Death Stranding è il prossimo atteso gioco sviluppato da Kojima Productions. È il primo lavoro di Hideo Kojima dopo aver lasciato Konami nel 2015. È davvero ammirevole che in questo periodo Kojima abbia creato un nuovo studio e una nuova IP.
Durante il suo Death Stranding Tour, Hideo Kojima, ha rilasciato un’intervista a BAFTA a Londra. Gli hanno chiesto perché gli piace creare giochi complessi con storytelling multistrato.
“Penso che la semplicità sia una cosa buona, ma viene consumata molto rapidamente. È come il cibo: tutto ciò che è veramente digeribile, viene digerito velocemente e non rimane nel nostro corpo. Ma qualcosa che è difficile, che non è realmente digeribile, rimane nel nostro corpo. E non sai di cosa si tratta. E l’umano ha questo sentimento intellettuale che indugia: che cos’è questo? Come per esempio un film, se questo indugia in te, lo guardi ancora e ancora, o ne parli con i tuoi amici, di cosa si trattava? O forse ti prendi del tempo per rivederlo di nuovo, o ripensarci di nuovo e così ne capisci il vero significato. Inizia ad essere un vero corpo, il tuo sangue e la tua carne e rimane nel tuo fluido corporeo, e non solo. Voglio creare quel genere di cose.
Sono cresciuto guardando film o cose del genere, quindi lo ripropongo nei videogiochi. Tutti dicono che è complicato, ma penso che tutti dovrebbero semplicemente tenerlo e forse nutrirlo per cinque o dieci anni, e forse allora inizieranno a capire.
Penso che la stimolazione sia necessaria per crescere. In un certo senso scopri cose che non conosci, ecco perché cresci. Quindi, qualunque cosa tu sappia o qualsiasi cosa [che sia] facile da mangiare, mangi, non crescerai mai o il tuo cervello non crescerà. Non sarà un’esperienza di vita. Quindi a volte voglio che le persone mangino qualcosa che non è facile da digerire. Ma voglio davvero rendere deliziosa questa cosa, intendiamoci. ”
Ricordiamo che Death Stranding è in uscita questa settimana, venerdì 8 novembre su PlayStation 4. Il gioco arriverà anche su PC ma nel corso dell’estate 2020.