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Assassin’s Creed Valhalla, Eivor avrà una personalità “coerente”

Assassin’s Creed Valhalla vuole essere un titolo rivoluzionario per la serie, forse per questo motivo con cadenza giornaliera ci sono novità in merito all’ultima iterazione di casa Ubisoft. Questa volta il team di sviluppo ha parlato della caratterizzazione di Eivor, protagonista del titolo.

In un recente cinguettio, Darby McDevitt, ha parlato dell’approccio che gli sviluppatori hanno avuto nella creazione di Eivor. Ricordiamo, che nel nuovo Assassin’s Creed, come per il precedente capitolo, potrete interpretare sia una versione maschile che una femminile del protagonista. La domanda preparata dall’utente Reddit “Ghostship 23” riguardava proprio la forte caratterizzazione del protagonista in entrambe le sue versioni.

McDevitt ha risposto sostenendo che il team di sviluppo ha deciso di “scrivere un personaggio coerente con una personalità coerente“. Inoltre, il Narrative Director del gioco, ha aggiunto che hanno analizzato l’approccio utilizzato in altri giochi di ruolo, scoprendo che esisto due possibilità per la creazione di un personaggio. La prima possibilità consiste nel creare una specie di “tabula rasa” ed offrire l’occasione al giocatore di creare il suo personaggio attraverso le scelte compiute.

La seconda opzione invece offre un range di crescita limitato, ma sicuramente più coerente e legato al personaggio, difatti, questa possibilità consente al giocatore di scegliere tra le opzioni di dialogo rientranti in un determinato spettro, collegato alla personalità del personaggio. Il team di sviluppo ha deciso di optare per la seconda scelta, infatti, secondo il buon Darby, tale opzione permette ad Eivor di avere una personalità coerente.

Ancora non siamo a conoscenza della data di uscita di Assassin’s Creed Valhalla, ma negli scorsi giorni abbiamo parlato di molte cose, dalla struttura narrativa ai DLC. Fateci sapere nei commenti cosa vi aspettate di vedere in questo nuovo titolo della serie.

Andrea Bevilacqua

Nato nei magnifici anni '90 e cresciuto a pane e videogiochi. Prima scorrazzando nelle verdi praterie di Hyrule fino ad arrivare agli ambienti ostili degli Stati Uniti di The Last of Us. Gioco preferito? The Legend of Zelda Ocarina of Time... che domande.

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