Gli ultimi aggiornamenti ricevuti da Assassin’s Creed Valhalla non sembrano aver raccolto l’approvazione da parte della community. Con una comunicazione sul suo blog, Ubisoft ha ammesso che qualcosa non è andato per il verso giusto e ha confermato la decisione di rendere meno frequenti e più curati gli update. Ci si sposterà da una scaletta che prevede un aggiornamento ogni quattro settimane a un’altra estesa a cinque settimane, per consentire una fase di test e rifinitura più approfondita.
“La nostra community è al centro di ogni cosa che facciamo e ci impegniamo costantenemte a proporvi grandi esperienze. Detto ciò, ammettiamo che alcuni dei nostri recenti aggiornamenti non hanno soddisfatto le vostre aspettative e non sono stati all’altezza dei nostri standard. Abbiamo apportato diverse modifiche ai percorsi e agli strumenti di sviluppo che ci permetteranno di pubblicare update più solidi.”
“Creare aggiornamenti è un lavoro complesso e lungo per la nostra squadra. Cerchiamo sempre un equilibrio tra la risoluzione di bug noti nel più breve tempo possibile e l’inserimento di contenuti nuovi ed entusiasmanti per i giocatori che potrebbero non avere mai avuto alcun problema col gioco.” Il procedimento di creazione di un update prevede sei fasi: identificazione del problema, sua riproduzione, ricerca di una soluzione, test della soluzione, invio alle piattaforme di gioco e distribuzione finale.
In quest’ottica, il prossimo aggiornamento per Assassin’s Creed Valhalla è stato posticipato al 27 aprile. Uno slittamento che si affianca a quello della prima grande espansione del gioco, L’ira dei Druidi, la cui uscita è fissata al 13 maggio. L’aggiornamento 1.2.2 e una modalità aggiuntiva gratuita arriveranno invece nella “tarda primavera”. Vedremo se la settimana aggiuntiva tra un update e l’altro servirà davvero a rendere gli interventi più incisivi e a soddisfare l’utenza.