Il tema dei cambiamenti climatici è sempre più pressante, come testimonia la situazione che stiamo vivendo in questi giorni anche in Italia (e di cui speriamo rimanga memoria anche nei prossimi mesi, quando la siccità sarà passata). Le azioni con cui le aziende del settore videoludico si muovono per la sensibilizzazione dell’utenza su queste tematiche sono diverse e coinvolgono non solo i produttori di hardware, ma anche le software house. Nelle scorse ore, per esempio, Ubisoft ha annunciato che nel corso del 2022 introdurrà in Riders Republic eventi casuali legati al fenomeno degli incendi boschivi, in modo da farne sentire gli effetti anche ai giocatori che magari seguono poco il dibattito sui media, o che non guardano mai fuori dalla finestra.

“Vogliamo creare un impatto emotivo sui giocatori a proposito delle conseguenze degli incendi. L’evento live non sarà annunciato, ma i giocatori si troveranno coinvolti improvvisamente nel contesto di un incendio all’avvio del gioco. Il cielo sarà arancio e ci sarà fumo nel cielo di tutta la mappa. I giocatori daranno dotati di default di una maschera antigas e parte della mappa non sarà accessibile per aria irrespirabile.” Non è tutto, perché l’evento richiederà di cooperare per la prevenzione degli incendi futuri, sfruttando anche la Modalità Fotografica per esaminare le aree a rischio e liberando alcune zone da accumuli di rami secchi e potenzialmente infiammabili.

In futuro possiamo aspettarci eventi simili anche in Skull & Bones, nel quale ci si focalizzerà sugli effetti della pesca incontrollata. Facile immaginare che altri giochi saranno coinvolti da qui in avanti, e l’idea non sembra poter fare male a nessuno.