Accanto ad Halo e Forza, una delle maggiori esclusive Microsoft è sicuramente Gears of War. Sviluppato da The Coalition (precedentemente Black Tusk Studios), Gears 5 vede il ritorno di uno dei personaggi di Gears of War 4: Kait Diaz. Anche se la serie ha sempre seguito fedelmente le meccaniche di copertura, Gears 5, pone maggiore enfasi sul combattimento corpo a corpo e sull’esplorazione del pianeta Sera. Gli eventi si svolgono successivamente a quelli raccontati in Gears of War 4.
In attesa del lancio ufficiale del gioco, fissato al 10 settembre prossimo su Xbox One, Xbox One X e PC, ecco una rapida carrellata di tutto ciò che conosciamo su Gears 5.
Quello che sappiamo finora
Gears 5 che è un sequel diretto di Gears of War 4 – questa volta l’attenzione è spostata sul personaggio di Kait Diaz, che sta cercando di saperne di più sulla sua connessione con le locuste. Anche se il terribile alveare della trilogia originale era stato distrutto, in GOW4 è stato rivelato che le locuste si erano evolute in un nuovo nemico chiamato lo Sciame – il principale antagonista della nuova trilogia. L’ultimo titolo in ordine cronologico ha rappresentato un nuovo inizio per la serie, portando a conclusione diverse storyline a favore dell’introduzione di alcuni nuovi personaggi, tra cui il figlio di Marcus Fenix, JD (entrambi ritorneranno nel quinto capitolo). Accanto a JD c’era proprio Kait, che ha avuto un ruolo piuttosto significativo nella storia.
Molto simile ai precedenti, Gears 5 presenterà una campagna, molto vicina ad un open world, giocabile in singolo o in cooperativa con un altro giocatore. Sin dal trailer di debutto, abbiamo avuto modo di vedere alcune delle location che visiteremo, tra cui una giungla e un lago ghiacciato. Quest’ultima sezione permetterà a Kait e al suo compagno di usare una sorta di imbarcazione per attraversare il ghiaccio, il che sembra suggerire che ci saranno dei livelli considerevoli da esplorare. Gears 5 presenterà, con uno sguardo rivolto agli eSports, anche una modalità multiplayer competitiva ampliata (incluso il crossplay tra Xbox One e PC). La nuova modalità si chiama Fuga, e vede noi e altri due giocatori tentare di fuggire dall’alveare, affrontando i nemici, in uno scenario PvE.
Prima di iniziare la partita, non dissimile da quanto visto in Gears of War 4 è necessario selezionare il proprio personaggio e applicare le relative carte potenziamento. Come si ottengono le carte? Aumentando il proprio livello esperienza e soprattutto in base alla performance raggiunta durante ogni scontro. Ogni personaggio ha dei talenti specifici che possono cambiare l’andamento della battaglia. Uno potrebbe generare un cerchio temporaneo che aumenta rapidamente le munizioni, mentre l’altro armato di scudo tenta di penetrare le linee nemiche. Ogni potere ha il suo livello distintivo, che indica la sua efficacia sul campo.
L’obiettivo di Escape (Fuga) è spiegato nel nome. Ci risvegliamo in una struttura abbandonata piena di minacce pronte ad ucciderci. I nemici, la cui varietà è di gran lunga migliorata rispetto a quanto visto in Gear of War 4, si caratterizzano per diversa abilità e difficoltà di approccio. Più si va avanti e maggiore sarà la relativa difficoltà. Ciò costringerà i giocatori a ponderare al meglio la strategia da adottare per terminare la partita con successo. Ad aiutarci nell’estremo tentativo di scappare, avremo ben poco. Inizieremo quasi disarmati fino a quando non abbatteremo con il coltello (unica arma a disposizione) una guardia robotica vicina, rubando una pistola appena caricata e avanzando lentamente.
Ogni proiettile conta e ci vogliono parecchie munizioni per abbattere anche gli avversari più deboli. Quindi ci si ritroverà costantemente a corto di munizioni, obbligati a perlustrare le stanze opzionali per trovare proiettili, armi o qualsiasi altro mezzo di sopravvivenza. Fuga ci incoraggia ad abbandonare la via battuta, soprattutto perché è impossibile riuscire ad arrivare alla fine senza farlo. Con il passare del tempo, sulla mappa inizieranno ad apparire delle trappole pronte a farci la pelle. Vien da sé che la modalità non è proprio una passeggiata e probabilmente non è adatta a tutti i tipi di giocatori. Si richiede pazienza, e soprattutto spirito di collaborazione!
Tecnicamente il top!
Tecnicamente il gioco è sbalorditivo. The Coalition e Microsoft hanno sempre fatto un ottimo lavoro, sin dai tempi di Xbox 360. Senza sacrificare praticamente nulla, il gioco, grazie all’evoluzione dell’Unreal Engine 4 girerà a 60 FPS e con una risoluzione 4K in tutte le modalità di gioco disponibili su Xbox One X. Questo renderà il gameplay più fluido e l’esperienza visiva un vero e proprio spettacolo per le nostre pupille. Anche su Xbox One Fat e Xbox One S il gioco sarà godibilissimo; infatti il team di sviluppo ha dichiarato che garantirà una una risoluzione a 1080p e 30fps per il singleplayer e a 1080p e 60fps nel multiplayer.
Di recente, Phil Spencer, Head of Business di Xbox, ha dichiarato di essere davvero soddisfatto di Gears 5.
Gears 5 farà parte del Game Pass?
La risposta a questa domanda è sì, Gears 5 sarà disponibile su Game Pass. Il Game Pass per Microsoft è molto importante, quindi è logico che Gears 5 sarà probabilmente il più grande gioco mai lanciato al day one su Game Pass.
Microsoft ha anche attivato offerte esclusive attraverso l’abbonamento Xbox Game Pass Ultimate. Gli abbonati al servizio potranno infatti iniziare a giocare a Gears 5 diversi giorni in anticipo, su PC o Xbox One, il 6 settembre.
Quando verrà pubblicato Gears 5?
Il gioco sarà disponibile a partire dal 10 settembre 2019. Rod Fergusson ha annunciato che, in vista del lancio ufficiale di Gears 5, a luglio ci sarà un test multiplayer e che chi prenoterà il gioco o sarà abbonato al Game Pass avrà accesso ad un pack personaggi dedicato al prossimo film di Terminator: Dark Fate.
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L’unico titolo, l’unica serie che mi ha sempre fatto vacillare sull’acquisto di una console di casa Microsoft. Questo quinto capitolo potrebbe rivelarsi davvero un buon episodio, un netto passo in avanti rispetto a Judgment.