Con un post sul blog ufficiale, Phil Spencer ha annunciato l’acquisizione di Activision Blizzard nella (sempre più) grande famiglia di Microsoft Gaming: una vera e propria bomba che nessuno si sarebbe aspettato, per una transazione economica da 68,7 miliardi di dollari.
L’offerta operata da Microsoft e poi accettata dal consiglio di amministrazione di Activision è stata di 95 dollari per azione, rispettivamente un premio del +45% rispetto all’ultima chiusura borsistica del titolo lo scorso venerdì.
Come recita l’articolo ufficiale sul sito Microsoft, “i creatori di Call of Duty, Warcraft, Candy Crush, Tony Hawk, Diablo, Overwatch, Spyro, Hearthstone, Guitar Hero, Crash Bandicoot, StarCraft e altri si uniscono al Team Xbox. Come squadra, la nostra missione è quella di estendere la gioia e la possibilità di stringerci in una community sempre più grande. Sappiamo bene che il gioco è la forma di intrattenimento più vibrante e dinamica in tutto il mondo e abbiamo sperimentato il potere della connessione sociale e dell’amicizia che il gioco rende possibile. Per questa ragione siamo incredibilmente entusiasti di annunciare che Microsoft ha scelto di acquisire Activision Blizzard“.
Il comunicato prosegue con un elenco dei team di Activision che entrano a far parte della famiglia Microsoft Gaming, tra cui Activision Publishing, Blizzard Entertainment, Beenox, Demonware, Digital Legends, Infinity Ward, King, Radical Entertainment, Raven Software, Sledgehammer Games, Toys for Bob, Treyarch e molti altri.
Per quanto riguarda i tempi e i modi dell’acquisizione, c’è ancora un po’ di burocrazia da sbrigare pertanto “fino alla chiusura di questa transazione, Activision Blizzard e Microsoft Gaming continueranno a operare in modo indipendente. Una volta completato l’accordo, tutte le attività di Activision Blizzard mi saranno riferite in quanto CEO di Microsoft Gaming”.
Allo stesso modo, il CEO di Activision Blizzard Bobby Kotick ha scritto una lettera aperta ai suoi dipendenti dal titolo “Definire il futuro” e spiegando al suo interno le nuove sfide ma soprattuto le nuove opportunità che attendono la compagnia in questa nuova e inedita fase. In calce alla lettera, viene specificato meglio che si tratta di una operazione grande e complessa e che richiederà molto tempo per potersi dire conclusa.
In particolare, viene definito come termine la chiusura dell’anno fiscale 2023 di Microsoft ovvero entro il 30 giugno 2023. Fino a quel momento, come anticipato, la compagnia continuerà a operare in autonomia.
Non manca, infine, un accenno al Game Pass: Phil Spencer spiega infatti come la società si impegnerà al massimo per offrire il maggior numero possibile di giochi Activision Blizzard all’interno di Xbox Game Pass e PC Game Pass, anche nel caso di nuovi titoli. A oggi, continua il CEO di Microsoft Gaming, Game Pass conta oltre 25 milioni di abbonati, con una crescita del +39% rispetto all’anno precedente!
Una mossa inaspettata da parte di Microsoft ma che testimonia ancora una volta la volontà di offrire e potenziare il suo servizio di punta, mostrando di credere in un gaming inclusivo e aperto a tutti, versatile e senza barriere hardware o limitazioni di sorta.
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Speriamo che diablo 4,non diventi esclusiva Microsoft..ora Sony deve pararsi il c… e correre ai ripari..acquisire konami per lo meno visto il flop di pes..
x rivedere un metal Gear fatto nuovamente dall’ amico di Tanzen
E’ un bel colpaccio, ma ammetto che è stato più un colpo al cuore quello della vecchia Betsy (Bethesda); non poter giocare ad TES sulla mia PS mi rugherà un po’; idem per Diablo 4, ma TES è TES per me