Il 2020 è stato un anno particolare da ogni punto di vista, anche per i videogiochi: addio alle conferenze dal vivo, spazio agli annunci frammentati, ritardi giustificati e non causa Covid e per alcuni anche più tempo a disposizione per coltivare la nostra passione, con meno gioia però di sottofondo. Un anno a ogni modo ricco in termini di scelta e di uscite, con la “nascita” di PlayStation 5 e Xbox Series X/S, la maturità raggiunta da Nintendo Switch, l’arrivo delle nuove schede grafiche in grado di alzare l’asticella in termini di nuove tecnologie, seppur introvabili.
Difficile lamentarsi da questo punto di vista, quindi, e così dopo la diretta di celebrazione che potete trovare sul nostro canale Twitch è il momento di svelare i nostri vincitori nelle diverse categorie ma anche i titoli che avete scelto voi tramite un sondaggio sul sito: gli immancabili Giochi dell’Anno 2020!
Le scelte che vedete sono frutto di quello che siamo riusciti a giocare negli ultimi dodici mesi, partono dalle mie preferenze ma sono completamente “tarate” sulle scelte della redazione, che ha partecipato in massa alla votazione. Buona lettura!
The Last of Us Part II è grandioso, fenomenale dal punto di vista narrativo, eccezionale per la cura del dettaglio, meraviglioso dal punto di vista artistico e visivo, coraggioso nel suo complesso.
È un titolo di sostanza e pregio anche quando manifesta il suo gameplay, chiedendo quasi al giocatore di “disturbare” la storia che Naughty Dog ha voluto raccontare.
È perfetto? Giammai, ma nel 2020 non siamo riusciti a trovare un gioco lontanamente paragonabile, così vero, duro, coinvolgente.
All’interno della redazione di Gameplay Café c’è stato un plebiscito di voti e di apprezzamenti: The Last of Us Parte II è il nostro titolo dell’anno!
Gli altri contendenti NB: tutte le liste sono in ordine alfabetico, e di base rappresentano eccellenze nella loro categoria.
Una licenza importante, uno sviluppatore con un ottimo storico: Marvel’s Avenger purtroppo non è riuscito a mantenere le aspettative e nemmeno ad essere un gioco particolarmente ispirato, anzi si è rivelato essere un tentativo poco ispirato e ripetitivo di diventare un fan service con una forte componente online. Davvero un peccato, con la speranza che ci sia spazio per invertire la tendenza mediante futuri aggiornamenti.
Altre delusioni da segnalare
Anche questa volta ci teniamo a ribadire come il concetto di “indie” sia ormai superato e pertanto abbiamo scelto di dedicare una categoria ai giochi che non sono venduti a prezzo pieno, come accade invece per i titoli AA e AAA. Il vincitore di quest’anno è, senza dubbio alcuno, Hades di Supergiant Games, un rogue-lite fantastico che nasconde una profondità inaspettata, un gameplay tarato al millimetro e quell’effetto assuefazione che porta a rigiocarlo costantemente anche se la base è ripetitiva, ma al contempo in grado di regalare un senso di progressione costante, appagante. Un piccolo gioiello anche dal punto di vista artistico e musicale, Hades non ha nulla da invidiare a produzioni ben più blasonate e con budget superiori.
Altre chicche da segnalare
Half-Life è finalmente tornato, non nella veste che tutti aspettavano ma con una versione VR eccezionale, che stabilisce nuovi standard per questa piattaforma e regala un’esperienza appagante, coinvolgente e dall’alto valore produttivo. Peccato solo che per goderne al massimo ci sia bisogno del costoso e ad oggi poco diffuso Valve Index, ma dopo averlo provato ne siamo rimasti completamente ammaliati.
Altre esperienze VR da segnalare
I Battle Royale hanno conquistato ormai il mercato ma il pubblico continua a chiedere novità. Che si tratti di rinnovamenti della formula o nuovi equipaggiamenti e personaggi – come ben sa anche Epic col suo Fortnite – il pubblico c’è ed è sempre più grande. E allora il gruppo di sviluppatori che da anni lavora al brand Call of Duty, non poteva non mettere in piedi il suo Battle Royale, declinato secondo i canoni che hanno reso celebre a saga. La Battle Royale proposta dagli sviluppatori di COD è divertente e appagante e il tutto è impreziosito dal solito feeling delle armi che i giocatori che amano la serie conosco bene.
Un gameplay dinamico e che sfida i giocatori: basti pensare al Gulag, dove gli utenti lottano uno contro uno per la propria libertà e all’assenza di ripari o strutture da costruire.
Altre esperienze online da segnalare
Durante il 2020 su Android e soprattutto iOS sono arrivate tante conversioni valide da PC e Console, adattate nel sistema di controllo e in grado di reggere senza problemi grazie agli hardware prestanti di cellulari e tablet.
Il resto del mercato ha un po’ latitato, però, Apple Arcade non è riuscito a fare il salto di qualità al netto di alcune (poche) chicche. Il titolo più meritevole, ad ogni modo, è Slay the Spire, gioco di carte con progressione da rogue-lite estremamente bilanciato ed appassionante, con diversi personaggi che offrono un deck building differente in grado di regalare parecchie ore di divertimento.
Altri titoli mobile da segnalare
Sono tantissimi gli scorci mozzafiato in Ghost of Tsushima, grandiosa la varietà di ambientazioni nelle quali è possibile imbattersi, in diversi momenti della giornata. Se a questo aggiungiamo il meteo dinamico, un utilizzo egregio dell’HDR, in generale dell’illuminazione e delle particelle, abbiamo un quadro perfetto della bellezza estetica del titolo Sucker Punch.
Tratto, morbidezza, scelta della telecamera rendono il gioco una gioia per gli occhi, tanto da meritarsi questo nostro riconoscimento al di là delle sue problematiche di gameplay e intelligenza artificiale.
Altri candidati
La sontuosa colonna sonora di Final Fantasy VII arriva in questo remake con tanti dei brani originali, nuovi arrangiamenti e tracce completamente inedite, un mix esplosivo e numeroso che merita di essere ospitato in ogni playlist di appassionati di videogiochi. Le musiche di Nobuo Uematsu trascendono il tempo, e le altre pur grandiose colonne sonore in gara devono lasciare rispettosamente il passo.
Altre colonne sonore da segnalare
Il 2020 è stato caratterizzato da tanti personaggi che in tutto e per tutto ricordano come sembianze (e non solo) le controparti reali, grazie al motion capture ma anche al loro “carisma” trasmesso direttamente nel personaggio virtuale. Per noi quello più interessante, è stata la Abby di The Last of Us Parte II, interpretata da Laura Bailey. Un personaggio estremamente complesso ed avvincente, scritto divinamente da parte di Naughty Dog, un elemento fondamentale nella narrazione di questo secondo capitolo, con una performance di altissimo livello.
Altri personaggi da segnalare
Per il terzo anno vincitore della nostra classifica, Microsoft ha reso Xbox Game Pass Ultimate la colonna portante del proprio ecosistema, una libreria condivisa tra PC e Xbox nel segno dell’unificazione della piattaforma, un abbonamento che permette di accedere a centinaia di giochi in continuo aggiornamento, spesso di qualità e nemmeno troppo lontani rispetto all’uscita nei negozi. E, come se non bastasse, diversi titoli sviluppati in seno a Microsoft ed alcuni partner come Bethesda, sono/saranno disponibili a partire dal Day one.
Altri servizi da segnalare
Il servizio di Google è appena entrato nel suo secondo anno di vita ma non ci ha ancora convinto. Rimane acerbo, povero di impostazioni e personalizzazioni nonché di un catalogo ancora molto esiguo. La tecnologia di streaming è interessante, forse la migliore, così come l’arrivo di Cyberpunk 2077 rappresenta una ventata di ottimismo; c’è ancora diversa strada da fare, però, per lasciare la palma di peggior servizio attualmente disponibile.
Altre delusioni da segnalare
Complice anche la situazione Covid, il futuro delle uscite di videogiochi nel 2021 è più incerto che mai. Praticamente nessuno dei titoli presenti in questa categoria ha una data fissata nella pietra, ma vogliamo essere fiduciosi e aspettarci che tutti arrivino il prossimo anno. Per la redazione di Gameplay Café il più atteso è God of War: Ragnarök, seguito del nuovo corso del titolo Santa Monica che ci ha esaltato nella precedente incarnazione dal punto di vista grafico e di gameplay. Ci aspettiamo combattimenti più vari e ancora più memorabili, nel frattempo lo aspettiamo con tanta impazienza!
Altri titoli con uscita “potenziale” che attendiamo per il 2021
Con oltre il 48% delle preferenze su quasi 1000 voti, anche la community di Gameplay Café ha eletto The Last of Us Parte II come il migliore di questo 2020, concordando quindi con la nostra scelta!
La classifica dei migliori continua con:
Il vincitore “a sorpresa” della delusione dell’anno per i lettori di Gameplay Café è probabilmente anche vittima della sua situazione disastrosa su console e dei bug che pervadono l’avventura principale. Cyberpunk 2077 è stato bocciato dalla community in attesa di aggiornamenti e quindi di tempi migliori, nonostante l’indubbia qualità del gameplay e le vendite strabilianti.
La classifica delle delusioni continua con:
Un vero e proprio plebiscito per la nuova creatura di Hidetaka Miyazaki in collaborazione con George R. R. Martin, un nuovo ingresso nel mondo dei soulslike che promette faville anche per lo storico dello sviluppatore giapponese che proprio in queste settimane ha goduto di un ritorno di fiamma grazie al remake di Demon’s Souls preso in carico da Bluepoint Games.
Altre titoli attesi per il 2021 dai lettori di Gameplay Café
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Poco da dire, difficile non concordare con gran parte dei giudizi del Tanzen e del resto della redazione di Gameplay Cafè. Mi hanno fatto sorridere anche alcune categorie con quel pizzico di napoletano che non guasta mai (Uanema docet). Per il resto mi lascia perplesso solo l'inserimento di Ghost of Tsushima tra le delusioni dell'anno. Mentre sono d'accordo su Marvel's Avengers. Da fan dell'universo MCU, il gioco è stato davvero scialbo. Se fosse stato presentato come solo single-player avrebbe trovato maggiori consensi, quasi al pari del buon Star Wars Jedi Fallen Order. Ma presentarlo come un Gaas e con una componente multiplayer appena accennata, buttata lì tanto per, per giunta con un supporto mediocre, è stata la sua pietra tombale. Bene anche COD Warzone. Non amo il genere ma conservo un discreto ricordo perchè nei tempi di quarantena (uscì proprio a marzo) fu il mio luogo di ritrovo con gli amici vicini. Per quanto riguarda il titolo più atteso del 2021, si potrebbe estrarre a sorte e sarebbe comunque giusto. God of War: Ragnarök, Hogwarts Legacy (da Potterhead, ammetto che lo inserisco in cima alla lista), Gran Turismo 7 e, aggiungo, Ratchet&Clank: Rift Apart. Tutti promettentissimi ed in qualsiasi modo la si guardi, PS5 nel 2021 sgancerà bombe a destra e a manca. Capitolo colonna sonora: non avevo dubbi che Antonio preferisse quella di FF VII, d'altronde ne conosce un paio a memoria ma io ho preferito quella di Gustavo Santaolalla. Ovviamente non solo per le composizioni in se ma anche per il sound-design pazzesco (a posteriori, il primo assaggio di next-gen). Nonostante tutto, il personaggio dell'anno per me è Miles Morales. Mi è piaciuto molto nel nuovo (?) Spider-Man; più di quello che mi aspettassi.
Scusate il wall-of-text, ho cercato di argomentare un pò.
Approfitto anche per lasciare un sincero augurio di buone feste Natalizie e videogiocose a tutti: redazione e community.