Che gli si voglia dare credito o meno, l’aggregatore di recensioni Metacritic è sempre una cartina tornasole abbastanza affidabile del valore di un videogioco. Sono molti i giocatori che si affidano alla media dei voti per capire se un titolo merita di essere giocato, considerando che il risultato dipende dalla media delle valutazioni assegnata dalla stampa specializzata. È interessante, quindi, riportare la classifica dei migliori e dei peggiori giochi del 2020 stilata dal sito, se non altro per ripercorrere alti e bassi di un anno importante per aver fatto da spartiacque tra due generazioni di console.

Il primo posto in assoluto se lo aggiudica Persona 5 Royal per PlayStation 4, che con una sbalorditiva media di 95/100 precede The Last of Us Parte II (93/100), recentemente trionfante ai The Game Awards. A pari merito con il capolavoro di Naughty Dog ci sono Dragon Quest XI Echi di un’Era Perduta – Edizione Definitiva, Hades, Half Life: Alyx e Ori and the Will of the Wisps, mentre per le restanti posizioni vi rimandiamo alla classifica completa. All’altro capo della lista, in ultimissima posizione, troviamo invece Tiny Racer per Nintendo Switch, che con il suo 29/100 fa peggio del remake di XIII, di Dawn of Fear e di Fast & Furious Crossroads. Anche in questo caso, se volete scoprire il peggio del gaming dell’anno, potete consultare l’ultima pagina della classifica.