Che il settore dei videogiochi non sia stato colpito dalla pandemia non si può certo dire e ne è tutt’ora una riprova l’assenza di scorte di PlayStation 5 e Xbox Series X nei negozi. Si può però far notare come questo, assieme a tanti altri mercati digitali, abbia saputo, meglio e più di altri, trovare una soluzione efficace per rispondere a una situazione straordinaria come quella che stiamo vivendo.
A tal proposito condividiamo con voi le informazioni risultate dall’ultimo studio commissionato da IIDEA, l’Associazione che rappresenta l’industria dei videogiochi in Italia, che fotografano un settore florido e che continua ad appassionare i videogiocatori della nostra penisola. La performance è positiva e, complici la pandemia e l’entusiasmo per il lancio delle nuove console, la crescita si fa sentire con un +21,9% rispetto al 2019, per un giro d’affari che sfiora i 2,2 miliardi di euro.
Come potete apprezzare dall’immagine che segue però, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, la fetta legata all’hardware (quindi console + accessori) è minima rispetto al totale complessivo. Per quanto concerne il software, la tripartizione vede principalmente le App e il comparto digitale mentre la fetta che concerne il mercato fisico è veramente minima.
Per quanto riguarda la crescita percentuale, il software ha visto un aumento del 24,8% rispetto allo scorso anno mentre l’hardware del 10,3%. Un altro dato che potrebbe interessarvi è relativo alla suddivisione del mondo hardware tra portatili e console: probabilmente a causa di un lancio next-gen veramente contenuto, le home console hanno segnato una decrescita del 9,2% in termini di vendite mentre le console portatili una straordinaria crescita del 70%.
Parlando invece dei videogiochi più venduti, segnaliamo di seguito la TOP 10 dei titoli che hanno avuto il maggior successo nazionale in termini di vendite:
Il profilo dei videogiocatori in Italia infine che, ricordiamolo, include anche chiunque giochi anche su mobile in età compresa tra i 6 e i 64 anni, resta suddiviso in maniera pressoché identica tra pubblico maschile e pubblico femminile (56% e 44%), con picchi per quanto riguarda le fasce d’eta 15 – 24 e 45 – 64 anni.
Si parla di un totale di 16,7 milioni di persone, suddiviso tra PC, console, smart Device e console portatili. Per tutte le altre informazioni contenute nel comunicato, vi invitiamo a consultare il report completo.
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