Dopo la Luna rossa e gli incontri ravvicinati con Marte è il momento di tornare a guardare il cielo per ammirare lo spettacolo delle stelle cadenti, ovvero lo sciame meteoritico delle Perseidi, che raggiungerà proprio questa notte il picco in termini di visibilità. Anche in ambito videoludico è tempo di osservare nuovamente le stelle, grazie al recente rilascio di NEXT, il corposo aggiornamento per No Man’s Sky, che introduce gran parte di quelle feature promesse al lancio del gioco, avvenuto due anni fa. Quelle promesse, come noto, non mantenute che hanno innescato un caso mediatico senza precedenti nel mondo dei videogiochi.
Sono questi gli spunti per la creazione della nuova playlist che non può essere che dedicata al genere sci-fi. Alle sontuose ed epiche tracce orchestrali abbiamo tuttavia preferito sonorità più ambient che rimandano alle sensazioni del vuoto siderale e dell’esplorazione del cosmo. Attraverso frasi d’arpeggio elettroniche, ritmi sincopati ed i suoni vintage dei sintetizzatori analogici, ripercorriamo tracce musicali che rimandano alle sperimentazioni teutoniche degli anni ’70 di Klaus Schultze, dei Tangerine Dream e di tutta la scena “Kosmische Musik” (meglio conosciuta col termine improprio di krautrock), al sound artificioso e cupo del Moog tanto caro a John Carpenter , ai Vangelis del periodo “sintetico” ed alle sonorità dilatate e sospese nel vuoto di Brian Eno, uno dei maestri della ambient music. Il tutto, naturalmente, in chiave videoludica. Buon viaggio e non dimenticate l’asciugamano!