Hardware

Tastiera Logitech K780: la recensione

Nel parlare della tastiera Logitech K780 è giusto chiarire il motivo per cui ho scelto di cambiare la mia periferica precedente, con cavo e senza pretese da gaming, con questo prodotto wireless e sicuramente lontano da quelle che sono le esigenze di un giocatore. Il mio utilizzo della tastiera è sempre stato prettamente per scrittura e raramente per gioco (preferisco il pad anche su PC), il che mi ha sempre fatto propendere per prodotti indirizzati lontani da quelli pensati per i videogiochi. Avevo però l’esigenza di un prodotto senza fili da portare nelle trasferte di lavoro e che si potesse collegare a più dispositivi compresi smartphone e tablet. E dopo lunga attesa di un’offerta ho acquistato su Amazon a meno di 60€ (con il prezzo intero che supera di poco i 100€) Logitech K780. Sarà riuscita questa nuova tastiera a soddisfare le mie esigenze e magari a superarle?

Unboxing di Logitech K780

I presupposti di questa tastiera non sembravano essere i migliori. Una scatola piccola e sottile la avvolge facendo in modo di apparire molto più piccola di quanto mi aspettassi. Con 38 cm di larghezza, 15,8 di profondità e altezza variabile da 8 e 22mm sembra un prodotto particolarmente microscopico se rapportato con le classiche tastiere estese. In più, presa in mano, gli 875 grammi di peso la facevano sembrare un oggetto particolarmente voluminoso e pesante, forse non adatto alle mie esigenze di scrittura e versatilità. Eppure mi sono dovuto ricredere e mi sono lasciato convincere dalle sue caratteristiche.

La Logitech K780 è una tastiera a membrana wireless la cui caratteristica peculiare è la presenza di un’ansa nella parte posteriore che può fare da supporto a dispositivi mobili come smartphone e tablet con una leggera inclinazione che ne permette l’utilizzo quasi a simulare un portatile. In questo alloggio possono essere inseriti dispositivi con uno spessore non superiore ad 12mm – che è quello di un iPad Pro – più che sufficienti per alloggiare la maggior parte degli apparecchi a patto di non utilizzare cover esterne. A questa caratteristica si unisce anche la possibilità di associare via bluetooth alla tastiera fino a tre dispositivi e di passare da uno all’altro tramite tasti rapidi. Una delle caratteristiche molto apprezzate vista la necessità spesso di passare da un dispositivo all’altro e scrivere molto più facilmente post lunghi su Instagram quando sono a casa.

Ergonomia e materiali

A dire il vero questo passaggio tra dispositivi è molto meno immediato di quello che ci si potrebbe aspettare e può accadere che in casi di inutilizzo prolungato (per più quindici minuti) la Logitech K780 debba sincronizzarsi nuovamente impartendo con ritardo i primi comandi e creando in alcuni casi un po’ di confusione e ripetizioni a schermo o in alternativa qualche secondo di attesa prima di poter digitare. Anche il passaggio da un dispositivo ad un altro è meno immediato di quello che ci si aspetta rendendo meno immediata la navigazione tra i vari apparecchi.

Passata qualche piccola incertezza iniziale di accoppiamento iniziale, la tastiera mostra tutti i suoi punti di forza. Nonostante le dimensioni ridotte e l’assenza di alcuni tasti, la digitazione è precisa e non implica particolari problemi di adattamento. I tasti della Logitech K780 sono rotondi, larghi e leggermente concavi il che aiuta la precisione e l’ergonomia. Ergonomia che non è inficiata nemmeno dallo spessore della periferica che anche dopo lunghe sessioni di scrittura non stanca le mani grazie anche alla corsa brevissima dei tasti.

Il peso della tastiera, che come detto rasenta i 900 grammi, è perfetto per tenere saldi e stabili anche gli schermi più pesanti come il già citato iPad Pro tenuti in orizzontale (test perfetto e senza alcun problema. La zona adibita a supporto è in gomma dura antiscivolo perfetta per sostenere facilmente ogni oggetto piazzato (fosse anche un piccolo block notes). La rumorosità dei tasti è minima, ma la resistenza è sufficiente per percepire ogni digitazione e “sentire” l’operato della tastiera.

Software e funzionalità

Per quel che riguarda il software di gestione non c’è nulla di complesso nei settaggi. Ci sono dei comandi rapidi con i quali gestire agilmente non solo la navigazione su PC ma anche quella su dispositivi mobile, permettendo l’utilizzo anche dei tasti rapidi e lo scorrimento nelle pagine. La gestione e disposizione dei tasti si assimila con un po’ di utilizzo ma dopo diventa immediata e senza troppi grattacapi nel ricordare le combinazioni. Le batterie interne – due semplici pile AAA facilmente sostituibili – permettono un utilizzo prolungato che promette due anni di autonomia. Dopo due mesi abbondanti di utilizzo è difficile dare un giudizio su questa caratteristica, ma credo sia verosimile pensare che possa raggiungere tale durata.

  

Ovviamente questa tastiera Logitech K780 non dispone di retroilluminazione ma non rappresenta come detto un aspetto indispensabile. Essendo una tastiera da scrittura e navigazione, si è dimostrata inadatta a giocare, ma del resto non la si compra per questo e quindi non ci si aspetta nulla in tale direzione. Se si è giocatori si può tenere in considerazione una tastiera come la MSI Vigor GK80 che abbiamo già recensito su Gameplay Café.

Prezzo e conclusioni

Logitech K780 non è una tastiera da gaming e nemmeno una comoda per i pendolari o per brevi viaggi. Questo prodotto è pensato per chi vuole avere una soluzione all-in-one che possa concentrare in un’unica tastiera più dispositivi e per avere qualcosa da portare eventualmente in un lungo viaggio di lavoro senza girare con un PC portatile. Nonostante sia un prodotto di fascia medio/alta come costo, l’essere spesso in sconto su Amazon ne aumenta il rapporto qualità/prezzo. Il peso eccessivo e la sua anima business riducono il bacino di potenziali utenti ma per chi scrive tanto per lavoro soprattutto sui social è una soluzione da tenere in serie considerazione sulla propria scrivania in ufficio.

Francesco Pagano

Dalla sua Mansion nel Sannio ha percorso l'universo in Tuta Phazon, visitando regni brulicanti di Koopa e Pietre Sheikah. Cinema, borad game e birra artigianale le altre passioni.

Recent Posts

10 videogiochi da godersi in completo relax

Se state cercando un po' di sollievo dallo stress quotidiano e volete immergervi in mondi…

9 mesi ago

Pizza e Videogiochi come strumento di condivisione

Ho sempre visto la pizza come mezzo di aggregazione e condivisione, oltre il piacere estremo…

10 mesi ago

The Last of Us Parte II Remastered: la Recensione

Sono passati tre anni e mezzo dall'uscita della grandiosa Parte II di The Last of…

10 mesi ago

5 videogiochi da giocare durante il periodo Natalizio

Le festività natalizie sono il momento perfetto per scartare regali e rilassarsi con una sessione…

11 mesi ago

Kojima Productions e A24 confermano l’adattamento live-action di Death Stranding

Kojima Productions ha confermato che l'adattamento cinematografico live-action del gioco Death Stranding dello studio è…

11 mesi ago

The Game Awards 2023: la lista dei vincitori nelle rispettive categorie

The Game Awards 2023 ha svelato una lista di vincitori molto interessante, con Alan Wake…

12 mesi ago