lato umano. Nella nostra recensione e nei vari podcast/dirette, abbiamo spulciato ampiamente tutte le qualità dell’esclusiva PlayStation 4. Ma manca ancora un grande aspetto da esplorare nelle nostre rubriche: la fantastica colonna sonora.

Creare delle composizioni che si adattino all’eroismo di Spider-Man è piuttosto difficile, specialmente dopo la lunga tradizione di opere a esso dedicate. Tutti noi ricordiamo il tema classico della prima serie di Spider-Man o la fantastica canzone del cartone degli anni ’90. Più di tutti però, la musica della trilogia di Sam Raimi è forse quella che più è stampata nella mente di tutti quelli che hanno vissuto i primi anni 2000. Quel cadenzato iniziale che portava all’esplosione del tema centrale era semplicemente sublime e non fa strano rivedere quella scelta compositiva venir ripresa da più punti, tra i quali vediamo anche il tema principale, composto da John Paesano (My All American, Detroit: Become Human, Mass Effect: Andromeda, Maze Runner: Death Cure), che accompagna il capolavoro di Insomniac Studio. “Be Greater” è il brano che definisce l’esperienza completa del gioco, tanto da vedere le sue note riproposte in diverse cadenze e tonalità per gli altri brani della colonna sonora. Si tratta di una tecnica molto cinematografica tipica delle pellicole dedicate ad un personaggio iconico, la quale si adatta perfettamente al modo in cui il team di sviluppo ha utilizzato il gameplay come sorta di “direttore d’orchestra”. Ma sentiamo tutto questo direttamente dalle parole del compositore nell’apposito video, prima di procedere con la disamina.

Uno dei problemi chiave nella creazione di questo pezzo è stato trasferire le note nell’impianto orchestrale descritto come “mettere la supertuta alla musica”. In effetti, se prendiamo in esame il Main Theme della trilogia di Sam Raimi composto da Danny Elfman, ciò che potrebbe essere additato come “assente” è un accenno orchestrale in più che rendesse la fase più ritmata ancora più d’impatto, includendo ancora più strumenti piuttosto che affidarsi quasi completamente alle percussioni. Tale tecnica è stata invece utilizzata dall’immortale Hans Zimmer nel Main Theme di The Amazing Spider-Man 2, che abbandona quasi il piano per concentrarsi su trombe e violini, accentuando ancora di più l’aura eroica di un personaggio già rodato e lontano dalle origini. In questo senso, è stato fatto lo stesso per lo Spider-Man di casa Sony, dove si sono unite le due tecniche per creare quella che potrebbe facilmente essere la seconda musica più iconica dopo il tema originale. Per capire meglio il discorso, vi proponiamo i tre brani menzionati, in modo da esplicitare quello che le parole fanno fatica a raccontare.

Naturalmente non è solo questo ciò che costituisce l’esperienza creata da Insomniac Studio. Come detto prima, possedendo un’anima molto cinematografica, ricca di elementi d’azione, e al contempo drammatica è necessario accompagnarla con tracce in grado di rimanere impresse nella memoria del giocatore quasi quanto le scene descritte. In questo caso è molto interessante notare come alcuni brani siano dedicati più ai momenti di crescita del personaggio che, magari, ai numerosi supercattivi presenti nel titolo. In determinate scene, in un modo simile a quella famosa inquadratura di Spider-Man Homecoming dove Peter Parker solleva le macerie del magazzino, si è scelto di focalizzarsi interamente sull’intimità dell’eroe sommerso dalle avversità personali. Sfruttando le tonalità tragiche con saggezza è possibile dare ancora più rilievo alla successiva parte trionfale che segna il momento del riscatto dell’uomo ragno sullo schermo. Nel titolo di Insomniac avviene, per esempio, durante la costruzione dell’arma “finale” per l’ultimo scontro oppure quando si combatte per l’ultima volta Mr. Negativo. Ascoltiamo dunque alcune delle tracce associate a questa metodica, osservando al contempo anche come in esse sia sempre compreso il tema principale.

Oltre al nostro amichevole ragno di quartiere, ci sono altri protagonisti all’interno dell’esclusiva PlayStation 4. Una di essi è la sagace reporter Mary Jane, alla quale sono dedicate alcune sezioni stealth e un approfondimento piuttosto rilevante legato all’evoluzione dell’eroe. Data l’importanza di questa figura e di altre di supporto, è più che normale vedere come anche la colonna sonora li includa attraverso due specifiche musiche che già dal titolo presentano perfettamente i destinatari.

Infine, andiamo ad ascoltare il brano dedicato allo scontro finale. La tradizione videoludica ci insegna che in queste occasioni bisogna tirare fuori il meglio e dare ai giocatori uno scontro che si imprimerà nella loro memoria. Spider-Man non è affatto da meno sia da un punto di vista musicale che da uno puramente relativo alla storia che ci ha condotto fino all’epilogo. Si tratta di un momento molto emozionante che metterà alla prova la resistenza di Peter come eroe e come semplice essere umano. Proprio l’umanità, quella che ha sempre caratterizzato il personaggio più “quotidiano” di casa Marvel, diventa il centro delle ultime battute cinematiche dello scontro.

Ed è proprio nei momenti conclusivi che si può notare come le note della composizione vadano a corrispondere alle precise azioni su schermo. Ciò risalta le azioni del giocatore, che si sentirà ancora più coinvolto emotivamente, e i dialoghi importanti che puntano a far riflettere l’utente sulle pesanti scelte prese dall’Uomo Ragno insieme alle loro gravose conseguenze. Ma, per quanto possa cadere e ferirsi, il nostro eroe si rialzerà sempre in piedi e per questo è stato importante concludere il gioco con il tema principale che lo contraddistingue, lasciando il nostro Peter Parker a proteggere le strade di Manhattan con un piccolo “aiutino”. Non a caso, questo succede anche nelle scene finali di The Amazing Spider-Man 2 e nella trilogia di Sam Raimi, dove vediamo un lutto susseguirsi a un’azione eroica. Più di tutti però il parallelismo ricade sul primo grande film, di cui vi riproponiamo un estratto. “Da un grande potere derivano grandi responsabilità. È il mio talento w la mia maledizione. Chi sono io? Sono Spider-Man!”

Di seguito, potrete trovare la colonna sonora completa in unico video di YouTube con i timestamp nella descrizione.