Notizia

Ghost of Tsushima, la difficoltà non renderà più resistenti i nemici

Ghost of Tsushima sta facendo molto discutere negli ultimi tempi, infatti, gli utenti, dopo quanto visto durante lo State of Play vogliono sapere tutto il possibile su questa attesa esclusiva, specialmente dopo quanto detto in merito alla difficoltà del gioco. Fortunatamente, i ragazzi di PlayStation Blog hanno parlato con Nate Fox e hanno cercato di saperne di più, come anticipato qualche giorno fa dal nostro Riccardo.

Il game director ha specificato che all’interno del gioco saranno presenti tre livelli di difficoltà: facile, normale e difficile. “A difficoltà difficile il gioco è equo, ma molto impegnativo. I Mongoli sono più aggressivi ed i giocatori dovranno essere molto precisi“, invece, scegliendo di giocare la modalità facile, non avrete grandi preoccupazioni, eccetto combattere ogni tanto con un nemico impegnativo.

Infatti, Nate Fox sostiene che al cambiamento di difficoltà, non corrisponde una modifica della salute dei nemici, il tutto al fine di non modificare la letalità della katana. Il game director ha continuato dicendo che “Il combattimento è pensato per essere letale per tutti”, difatti una veloce morte non sarà riservata solamente ai nemici.

Inoltre, durante l’intervista, il buon Nate ha rivelato che il video dello State of Play è stato registrato da uno dei tester, estremamente bravo con la katana. Inoltre, durante il gameplay, il protagonista possedeva abilità avanzate. Tutto ciò è servito a mostrare il funzionamento delle meccaniche di combattimento quando il giocatore controlla Jin al meglio.

Diciamo che queste dichiarazioni siano sicuramente importante, anche se a quanto pare sembra che i giocatori abbiano sempre più paura di confrontarsi con titoli un po’ più difficili dal solito. Fateci sapere nei commenti se siete felici di provare un gioco che vi inviti a migliorare e cosa vi aspettate di vedere in Ghost of Tsushima, l’ultimo titolo dei ragazzi di Sucker Punch.

Andrea Bevilacqua

Nato nei magnifici anni '90 e cresciuto a pane e videogiochi. Prima scorrazzando nelle verdi praterie di Hyrule fino ad arrivare agli ambienti ostili degli Stati Uniti di The Last of Us. Gioco preferito? The Legend of Zelda Ocarina of Time... che domande.

View Comments

  • Secondo me è la scelta migliore. Ho proprio mal digerito le fasi iniziali di GoW giocato a modalità massima in cui per uccidere uno stupido draugr, dovessi sfondarlo con tante asciate da non alzare più il braccio. Ben venga un'IA più impegnativa, con lame più taglienti, ma per tutti!

Recent Posts

10 videogiochi da godersi in completo relax

Se state cercando un po' di sollievo dallo stress quotidiano e volete immergervi in mondi…

3 mesi ago

Pizza e Videogiochi come strumento di condivisione

Ho sempre visto la pizza come mezzo di aggregazione e condivisione, oltre il piacere estremo…

4 mesi ago

The Last of Us Parte II Remastered: la Recensione

Sono passati tre anni e mezzo dall'uscita della grandiosa Parte II di The Last of…

4 mesi ago

5 videogiochi da giocare durante il periodo Natalizio

Le festività natalizie sono il momento perfetto per scartare regali e rilassarsi con una sessione…

5 mesi ago

Kojima Productions e A24 confermano l’adattamento live-action di Death Stranding

Kojima Productions ha confermato che l'adattamento cinematografico live-action del gioco Death Stranding dello studio è…

5 mesi ago

The Game Awards 2023: la lista dei vincitori nelle rispettive categorie

The Game Awards 2023 ha svelato una lista di vincitori molto interessante, con Alan Wake…

5 mesi ago