Videogiochi Istruzioni per l’uso. Regalare videogiochi a Natale potrebbe sembrare una delle più facili scappatoie per mettere un pacco sotto l’albero di figli e nipoti, senza andare incontro a troppi grattacapi. E invece non è così, anzi per chi non mastica molto di videogiochi l’errore o il regalo sbagliato sono dietro l’angolo. Un po’ come per l’abbigliamento o la cucina esistono centinaia di videogiochi per decine di gusti e giocatori diversi. Entrare, guardare, puntare un gioco a caso e pagare difficilmente darà i risultati sperati. Dopo aver dedicato un intero articolo alle migliori offerte di Natale, il Bugiardino Videoludico mette in luce cinque consigli da tenere a mente davanti allo scaffale del negozio o alla pagina dello store online prima di comprare un videogioco se non si conosce bene questi prodotti.
Parto subito dicendo che è chiaro che il miglior modo per andare a colpo sicuro è controllare la lettera di Babbo Natale – o la lista dei desideri – di chi dovrà ricevere il regalo. Chiedere cosa si vuole per Natale è il modo migliore per andare a colpo sicuro. Eppure c’è qualche dettaglio da tenere in considerazione. Entrando in un negozio, molti sottovalutano che molti videogiochi sono disponibili in più versioni a seconda della console sulla quale girano. Sono giochi uguali nella sostanza ma che non funzioneranno mai se non sulla piattaforma per cui sono stati realizzati. Prima di tutto, quindi, bisogna controllare la console di gioco posseduta dal giocatore e fatto questo scegliere il prodotto in base al gioco. C’è da ricordare che un gioco PlayStation 4 non può girare su PlayStation 3 quindi occhio ad avere ben chiara il nome della console.
Nel Bugiardino Videoludico ho più volte rimarcato l’importanza del PEGI nella scelta di un gioco. Se tra i desideri di un giocatore c’è anche un titolo inadatto alla sua età è opportuno valutarne bene l’acquisto per evitare che, nonostante sia l’oggetto del suo desiderio, quel prodotto possa contenere messaggi o immagini inappropriate per lui. Il videogioco da regalare va scelto anche in base all’età e alla maturità del bambino.
Questo eviterà certamente spiacevoli battibecchi successivi con chi ha fatto quel regalo riguardo la violenza presente nel gioco che possono portare a quel fastidioso modo – sbagliato – di pensare che associa automaticamente l’uso videogiochi ai comportamenti violenti dei giovani. Meglio evitare di alimentare questa caccia alle streghe. Come scritto nell’articolo sul PEGI, basta leggere un numero o una sigla per capire subito cosa è meglio comprare e cosa no.
Nonni e zii, attenzione! So benissimo quanto sono costosi i videogiochi e quanto in molti casi si cerca di trovare il prodotto con il miglior rapporto qualità-prezzo per fare una sorpresa al proprio caro senza dilapidare la pensione. Purtroppo rare volte un prezzo basso è indice di qualità in un videogioco. Meglio evitare di avventurarsi nell’acquisto di prodotti senza conoscerne il reale valore, popolarità e soprattutto la valutazione generale delle varie recensioni. Cinque o dieci euro per un gioco sono pochi e di solito possono essere indice di video gioco molto vecchio, videogioco di scarsa fattura o poco popolare e quindi poco appetito.
Per evitare di sbagliare meglio puntare su nomi familiari o storici. Per i bambini più piccoli ci sono tanti videogiochi della serie LEGO perfetti per loro. Per gli adolescenti puntare su personaggi più iconici come Crash, Spyro, Super Mario o Sonic, solo per citarne alcuni: esistono molti videogiochi con questo nomi scritti nel titolo. Per i maggiorenni il discorso si fa più complesso e la scelta più vasta quindi si può puntare a cercare un gioco nelle classifiche dei più venduti disponibili sul sito di AESVI.
Andando oltre l’acquisto diretto di un software-videogioco esiste tutto un mondo di gadget e merchandising dedicato ai videogiochi altrettanto allettante da mettere sotto l’albero. Su internet i prodotti brandizzati abbondano e anche le catene specializzate in videogiochi ne hanno sempre una quantità notevole. T-shirt, tazze, lampade, peluche e chi più ne ha più ne metta. I gadget come regali di Natale sono da tenere in forte considerazione perché spesso sono oggetti che non sono primi in lista dei desideri, ma possono essere molto apprezzati una volta scartati, proprio perché inaspettati. Una tazza da latte di Star Wars o una felpa di The Legend of Zelda posso togliere dall’impaccio della scelta del presente da offrire e tira fuori un bel sorriso da chi lo riceve.
Tra i gadget ci sono anche le action figure – le statuette per intenderci – che molti apprezzano soprattutto per il loro valore collezionistico. Le action figure sono abbastanza costose, quindi è meglio pensare bene all’acquisto prima di farlo e capire quale sia il personaggio più apprezzato. Una stanza già piena di prodotti a tema videogiochi avrà sempre un posto libero per un nuovo pezzo da collezione.
Per i più pigri che non vogliono perdere troppo tempo ma allo stesso tempo non vogliono mettere degli sterili soldi nella busta – sappiamo che molti genitori e parenti lo fanno – c’è una soluzione facile, facile. Esistono gift card di diversi tagli con le quali poter ricaricare il conto dell’account delle singole console per comprare giochi in digitale o i tanto richiesti pass battaglia, come quello di Fornite (forse il più famoso). Esistono sia card per ricaricare il conto che altre per pagare l’abbonamento mensile/annuale per giocare online. Entrambi saranno regali graditi senza nessun problema poiché daranno libertà a chi li riceve di scegliere il videogioco preferito o continuare a giocare online.
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Ho chiesto espressamente di non ricevere videogiochi; ne ho troppi in attesa di essere iniziati.
Per i gadget discorso diverso invece.
Quest anno, ad esempio, ho ricevuto uno zerbino DC di Batman. Particolare…
Infatti oramai il mercato dei gadget è così ampio che si possono regalare videogiochi senza regalare software da giocare.