Non sarà forse il gioco nuovo che molti aspettavano, ma l’annuncio e la pubblicazione di Hyrule Warriors: L’era della Calamità arriva nel momento in cui molti degli utenti di Nintendo Switch percepivano che l’autunno sarebbe stato più spoglio di novità del solito. Non siamo di fronte certo al nuovo The Legend of Zelda – per quello toccherà aspettare la prossima primavera/estate se tutto va bene – e il genere a cui appartiene, il musou, non è certo il più popolare e ambito dai giocatori. Eppure Nintendo e Koei Tecmo hanno stupito con le loro scelte.
Già perché questo nuovo Hyrule Warriors avrà l’onere e onore non solo di riportare i giocatori nel regno fiabesco dove combatte l’eroe Link, ma anche di raccontare gli antefatti della storia di Breath of the Wild. Una scelta coraggiosa visto che la trama dell’ultimo Zelda è stata molto criticata da una buona fetta d’utenza e che i DLC del gioco non hanno approfondito a sufficienza gli eventi precedenti al risveglio dell’eroe. Cosa racconterà questo action game? Quali tracce seguirà e quali nuove andrà a creare? Ho provato a ricomporre il puzzle della storia prima di Breath of the Wild e ipotizzare qualche scenario. Nell’analisi che segue ci saranno dei possibili spoiler sulla trama di Breath of the Wild, quindi attenzione a chi non l’ha ancora giocato.
La storia di The Legend of Zelda Breath of the Wild ancora da raccontare, e solo accennata nel gioco, si può racchiudere in due macro epoche. La prima è l’antefatto dell’antefatto: ovvero ciò che accadde diecimila anni prima del risveglio. Il ciclico arrivo della calamità Ganon venne nuovamente profetizzato e la popolazione del regno di Hyrule decise di creare Guardiani e Colossi sacri per aiutare l’eroe nella battaglia contro il male. Quello fu il tempo anche della edificazione dei sacrari e delle torri Sheikah. La schiera di sistemi di difesa venne creata proprio grazie alla tecnologia del popolo degli Sheikah. La vittoria arrivò e Ganon venne sconfitto, ma le doti tecnologiche degli Sheikah diventarono nei millenni successivi motivo di timore da parte delle altre popolazione tanto da costringerli a isolarsi dal resto del regno e a creare una crepa interna al clan (di cui parleremo in seguito, ndr).
La seconda era è quella cent’anni prima di Breath of the Wild con la rivincita di Ganon e la caduta del regno. Sarà proprio questo il periodo storico in cui si muoverà muoverà questo nuovo Warriors. Un momento della storia di Hyrule in cui tutti i personaggi hanno direttamente o indirettamente intrecciato le loro esistenze con la battaglia contro la calamità Ganon. E in effetti ci sono molti possibili intrecci, molti eventi da sviscerare ai quali farà da sfondo la seconda grande guerra contro Ganon.
Lo schema di gameplay di Hyrule Warrios: L’era della Calamità, che è poi quello standard di tutti i musou, sarà composto da singole missioni a mappe fisse in cui si dovrà sbaragliare un esercito di minion e i relativi comandanti fino ad arrivare ai boss finali. Questo permetterà di approfondire le singole sottotrame e creare singoli eventi da intrecciare facilmente tra di loro lungo il percorso narrativo del gioco. L’assenza di un protagonista unico permetterà poi di impersonare tutti i personaggi e mostrare la vicenda da più punti di vista. Questo consentirà di creare su una stessa mappa più eventi diversi e allo stesso tempo avere più linee narrative da collegare tra di loro.
Quattro linee temporali saranno sicuramente affrontate e cioè quelle relative ai quattro campioni. La fragile e timida Mipha della tribù degli Zora stando agli appunti e accenni dati da Breath of the Wild vivrà una complessa evoluzione per diventare campione, essendo apparentemente la più debole dei quattro. Ci sarà anche spazio per la sua forte infatuazione per Link che la spingerà probabilmente a compiere atti di sacrificio per lui, oltre che un possibile passaggio per la creazione della tuta Zora, grande cimelio della sua tribù e regalo per Link mai consegnato.
Per Daruk dei Gonor è molto probabile che sarà ricreata la battaglia sul Monte Morte che segnerà il momento in cui lui e Link si conosceranno per la prima volta. Ci sarà poi forse spazio per sviscerare l’invidia di Revali per Link e il suo sentirsi degno di essere l’eroe. La competizione tra i due potrebbe essere il nodo centrale di un’altra interessante linea di eventi. E infine Urbosa della tribù Gerudo sarà sicuramente il campione chiamato in causa più volte. Il collegamento stretto tra la sua tribù e Ganon (essendo egli di origine Gerudo) e il desiderio di cancellare l’onta della calamità dalle radici del suo popolo potrebbe generare un intenso climax di battaglie aspre e sentite. Si sa già come andrà a finire per i campioni – spoiler, tutti e quattro moriranno – ma questo nuovo Hyrule Warriors sarà l’occasione per capire come è accaduto e cosa è andato storto in quella battaglia. La distruzione del regno è ancora tutta da vivere e sperimentare.
Oltre a loro non ci si può dimenticare di tutti quei personaggi secondari che avranno forse uno spazio maggiore nella trama. Uno dei più insospettabili potrebbe essere il korogu Castonne che ha avuto un ruolo marginale di ampliatore di inventario e che invece potrebbe diventare il “paladino” della sua gente e partecipare a qualche battaglia nonostante la sua forma goffa e la sua indole poco battagliera. Sarebbe una forzatura, ma non è detto che non lo si trovi a dare il proprio contributo alla battaglia contro la Calamità. E il re Roham? Il suo impegno attivo nelle battaglie del Regno di Hyrule potrebbe non essere necessario, ma ci sarà sicuramente modo di vederlo piangere la morte della moglie oltre che gestire e affrontare il rapporto duro e conflittuale con la figlia Zelda.
Una sottotrama che dovrebbe essere sviluppata sarà quella del clan degli Yiga. Questo gruppo di ribelli della tribù Sheikah passarono dalla parte di Ganon dopo che le altre popolazioni di Hyrule avevano iniziato a temere e denigrare il loro popolo tecnologicamente avanzato. Il loro capo Kohga potrebbe diventare un personaggio giocabile e dare sfogo e motivazione ai sentimenti di odio del suo clan verso il regno. Contro di loro ci sarà sicuramente anche Impa, giovane si spera, che potrebbe dover combattere contro i suoi stessi simili, ora reietti, ed evitare che le loro scorrerie diano eccessivo vantaggio a Ganon. Una guerra civile che di certo apre a tanti possibili scenari.
Gli Yiga potrebbero non essere l’unico salto della barricata che farà compiere Hyrule Warriors: L’era della calamità, poiché è già stato confermato che si potranno vestire i panni di Ganon e dare forse in prima persona il colpo finale ai quattro campioni scoprendo i segreti della vittoria della calamità. L’antagonista per eccellenza di Link potrebbe anche dare prova della sua forza mostrando il momento della conquistas del castello di Hyrule; l’attimo in cui le sue difese sono crollate. C’è poi il misterioso personaggio apparso in uno dei trailer del quale non si sa praticamente nulla, ma che ha alcune caratteristiche che ricordano uno stregone e lo fanno associare alla creature vista nell’unico trailer di Breath of the Wild 2. Questo potrebbe essere il punto in comune a tutte le storie; il nodo centrale di tutta Hyrule Warriors e forse un punto di contatto con il prossimo capitolo principale.
Di tutti i personaggi finora citati ho volutamente lasciato per ultimi i più scontati che già si sono visti fortemente all’opera in diversi trailer: Link, acerbo ma promettente spadaccino, e la principessa Zelda. Per lei sarà questa l’occasione per mostrare il percorso di maturazione personale che la porterà da spaurita principessa, che sente il peso del suo ruolo ma non riesce a dimostrare di esserne degna, a eletta della Dea che compirà l’ultimo atto scatenando il suo potere per salvare Link. L’evento scatente sarà la fuga dei due da Ganon alla quale farà seguito il sonno dell’eroe prima degli eventi di Breath of the Wild. A quel punto sarà storia, la storia che è stata già attraversata.
Questo per dire che, nonostante il genere di appartenenza sia tutt’altro che moderno e in voga di questi tempi, Hyrule Warriors: L’era della Calamità potrebbe rappresentare su Nintendo Switch un importante tassello nella trama di Breath of the Wild. Uno step indispensabile forse per arrivare preparati anche al secondo capitolo.
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Avendo giocato alla demo, non darei così scontato il finale 🧐
In effetti gli indizi per un cambio di finale ci sono, ma non andrebbe a creare un….
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SPOILER
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un possibile futuro alternativo che non cambierebbe quello del nel quale è ambientato Breath of the Wild. Poi si potrebbe andare verso milioni di direzioni tra le quali un possibile ritorno di BB-Wild nel passato per aiutare a salvare Link addormentarlo nella grotta.