Monografia

La scienza dietro The Last Of Us

Al di là del valore indiscusso in ambito videoludico, The Last Of Us ha avuto il merito di raccontare una pandemia zombie in modo non convenzionale. E’ vero, si tratta comunque dell’ennesimo ed intramontabile episodio di contagio su scala mondiale e conseguente fine della civiltà, ma il fattore scatenante è causato da un fungo parassita esistente in natura.

Fungo killer o fungo miracoloso?
Il Cordyceps è una famiglia di funghi parassiti appartenente alla classe degli ascomiceti. Questa tipologia produce spore all’interno di una cellula chiamata asco e si sviluppa a spese di altri organismi, provocandone la morte e la decomposizione.
Il Cordyceps Sinensis è la specie più popolare soprattutto dopo una recente propaganda salutista, che gli attribuisce proprietà miracolose. Questo presunto superfood arriva direttamente dal’Asia e prima di essere impiegato nella medicina tradizionale cinese veniva considerato un vero e proprio cibo sacro.

Il C. Sinensis attacca essenzialmente gli insetti, solitamente bruchi o larve di falene, ne provoca la mummificazione ed emerge sottoforma di escrescenza dalla testa. Tuttavia, non è la tipologia Sinensis ad aver stimolato la fantasia del team di Neil Druckman. Esiste infatti un’altra specie che aggiunge un’ulteriore macabro dettaglio.

Il caso della formica zombie
Alcuni anni fa, un equipe di ricercatori della Penn State University, guidati dall’entomologo David Hughes, ha scoperto nelle foresta pluviale brasiliana un nuovo gruppo di ascomiceti denominati Ophiocordyceps Unilateralis, che attaccano principalmente una particolare specie di formica (Camponotus leonardi). Secondo Hughes, l’infezione fungina è in grado di raggiungere il cervello dell’ospite, prendendone il controllo ed inducendolo per un periodo non superiore alle 48 ore a spostarsi verso ambienti ideali per la dispersione delle spore. Successivamente l’esoscheletro del povero insetto senza vita lascerà spazio alle escrescenze che daranno alla carcassa un forma alquanto grottesca.

Si tratta di un destino tanto tragico quanto suggestivo che non si discosta molto da quello degli umani infetti e mutati in Clicker, Runner e compagnia. I Naughty Dog hanno probabilmente ipotizzato un’evoluzione dell’Ophiocordyceps Unilateralis che diventa nocivo anche per il genere umano aggiungendo, come nella miglior tradizione zombie, la possibilità di trasmissione dell’infezione tramite il morso.

Quali effetti sulla razza umana?
Alcuni anni prima dell’uscita del capolavoro per PS3/PS4 il Cordyceps era argomento già diffuso nelle community specializzate nelle teorie del complotto. Come non poteva essere altrimenti?L’idea di un parassita che prende possesso di un cervello ospite offre un’occasione assai ghiotta per aprire discussioni riguardo un’imminente epidemia zombie o ipotizzare ricerche di laboratorio top secret atte a trasformare il famigerato fungo in arma batteriologica o strumento per creare un esercito controllato di non-morti.

In effetti, di infestazioni parassitarie che colpiscono il corpo umano ce ne sono delle più svariate, alcune estremamente deleterie al nostro organismo, ma nessuna con ripercussioni simili, che sembrano assai improbabili. Senza scendere troppo nei dettagli, l’apparato nervoso dell’essere umano risulta infinitamente più complesso di quello di un insetto per subire un attacco biologico a livello di coscienza.
A smorzare ulteriormente l’entusiasmo cospirazionista da fine del mondo è però arrivata una recentissima ricerca da parte del Proceedings of the National Academy of Science of the United States of America che smentisce l’attacco neurale da parte dell’Ophiocordyceps Unilateralis sugli insetti. Secondo questo studio, pubblicato lo scorso novembre, il fungo agisce soltanto sui muscoli e tessuto nervoso, provocando movimenti scomposti ed incontrollati senza alcun controllo cognitivo.

 

Iacopo Risi

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