Colonna Sonora

La musica di Red Dead Redemption 2

La colonna sonora di Red Dead Redemption 2 è tanto magnificente, vasta, sfaccettata, vibrante, onesta e curata quanto il gioco a cui fa da sottofondo. Una commistione di generi diversi, ad opera di una miriade di artisti diversi, racconta in musica la parabola dell’intera America preindustriale. Eppure, si tratta anche di una vicenda molto personale: la vicenda di Arthur Morgan e, in parte minore, di John Marston.

Sebbene ad un primo ascolto la musica sembri ricalcare alla perfezione il prototipo di colonna sonora dei film sul Vecchio West, ci si accorge ben presto come i brani più memorabili siano invece legati al viaggio di Arthur Morgan. I cantanti si tramutano in cantastorie ed agiscono come i confessori della coscienza del protagonista. Le loro parole cristallizzano i suoi momenti di lucidità, fissando le tappe della sua trasformazione.

L’intero pathos narrativo del gioco poggia sull’empatia che si instaura fra il giocatore, Arthur ed il resto della banda di Dutch. I momenti più emozionanti coincidono con sequenze di intermezzo, spesso interattive, all’interno di missioni particolarmente significative in cui la musica si staglia progressivamente dal sottofondo creato dal sound design e dai dialoghi. La progressiva presa di coscienza del protagonista, si manifesta chiaramente nei versi delle canzoni: parole oneste e forse rassegnate, tuttavia mai auto indulgenti.

Non è possibile commentare il significato delle canzoni più belle della colonna sonora di Red Dead Redemption 2 senza incappare in un’attività di spoiler che sarebbe davvero criminale. La narrativa è infatti un elemento centrale del gioco Rockstar, il quale è calibrato per sorprendere e tenere incollato al divano il giocatore grazie proprio alla forza della storia raccontata. Per questo motivo, le didascalie delle canzoni che troverete qui sotto sono ridotte al minimo. Chi non ha ancora giocato il mastodontico gioco di Rockstar Games è caldamente invitato a farlo: le canzoni che troverete qui sotto sono solamente un invito in musica. Per quelli che conoscono la storia, invece, riascoltare la colonna sonora sarà come fare una breve escursione in un posto cui si è affezionati.

Il Vecchio West ha un ritmo tutto suo: lento e compassato, ma pronto ad infiammarsi in ogni momento. Il gameplay concepito da Rockstar rispetta questo cifra stilistica, con buona pace dei fan di GTA. La musica, anche. Prodotto da Daniel Lanois (già produttore di Bob Dylan, Neil Young, Willie Nelson e U2, insomma un vero novellino),  That’s the way it is è uno dei pezzi più memorabili di una colonna sonora memorabile:

Arthur Morgan è figlio del Vecchio West classico: la figura del fuorilegge come lui, per quanto inseguita ed osteggiata dalle forze dell’ordine, ha un ruolo nella società americana del XIX secolo. Tuttavia, all’arrivo del 1900, il progresso apre le porte ad una gigantesca riorganizzazione: nascono le prime città moderne, come Saint Denis. Sorgono nuovi profili sociali e ne muoiono altri. Questo, alla fine, Arthur Morgan lo capisce. Grazie alla voce meravigliosa e delicata di D’angelo, un raffinato cantante R’n’B che ad una prima occhiata potrebbe sembrare fuori luogo in una colonna sonora Western, si percepisce la consapevolezza raggiunta dal protagonista, travolto da cambiamenti ben fuori dal suo controllo. May I? Stand unshaken:

Uno dei momenti più memorabili del gioco esige un sottofondo altrettanto memorabile. L’assalto al maniero della Famiglia Braithwaite è un picco artistico assoluto nei videogiochi. Spettacolare come un film d’autore, ma anche interattiva in quasi tutto il suo svolgimento, questa missione esemplifica la grandezza e la magnificenza del titolo Rockstar. Braithwaite Manor Battle:

Non sarebbe un gioco Rockstar se mancasse di una sana alternanza fra momenti intensi e momenti leggeri. House building theme:

Una voce femminile, rassicurante e quasi materna si rivolge agli sventurati protagonisti del gioco: avete provate a fare del vostro meglio ed alla fine non è bastato. In ogni caso, ora è tempo di riposare. See the fire in your eyes:

SCHEDA TECNICA Autori

Autori vari,

Piattaforme Streaming Musica
  • Spotify: Non disponibile
  • Apple Music: Non disponibile
  • Google Music: Non disponibile
Scheda Gioco
  • Nome gioco: Red Dead Redemption 2
  • Data d uscita: 26 Ottobre 2018
  • Piattaforme: PC, PlayStation 4, Xbox One
  • Lingua doppiaggio: Inglese
  • Lingua testi: Italiano

Curiosamente, l’uscita della colonna sonora deve essere ancora ufficializzata. Voci non ufficiali indicano la prossima primavera come finestra di lancio, forse in corrispondenza del lancio ufficiale del multiplayer online. Nel frattempo, esistono diverse compilation più o meno complete su Youtube o Spotify.

Di seguito una compilation di brani. Nella descrizione del video Youtube c’è il nome di ciascuna traccia con il link diretto per ascoltarla:

gmg215

Videogiocatrice a vita, fin dal giorno in cui Psycho Mantis ha provato a controllarmi la mente.

View Comments

Recent Posts

10 videogiochi da godersi in completo relax

Se state cercando un po' di sollievo dallo stress quotidiano e volete immergervi in mondi…

10 mesi ago

Pizza e Videogiochi come strumento di condivisione

Ho sempre visto la pizza come mezzo di aggregazione e condivisione, oltre il piacere estremo…

11 mesi ago

The Last of Us Parte II Remastered: la Recensione

Sono passati tre anni e mezzo dall'uscita della grandiosa Parte II di The Last of…

11 mesi ago

5 videogiochi da giocare durante il periodo Natalizio

Le festività natalizie sono il momento perfetto per scartare regali e rilassarsi con una sessione…

1 anno ago

Kojima Productions e A24 confermano l’adattamento live-action di Death Stranding

Kojima Productions ha confermato che l'adattamento cinematografico live-action del gioco Death Stranding dello studio è…

1 anno ago

The Game Awards 2023: la lista dei vincitori nelle rispettive categorie

The Game Awards 2023 ha svelato una lista di vincitori molto interessante, con Alan Wake…

1 anno ago