In Google Stadia tutto va a gonfie vele secondo il capo del marketing

Non è una novità che Google Stadia abbia vissuto mesi particolarmente difficili. Oltre all’eclatante chiusura dei suoi studi di sviluppo interni e ai risvolti che hanno accompagnato questa notizia, ci sono state cause, problemi con sviluppatori indie e dimissioni di particolare importanza. Nonostante tutto, secondo Nate Ahearn, Developer Marketing Lead di Stadia, dalle parti della divisione gaming di Google tutto va a meraviglia.

Nel corso di un’intervista con GameIndustry.biz, Ahearn ha sottolineato come molti giochi vengano ancora aggiunti al servizio. “Siamo pronti a lanciare oltre cento titoli nel 2021 e continueremo a rendere Stadia un grande posto in cui giocare dai dispositivi che già possedete.” Sollecitato a non ignorare gli evidenti problemi emersi nell’ultimo periodo, Ahearn ha deviato ricordando che Google punta a valorizzare i propri partner e a stare dalla parte dei giocatori. Tra le ultime novità in questo senso ci sono l’aggiunta di una barra di ricerca su Stadia e di Resident Evil VII Biohazard e Resident Evil Village al catalogo.

L’intervista ha anche ribadito che Google non intende rilasciare numeri ufficiali su quanti utenti usino Stadia. Una delle poche dichiarazioni in tal senso, a dire il vero evasiva, è arrivata da Alyssa Kollgaard, Senior Producer di Akupara Games, che ha descritto i giocatori di Stadia come “molto affamati di giochi e coinvolti”, senza però precisare quanti siano. Basti pensare che nel corso del recente processo tra Epic Games e Apple avvocati e testimoni non sono riusciti a stabilire precisamente se Stadia sia ancora operativa o meno. L’impressione generale, insomma, è che nonostante le rassicurazioni di Ahearn Google Stadia sia ormai un morto che cammina.