A poche ore di distanza dal rinvio dell’attesissimo The Last of Us Parte II si è conclusa la riunione di Ubisoft con i suoi attivisti. Nel corso del meeting la software house ha ridefinito il calendario delle prossime uscite, annunciando svariati ritardi sulla tabella di marcia. Il nostro Riccardo vi ha raccontato questa mattina di Gods & Monsters, Rainbow Six Quarantine e Watch Dogs Legion, ma nelle ultime ore al lungo elenco si è aggiunto anche Skull & Bones.
Nel caso vi foste dimenticati di cosa stiamo parlando non avete sicuramente tutti i torti, visto che le ultime informazioni sul titolo risalgono all’anno scorso.
Nato come uno spin-off di Assassin’s Creed Black Flag dedicato interamente alle battaglie navali, Skull & Bones è stato presentato nel 2017 come una produzione “minore” della line-up di Ubisoft. Dopo 12 mesi di silenzio, il gioco è ricomparso in pompa magna all’E3 2018, con una presentazione decisamente più ambiziosa. Da lì in poi, purtroppo, il nulla.
Speravamo di rivedere Skull & Bones in azione alla fiera losangelina quest’anno, accompagnato magari da una data d’uscita, ma Ubisoft ha glissato bellamente sulla faccenda. Con buona probabilità, dopo essere stato ripensato, il titolo ha assunto una dimensione e una complessità tali da richiedere anni in più di lavoro, rispetto a quelli preventivati. Di sicuro però, quello che non ci aspettavamo era che Ubisoft lo facesse navigare oltre le porte del 2021.
Skull & Bones infatti non arriverà neanche nel corso del prossimo anno, ma, pare, approderà direttamente sulle console di nuova generazione, nel corso dell’anno fiscale 2021. Ammesso e non concesso non sparisca nel dimenticatoio, ma vogliamo sperare di no. In fondo, il titolo sembrava essere anche piuttosto promettente, nonostante fosse stato annunciato quasi contemporaneamente a un altro pezzo da 90 come Sea of Thieves.
Ricapitolando, il calendario aggiornato in casa Ubisoft è il seguente:
Come potete vedere, il grande, grandissimo assente in tutto questo pot-pourri è Beyond Good & Evil 2, ancora privo di una finestra di lancio. Per quanto riguarda invece i due AAA da annunciare, pare scontato scommettere sul nuovo Assassin’s Creed che potrebbe essere presentato all’E3 2020 o forse addirittura prima ai The Game Awards e su un ipotetico nuovo capitolo di Far Cry. Certo però, non è da scartare l’ipotesi di un ritorno sulle scene di Sam Fisher e perché no, magari anche del mai dimenticato Prince of Persia.
E voi su cosa puntereste il dito e cosa vorreste venisse annunciato nei prossimi mesi? Fatecelo sapere nei commenti!
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Ubisoft ha tantissime IP tra le mani, potrebbe riportare in auge tantissimi pezzi da 90 della storia videoludica ma ormai non ci metto nessuna speranza. Alla fine i team che hanno sviluppato perle del passato come Splinter Cell o Prince of Persia sono completamente cambiati. Sicuramente farebbero l'ennesimo macello.
Cold hai ragione sul discorso dei team che sono cambiati, ma secondo me a breve faranno dietro front e torneranno a lavorare anche su titoli lineari, magari cavalcando qualche ip del passato. Breakpoint e the division 2 sono stati due flop clamorosi, non possono non riconsiderare i loro piani futuri...