Di Rainbow Six: Quarantine si sente parlare ormai da quasi un paio di anni. Dopo il reveal nel corso dell’E3 2019, con una data di uscita inizialmente fissata all’inizio del 2020, il gioco era stato vittima della famosa ondata di rinvii che aveva interessato i giochi della prima metà dell’anno scorso, anche prima che si sapesse della pandemia da coronavirus. La nuova finestra di uscita, piuttosto ampia, era quella di un generico 2021 e attualmente non ci sono indizi che puntino a uno slittamento al prossimo anno. Anche se Ubisoft non sta parlando molto del gioco, nelle ultime uscite pubbliche si è confermato il debutto entro quest’anno, insieme all’atteso Far Cry 6. Un recente tweet, inoltre, ha rivelato la pubblicazione di una patch pre-lancio del gioco che sarebbe disponibile sui server PlayStation, scatenando le voci dei fan che ritengono che l’uscita sia ormai imminente e che l’annuncio sia dietro l’angolo.
Quello che è certo, però, è che i piani iniziali di Ubisoft verranno modificati a causa dell’epidemia mondiale. Il nome Quarantine, infatti, suona un po’ stonato in questo periodo, anzi è decisamente fuori luogo. Ubisoft stessa ha confermato che il nome verrà cambiato. Nella giornata di ieri ha dunque fatto scalpore un’immagine circolata in rete che sembrava svelare il nuovo titolo, Rainbow Six: Parasite. Neanche il tempo che tutte le principali testate giornalistiche ne diffondessero notizia, che arriva una smentita da Ubisoft. “Parasite è solo un nome interno usato dai nostri team. Recentemente abbiamo eseguito un test per il gioco e alcuni dettagli riservati sono diventati di dominio pubblico. Confermiamo che l’immagine fa riferimento al nuovo gioco e condivideremo presto maggiori dettagli, compreso il nome ufficiale”.
Sono stati giorni abbastanza confusi, insomma. Tirando le somme, quel che è certo è che il nuovo Rainbow Six uscirà, che non si chiamerà Quarantine e che, manco a dirlo, sarà Ubisoft a darci le informazioni del caso a tempo debito.
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