Dontnod ha in sviluppo 6 nuovi titoli

Lo sviluppatore ha aperto anche un nuovo studio a Montréal

Notizia di Daniele Ciccarelli

I ragazzi di Dontnod hanno sempre mostrato di avere quel tocco in più rispetto alla gran parte di team che si affacciano al mondo dello sviluppo, la loro storia è un crescendo, ma con momenti difficili che hanno quasi rischiato di frenarne l’ascesa.

Sono conosciuti maggiormente per Life is Strange, un’avventura meravigliosa che li ha consacrati definitivamente, ma oltre a questo c’è di più. Hanno sviluppato titoli molto interessanti e apprezzati come Vampyr, Remember Me e Tell Me Why.

Nonostante il numero importante di titoli già all’attivo, stando a quanto dichiarato dal CEO Oskar Guilbert, pare siano in sviluppo altri 6 titoli.

Il prossimo titolo in arrivo sviluppato da Dontnod è Twin Mirror, che arriverà su PS4, PS5, Xbox One, Series X/S e PC il 1° dicembre.

Ci sono 3 commenti

RoastShinoda
RoastShinoda "Master of the Universe"
NiubboGameplay Café è il mio ritualeGuardone!Chiacchierone!E3 2019 Special!Junior
5 Novembre 2020 alle 16:13

VAMPYR 2 <3

Friz
Friz "Master of the Universe"
Complimenti, ti sei registrato!Gameplay Café è il mio ritualeE3 2019 Special!NiubboGuardone!Chiacchierone!Master
6 Dicembre 2020 alle 14:40

Posso assicurare che i loro giorchi. da Remember me alle fantastiche avventure di Capitan Spirit, demo di Life is strange 2, meritano di essere giocati. E’ rassicurante che la loro situazione economica è finalmente stabile pero’ hanno dato immagine du sviluppatori eclettici che sembra assente da 2 anni. Non ho ancora avuto la fortuna di giocare a Life is strange 2, sullo scaffale che mi aspetta, e Tell me why ma è dall’E3 2018 che stanno utilizzando il metodo della vendita a episodi.

    Friz
    Friz "Master of the Universe"
    Complimenti, ti sei registrato!Gameplay Café è il mio ritualeE3 2019 Special!NiubboGuardone!Chiacchierone!Master
    6 Dicembre 2020 alle 14:45

    Spero che non perdano il focus sulla qualità dei loro titoli. All’inisio dichiaravano che non volevano fare sequel.

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