Selezioniamo i componenti del nostro PC

Scegliere cosa comprare non è mai facile, ecco la nostra guida!

Guida di Joshua Fidone

Sfatiamo immediatamente il mito che per avere un PC da Gaming bisogna spendere un patrimonio. La prima cosa che bisogna tenere ben salda in mente è che, sempre e comunque, è tutta una questione di budget poichè, soprattutto se prendiamo in esame schede video ed alimentatori di fascia alta, il costo dell’hardware negli anni è aumentato in modo esponenziale. A tal proposito, girovagare online presso shop vari in cerca del prezzo più basso resta una pratica assai diffusa ma poco accorta, almeno in parte; è bene fissare un budget iniziale e dopo di che selezionare un solo shop per l’acquisto di tutto il materiale necessario. I motivi di quest’approccio sono molto pratici, prima di tutto risparmierete su eventuali costi di spedizione generati dall’acquisto in più negozi e, secondo ma molto importante, avere a che fare con un solo intermediario in fase di RMA è la cosa migliore. Meno rotture di scatole ed in generale meno scartoffie da dover gestire in fase di garanzia o restituzione per DOA (dead on arrive, materiale difettoso dalla fabbrica).

Una volta scelto budget e venditore, sia questo online che fisico, è il momento di capire quali siano le vostre reali esigenze. Un PC è un PC e su questo ci sono pochi dubbi a riguardo ma, non è sempre detto che un PC da Gaming possa essere una buona macchina per l’uso professionale di CAD e MAYA o altri applicativi professionali per video editing e o fotografia; a tal proposito è quindi necessario avere bene in mente quale sia il vostro target in termini di prestazioni ed attività da compiere.

NDR: In questa sede tratteremo solo ed esclusivamente sistemi dedicati al gaming più puro, nulla che possa fare questo o quell’altro se non solo video giocare. A tal proposito alcune scelte saranno per lo più obbligate anche se, probabilmente, molti di voi potrebbero dissentire.

 

DA DOVE INIZIO?

Da cosa iniziare dunque? Prima di tutto è necessario identificare la piattaforma che si vuole utilizzare, sia questa Intel o AMD e di conseguenza il chipset che andrà ad identificare una o più CPU utilizzabili, quantità di RAM installabile, possibili ed eventuali configurazioni RAID per i dischi e SLI o CROSSFIRE per quanto concerne le schede video nVIDIA o AMD.

Un tip importante è: “non osare oltre le proprie conoscenze”, riconoscere le proprie capacità è spesso la via più giusta per creare il PC perfetto per le nostre esigente. Teniamo molto a sottolineare questo aspetto per diverse ragioni, poiché per quanto oggi l’overlocking sia una pratica più diffusa e semplificata dai produttori hardware, non è detto che sia sicura da praticare anche per i meno accorti e, soprattutto per questa ed altre mille ragioni, acquistare un processore costoso solo perché resta il top di gamma non è mai la scelta più giusta.

A tal proposito è necessario adeguare la propria conoscenza alle proprie necessità. Per fare un esempio, se ricercate il massimo delle prestazioni senza dover poi perdere giorni a configurare il clock della CPU o delle RAM, non opterete certamente per un Intel i7 8700K (al momento la CPU più veloce sul mercato per quanto concerne il Gaming) che, per quanto possa essere necessario o meno, per raggiungere le massime prestazioni necessità di un overclock accurato e di un sistema di raffreddamento particolarmente adeguato alle temperature d’esercizio (o di delidd in certi estremi). A tal proposito  un Intel i7 8700 liscio o un AMD Ryzen 2600X potrebbero risultare delle soluzioni molto più appetibili che inoltre vi faranno risparmiare del cash da poter investire in GPU o SSD. In parole povere, il discorso “compro il top del top” spesso non viene concretizzato in “ho fatto la scelta giusta”, tenetelo bene a mente e meditate prima d’ogni acquisto.

PROCESSORI, PROCESSORI IN OGNI DOVE..

Per quanto riguarda i processori la scelta per quanto concerne i sistemi da gaming ricade direttamente su Intel. E’ vero, molti di voi staranno storcendo il naso dopo questa affermazione ma, come detto in precedenza, in questa sede prendiamo in esame dei PC con la prerogativa estrema del gaming quindi se dovessimo optare tra un AMD Ryzen 2600X o un Intel i5 8600K, la nostra scelta cadrebbe sull’i5 che, per quanto leggermente più costoso, resta più veloce con qualsiasi gioco disponibile al momento, soprattutto per quanto riguarda gli FPS minimi, tallone d’Achille di qualsiasi sistema che spesso vengono percepiti come fastidioso stuttering, assolutamente da evitare per un’esperienza di gioco sana.

Una piccola parentesi ad ogni modo vien da se; infatti chi volesse dei sistemi più multi-core friendly dovrebbe considerare che, ad oggi i nuovi AMD Ryzen non solo restano una valida scelta ma si potrebbe perfino affermare che, siano in assoluto la scelta da fare poiché permettono di giocare senza troppi problemi (anche se non al massimo delle prestazioni offerte da un sistema Intel) e son dotati di molti core che fanno gola a streamer e creatori di contenuti.

In questo caso, se la vostra prerogativa è quella di giocare e fare streaming contemporaneamente e, nel mentre editare qualche foto o video, vi consigliamo di prendere in considerazione il Ryzen 2800X che con i suoi 300€ circa, 8 core e 16 thread, risulta uno dei processori più bilanciati per il multi-tasking soprattutto se paragonato al diretto rivale di casa Intel, l’i7 7820K che costa ben oltre 150€ in più.

QUANTA RAM!?!

Per quanto riguarda il quantitativo di RAM oggi necessario per giocare senza problemi, il target viene settato tra gli 8GB e i 16GB per arrivare nei casi più estremi a 32/64GB.

Potremmo dire che per giocare fluidamente a 1080p, 8GB di RAM restano una scelta minima quasi obbligata. Inoltre è necessario sapere che spesso il quantitativo di RAM non influisce sull’esperienza di gioco, almeno non tanto quanto la frequenza delle memorie che rispetto al passato presentano frequenze operative importanti. Consigliamo infatti moduli di memoria da un minimo di 2666MHz fino a 3000/3200MHz (oltre tale frequenza i miglioramenti non sono tangibili in game), il che non significa necessariamente che memorie DDR4 da 2133MHz siano una scelta errata. Per aiutarvi nello scegliere aiutatevi con budget e quantità di RAM desiderata, farete senz’altro bingo!

Puntualizziamo inoltre su un fattore estremamente importante che spesso viene tralasciato e, delle volte, può creare diversi problemi in termini di compatibilità.

Verificate sempre che le RAM scelte siano compatibili con la scheda madre da voi selezionata e per fare ciò, consultate direttamente il sito ufficiale del produttore, dove troverete la QVL relativa ai moduli di memoria compatibili con la scheda madre da voi scelta.

Una volta scelti scheda madre, CPU e RAM è l’ora di selezionare uno dei componenti più importanti per ogni Gamer che si rispetti, la scheda video.

OH MY GPU!

Purtroppo, ad oggi i prezzi delle GPU sono parecchio lievitati a causa del gioco domanda-offerta generato dalla scarsità dei magazzini messi sotto torchio dagli acquisti in blocco da parte dei Miners che utilizzano le schede video per l’estrazione di Ethereum o d’altre Criptovalute.

Trovare una scheda video al prezzo MSRP è divenuto particolarmente difficile, soprattutto per quanto concerne le GPU AMD che hanno visto negli ultimi due anni dei rincari di oltre il 50% su modelli che di base dovrebbero costare 199€ che invece troviamo online a 359 o più.

Per quanto riguarda le schede video nVIDIA, a meno che non vogliate l’ultimo modello disponibile o dal design pià fresco e particolare (ASUS STRIX o ZOTAC AMP!) vi consigliamo di tenere sempre sott’occhio il sito ufficiale nVIDIA, l’unico al momento dove è possibile acquistare GPU al loro effettivo prezzo di mercato.

Per aiutarvi nella scelta, abbiamo preparato una tabella che tiene conto della risoluzione alla quale si vuole giocare e della VRAM installata. Ci sentiamo dunque di consigliare quanto segue:

Anche qui come detto precedentemente il tutto si riduce al budget che si vuole investire, ma con una differenza parecchio importante. A differenza dei processori che spesso possono durare anche 5-10 anni (NDR: gioco ancora con 2 Xeon X5690 del 2010), le schede video purtroppo godono d’un livello d’obsolescenza nel tempo molto elevato, quindi è necessario capire in base al budget a vostra disposizione, se sia meglio investire su GPU di fascia alta e godere di prestazioni superiori per maggior tempo o eventualmente ripiegare su GPU da impiegare per uno o due anni, eventualmente valutando una soluzione SLI o CROSSFIRE col tempo, tenendo conto però che non tutti i titoli recenti sfruttano appieno queste tecnologie. La tabella indica le schede video necessarie per ottenere i 60 FPS alla risoluzione indicata con impostazioni grafica ULTRA o ALTE in base alla scheda video utilizzata. Salendo di risoluzione sono necessarie schede con un quantitativo di VRAM superiore allo standard 1080p.

I NEED WATT.. LOT OF WATT!

Scelte le componenti core del nostro sistema è dunque ora di fare i conti con il consumo energetico e quindi selezionare l’unità d’alimentazione che più si addice al nostro PC.

Selezionare un alimentatore oggi è molto semplice e per questo vengono in vostro soccorso anche diversi sistemi di calcolo messi a disposizione da Cooler Master (http://www.coolermaster.com/power-supply-calculator/) ed EVGA (https://www.evga.com/power-meter/) o il rinomato Power Supply Calculator (https://outervision.com/power-supply-calculator) che, in base al sistema da voi idealizzato, identificano il giusto ammontare di watt necessari ad alimentare il tutto correttamente.

Siate lungimiranti ed aggiungete sempre un centinaio di watt in più per restare larghi poiché, nel tempo ed in base all’utilizzo, gli alimentatori perdono pian piano la loro capacità nominale; possibilmente scegliete unità che godano di tre o più anni di garanzia.

Per i più precisi è da tenere in considerazione anche la certificazione 80PLUS che identifica il grado di efficienza dell’unità. Partendo dallo scalino più basso definito BRONZE ed arrivando al top del top con la denominazione TITANIUM, ma tralasciando i diversi specchietti per le allodole, a meno che non siate degli overclockers incalliti, potete accontentarvi abbondantemente delle classificazione BRONZE e SILVER.

GB O TB, questo è il problema!

Sul fronte hard disk si apre un diverbio interessante che, come sempre, fa fede solo al vostro portafoglio. Negli ultimi anni con gli SSD prima e con gli nVME oggi, gli hard drive dei PC hanno fatto passi enormi in termini prestazionali ma pagando caro ogni singolo GB.

Solitamente la soluzione più gettonata è scegliere un SSD che sia SATA, nVME o PCIE dove installare il sistema operativo per avere il massimo della reattività di sistema possibile, a cui poi affiancare un hard disk meccanico tradizionale dal costo nettamente inferiore per avere diversi GB su cui installare i propri giochi e programmi ed eventualmente conservare i propri dati.

L’uso di un hard disk tradizionale è inoltre raccomandato per il file di paging di Windows che se mal gestito può anche danneggiare gli SSD. E’ consigliato infatti ridurre a circa 1024/2048MB lo spazio utilizzato da Windows sugli SSD per il proprio swap-file o addirittura disabilitarlo del tutto; in questi casi però è meglio avere un HDD su cui poter lavorare in tal senso, poiché anche su PC dotati di 32GB di RAM non è consigliato disabilitare il file di paging.

Ricordate inoltre che le prestazioni dei dischi SSD degradano all’aumento dello spazio utilizzato, è quindi vostra cura fare in modo che queste unità non superino il 70% di spazio allocato per garantire prestazioni omogenee. La coppia SSD da 240GB e hard disk da 2TB è attualmente la soluzione più comune. Gli appassionati poi, possono comunque optare per sistemi multipli di dischi SSD o HDD in configurazione RAID0 per massimizzare le prestazioni.

Ad ogni modo possiamo garantirvi che una volta installato un SSD nVME Samsung 960 EVO sul vostro sistema, difficilmente percepirete una reale differenza in termini di velocità con sistemi RAID0 con 4 dischi WD BLACK.

CABINET PER TUTTI

Per quanto riguarda il case da utilizzare la scelta risulta estremamente personale, sia in termini di esigenze che per gusti.. e no, i LED RGB non aumentano gli FPS.

Scegliete dunque il case che più vi aggrada, a patto che abbia un buon riciclo dell’aria al suo interno; preferite sempre la funzionalità rispetto all’estetica poiché ritrovarsi un sistema con un pessimo cable management è un attimo in questi casi.

Su case di grandi dimensioni potrete inoltre configurare diversi sistemi di raffreddamento, anche custom, mentre su cabinet ITX o mini ITX avrete diversi problemi nello scegliere i giusti componenti da inserire in così poco spazio, sconsigliamo infatti queste soluzioni sia per una questione termica che per espandibilità future. E’ sempre meglio godere di un case di medie misure con il quale poter lavorare senza problemi, soprattutto se siete alle prime armi.

Tenete a mente la scheda madre scelta quando considerate il case, poiché schede madri di formato ATX potranno essere montate su cabinet FULL TOWER o MID, ma non su case micro-ATX, mentre viceversa si.

FREDDO E’ MEGLIO!

Ultimo ma non per ordine d’importanza, il sistema di raffreddamento. Se non avete intenzione di spingere oltre le specifiche di targa la vostra CPU, potete utilizzare il dissipatore con il quale quest’ultimo viene fornito.

In alcuni casi però, come per i processori della serie K (8600/8700K) o X (7640X in su) di Intel, i dissipatori non vengono forniti, dovendo quindi acquistarne necessariamente uno separatamente.

Senza scendere troppo in tecnicismi potete puntare a brand come Arctic, Noctua, Enermax o Cooler Master che offrono una vasta gamma di sistemi di raffreddamento ad aria o a liquido AIO per tutte le esigenze. Per quanto riguarda i sistemi di raffreddamento custom ci aggiorneremo con un articolo dedicato poiché ci sarà molto di cui discutere.

La scelta di ogni singolo componente è importante e non dovete lasciare nulla al caso, fate ricerche su ricerche e leggete recensioni su recensioni, confrontatevi con gli amici e con chi possa darvi una mano con cognizione di causa e non perché il cugino o lo zio ne sanno a frotte. Avere le idee chiare su quel che si vuole è sicuramente un ottimo punto di partenza per assemblare il vostro sistema da sogno.

Detto ciò vi lasciamo con alcune configurazioni da noi pensate appositamente per voi, sperando che possano fare al caso vostro.

NB: i costi del sistema operativo non sono contemplati, sta a voi scegliere che tipo di licenza utilizzare. Ovviamente il sistema operativo per il Gaming resta Microsoft Windows 10, seppur con i suoi difetti; retail o in chiave digitale la scelta della licenza è vostra. Il costo di una chiave di Windows può variare da poche decine di euro a centinaia per la versione boxata.

gameplay.cafe – budget 650

gameplay.cafe – budget 1200

gameplay.cafe – budget 1600

gameplay.cafe – budget 2500

Ci sono 1 commenti

Darrickvam

Hey everyone! I’ve just stumbled upon an fantastic website that’s all about crypto markets. If you’re interested in trading cryptocurrencies, this might be the ideal spot for you!

The site (https://cryptoairdrops.ru/) offers in-depth analysis of numerous crypto exchanges, including fees, security measures, available cryptocurrencies, and user experience. Whether you’re a novice just starting out or an experienced trader, there’s something for everyone.

What I found particularly useful was their side-by-side comparisons, which made it super easy to evaluate different exchanges and find the one that best fits my needs. They also cover the latest news in the crypto world, which keeps you up-to-date on all the critical changes.

If you’re looking into diversifying your portfolio, I highly recommend checking this site out. It’s an invaluable resource that can help you make better choices in the volatile world of cryptocurrency.

Let’s make the most of this resource and help each other out! Would love to hear your thoughts and experiences with different exchanges as well.

Lascia un commento