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The Callisto Protocol, l’orrore è stato progettato in modo “ingegneristico”

Tra i protagonisti principali dello State of Play di ieri sera non è possibile non soffermarsi in modo particolare su The Callisto Protocol. Accompagnato negli ultimi mesi da una coorte di rumor, anticipazioni e notizie frammentarie, il gioco si è finalmente mostrato in un trailer di gameplay. Dalle pagine del blog PlayStation, il CEO di Striking Distance Studios Glen Schofield approfondisce alcuni aspetti in attesa dell’uscita.

Il survival horror a tema fantascientifico è ambientato nel 2320 su Callisto, la luna morta di Giove. Il protagonista Jacob Lee, un detenuto della prigione Black Iron, deve lottare per la sopravvivenza contro una misteriosa minaccia biologica. Le guardie della prigione e gli altri detenuti si trasformano in mostri orribili chiamati Biophage e Jacob deve eliminarli per scoprire i segreti della United Jupiter Company.

Per realizzare una storia e un’atmosfera davvero terrificanti è stata usata la tecnica definita Horror Engineering, che fonde componenti come atmosfera, tensione, violenza, senso di impotenza e umanità per generare una situazione di terrore unica. L’illuminazione gioca un ruolo fondamentale nel mantenere alto il timore di ciò che potrebbe celarsi nell’oscurità, così come la desolazione di Callisto contribuisce a suscitare inquietudine. In questo senso, le funzionalità audio 3D di PlayStation 5, il ray tracing acustico e gli effetti di diffrazione e portaling risultano fondamentali.

Per precisa volontà degli sviluppatori, gli scontri contro i mostri nemici avverranno in gran parte a distanza ravvicinata. L’arma gravitazionale chiamata GRP rappresenterà un perfetto equilibrio tra lotta corpo a corpo e scontri a fuoco e consentirà anche soluzioni creative. In ogni caso, ci sentiremo costantemente indifesi e le risorse saranno sempre scarse come prevede il genere, costringendoci a esplorare minuziosamente Black Iron.

The Callisto Protocol sarà disponibile dal 2 dicembre e i preordini sono già aperti. Le notizie per farsi un’idea ancor migliore del gioco riempiranno le nostre pagine anche nelle settimana a venire.

Jury Livorati

Classe '85, mi divido tra la moglie e i tre figli e le più svariate passioni. Ex fedelissimo di casa PlayStation, mi sono convertito a Xbox grazie al Game Pass, ma resto comunque con un piede in due scarpe. Adoro i giochi a forte componente narrativa e mi piace lasciarmi stupire dagli indie.

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