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Super Smash Bros Ultimate: i cinque migliori lottatori per iniziare a giocare da neofita

Super Smash Bros. Ultimate su Nintendo Switch in poco meno di un anno è schizzato alle stelle tra i titoli più venduti della console. E tutti i giocatori competitivi parzialmente delusi dal precedente episodio si sono trovati tra le mani un titolo ben bilanciato e dalla qualità sopraffina. Ma ci sono schiere di giocatori nuovi o che non hanno ancora comprato il gioco che sono intimoriti dalla difficoltà di approcciarsi ad un picchiaduro così particolare come Super Smash Bros Ultimate.

In soccorso di tutti i neofiti intimoriti dal gioco o di quelli che si sentono troppo arrugginiti da poter tornare nuovamente a smashare vi presentiamo una lista di cinque personaggi con i quali iniziare (o ricominciare) a prendere confidenza con la saga di Super Smash.

Kirby

Primo personaggio da usare è inevitabilmente Kirby che non solo è il primo lottatore disponibile nella modalità storia, ma è anche uno di quelli che racchiude in sé la maggior parte dei tipi di attacchi disponibili nel gioco. Diventa quindi ideale per prendere confidenza con i comandi di gioco. La sua mossa speciale con B neutrale (cioè senza direzionare lo stick) permette di risucchiare quella dell’avversario, un aspetto che permette di testare le caratteristiche di quell’attacco.

Di base Kirby è un personaggio perfetto per il corpo a corpo e possiede un’ottima capacità di recuperare la posizione sullo stage grazie ai suoi cinque salti consecutivi – contro i due della maggior parte degli altri lottatori. Purtroppo è leggerissimo e basta una percentuale di danno relativamente bassa per farlo volare K.O. Subisce altrettanto facilmente le combo quindi dopo un po’ di tempo si sentirà l’esigenza di cambiarlo quasi subito.

Pro
Ottima recovery
Rubare l’abilità dei personaggi
Buono nel corpo a corpo

Contro
Leggerissimo (va fuori stage subito)
Inefficace sulla lunga distanza
Subisce facilmente le combo

Mario

Come nella migliore tradizione di Nintendo, Mario in Smash è uno dei più bilanciati lottatori che si possono trovare nel roster, oltre ad essere un personaggio che si adatta abbastanza facilmente ad ogni stile di giocatore. Il suo punto di forza è la potenza delle combo che può inanellare nel suo combattimento corpo a corpo. Essendo uno dei primi personaggi sbloccabili sarà altrettanto facile provare le sue gesta fin da subito e farlo proprio.

Bilanciato però vuol dire che Mario non eccelle in nessuna statistica e soprattutto la recovery è insidiosa e non facile da gestire. Inoltre il “baffetto di Nintendo” si trova spesso in difficoltà con molti lottatori e le sue combo non sono facili da portare a termine perché non velocissime.

Pro
Versatile (lo possono usare più giocatori)
Attacchi equilibrati
Buone combo di colpi

Contro
Recovery rischiosa
Facile trovare contromisure
Serie combo di mosse lente

Samus

Un altro personaggio storico di Nintendo e di Super Smash Bros è Samus che in questo capitolo Ultimate può aiutare a comprendere come gestire i colpi a distanza presente nei vari personaggi. Proprio gli attacchi caricati e in generale le mosse speciali sono il suo punto di forza, tanto quanto il recupero della posizione sullo stage.

Purtroppo la lentezza dei suoi colpi caricati è un handicap che si fa sentire più si va avanti con le partite. I peggiori personaggi con i quali si trova in difficoltà sono quelli che hanno tra le mosse quelle possono disporre di quelle adatte a riflettere i colpi (esempio Mario).

Pro
Attacchi a distanza caricati
Ottime mosse speciali
Buona recovery

Contro
Pessima contro chi riflette i colpi
Lenta esecuzioni degli attacchi caricati

Marth

Se si vuole iniziare a giocare con i lottatori spadaccini la prima scelta per capire il loro andamento durante la lotta è Marth. Il personaggio della serie Fire Emblem offre tutte le caratteristiche base per imparare a usare l’arma bianca in Super Smash Bros. Ultimate. La sua buona recovery, e gli attacchi Smash – quelli più forti abbinati al tasto A – sono molto efficaci e perfetti per aumentare la percentuale di danno avversaria anche grazie alla facilità con cui si incatenano le combo di attacchi.

Il rovescio della medaglia è che contro i lottatori da distanza soffre non poco e alcuni attacchi sono leggermente lenti e non a lunghissimo raggio d’azione. Andando avanti nel gioco e sbloccando altri personaggi troverete certamente spadaccini molto più performanti, ma per iniziare con i fendenti è un degno lottatore

Pro
Efficaci attacchi Smash
Buona recovery
Facile concatenare  le combo

Contro
Pessimo contro attacchi a distanza
Attacchi leggermente lenti

Donkey Kong

Chiudiamo con uno dei capisaldi della saga di Smash che si deve provare almeno una volta per capire come si muovono i lottatori pesanti. Donkey Kong è il più versatile dei pesi massimi di Super Smash Bros. Ultimate. I suoi attacchi sono devastanti, soprattutto il pugno caricato con B neutrale. Le prese poi, anche se a corto raggio, sono letali in molti casi. Possiede in più una mossa che permette di instillare grandi percentuali di danni. Inoltre essendo un personaggio pesante è molto più arduo spedirlo definitivamente fuori dallo stage.

Di contro la sua pesantezza è indice di lentezza sia nei movimenti che nell’attivazione degli attacchi. Tra le altre, la mossa per la recovery – B più stick verso l’alto – è difficile da padroneggiare mentre quella con B e stick verso il basso è molto complessa da utilizzare perché particolarmente lenta e lascia molto scoperti. DK può dare molte soddisfazioni (io personalmente l’ho usato spesso in molti capitoli di Smash) ma sbloccando tutto il roster troverete pesi massimi di certo più letali.

Pro
Pesante
Attacchi potenti
Prese molto efficaci

Contro
Lento
Recovey complessa da usare
Alcune mosse difficili da concatenare

Questi lottatori di Super Smash Bros Ultimate, la cui recensione è disponibile su Gameplay Café, sono ovviamente solo la punta dell’iceberg del roster. Il modo migliore di padroneggiare al meglio il gioco è quella di provare per un po’ ogni personaggio per capirne punti di forza e debolezza e trovare fin da subito quelli più adatti al proprio stile di combattimento oltre che capire i punti deboli di ognuno.

Francesco Pagano

Dalla sua Mansion nel Sannio ha percorso l'universo in Tuta Phazon, visitando regni brulicanti di Koopa e Pietre Sheikah. Cinema, borad game e birra artigianale le altre passioni.

View Comments

  • Io più che Marth consiglierei Ike che per quanto possa sembrare più complesso è un personaggio molto più solido e non ha quelle difficoltà di Marth nel chiudere. Samus non lo reputo così easy (Anche se effettivamente fra gli shooter non è nemmeno complicato come Megaman).

    • Marth è più agile. Ike è solido, ma ha la recovery per esempio che lo rende difficilissimo da gestire e il neutral B non è facile da mandare a segno caricato al massimo. Samus aiuta a capire come muoversi velocemente con gli shooter anche se questo tipo di personaggi lo reputo difficile da padroneggiare a prescindere.

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