A quanto pare le azioni legali vanno di moda nell’industria videoludica odierna.
Per un motivo o per l’altro, sono numerose le case di sviluppo, o proprietarie di piattaforme di distribuzione digitale che dovranno affrontare delle battaglie legali nei prossimi mesi. Un esempio lo abbiamo citato nel nostro articolo su Valve, coinvolta nella disputa tra Apple ed Epic Games. Anche Sony si è però vista nel mirino di una class action, a causa del problema del drift del nuovo Dualsense, di cui potete trovare qui la notizia.
La nuova arrivata è Google, che accusata di pubblicità ingannevole sulla sua piattaforma di cloud gaming Stadia dovrà ora rispondere alle accuse. Anche gli studi di sviluppo di Bungie e id Software sono stati però coinvolti, in quanto partner del colosso americano nella pubblicazione di Destiny 2 e Doom Eternal. Stadia continua a non vedere la luce al fondo del tunnel, dato che la notizia arriva a poche settimane da quella della chiusura dei suoi studi interni.
Le accuse riportano una mancanza di trasparenza sulle reali performance della piattaforma, pertanto infrangendo le politiche statunitensi riguardanti la tutela dei consumatori. Anche i due studi sopra citati vengono accusati per le medesime motivazioni, avendo dichiarato prestazioni e risoluzione rivelatesi poi di qualità inferiore rispetto alle affermazioni
In caso di aggiornamenti, non mancheremo di riportare la notizia sulle nostre pagine.
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