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Sherlock Holmes: Chapter One ci farà rivivere le origini del detective più famoso al mondo

I ragazzi di Frogwares dopo aver analizzato il mondo di H.P. Lovecraft con l’interessante The Sinking City, torna ad occuparsi del detective per antonomasia, Sherlock Holmes, personaggio nato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle nel lontano 1887.

Questa volta però, contrariamente ai titoli precedenti, verremo trasportati indietro nel tempo, quando il famoso Detective era nulla più che un giovane promettente. Infatti, Sherlock Holmes: Chapter One fungerà da storia delle origini del personaggio, simile a quanto fatto con l’uomo pipistrello in Batman: Year One.

Viaggiare nel passato del britannico Detective può offrire interessanti spunti al team di sviluppo. Inoltre, questo nuovo capitolo sarà uno dei pochi titoli che ci porterà fuori da Londra, offrendo al team di Frogwares la possibilità di realizzare un nuovo mondo di gioco. Questa avventura porterà il nostro “eroe” a rivisitare la misteriosa isola che un tempo chiamava casa.

Durante un’intervista rilasciata a Gamespot, gli sviluppatori hanno detto che il loro obiettivo era quello di mostrare gli eventi che hanno formato il grande detective che tutti noi conosciamo, ed i primi fotogrammi visti sembrano confermare ciò.

All’inizio del trailer vediamo il giovane Sherlock visitare la tomba materna, da quel momento il video continua mostrandoci immagini e scenari tipici di un dark game. A primo impatto sembra essere uno di quei giochi che ci metterà di fronte alle nostre responsabilità attraverso una serie di difficili decisioni.

Il mondo di Sherlock Holmes: Chapter One è maggiormente aperto rispetto ai precedenti capitoli della serie, infatti, ci permetterà di muoverci in città, mescolarci tra la gente e persino impegnarci in bizzarri battibecchi mentre cerchiamo di scoprire le verità riguardanti questa isola misteriosa.

Non abbiamo ancora una data certa per l’arrivo di questo nuovo gioco, sappiamo solamente che uscirà nel 2021 ed approderà anche sulle console di nuova generazione.

Andrea Bevilacqua

Nato nei magnifici anni '90 e cresciuto a pane e videogiochi. Prima scorrazzando nelle verdi praterie di Hyrule fino ad arrivare agli ambienti ostili degli Stati Uniti di The Last of Us. Gioco preferito? The Legend of Zelda Ocarina of Time... che domande.

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