Uno degli annunci più stupefacenti dei The Game Awards è stato quello di Alan Wake 2. Qualcuno, in realtà, sospettava da tempo che qualcosa bollisse in pentola, soprattutto dopo il rilascio di Alan Wake Remastered qualche settimana fa, quasi a voler ristabilire una base su cui costruire il lancio del sequel. In un primo post di approfondimento dopo l’annuncio, Remedy Entertainment dichiara di aver cominciato a pensare al seguito già durante lo sviluppo di Alan Wake, anche se poi gli eventi hanno fatto in modo che la storia impiegasse anni per trovare un modo in cui avanzare.
Partendo da alcuni concept, dal lavoro con team ristretti e da continue revisioni, senza mai perdere la speranza nel corso di questi dieci anni, il materiale è stato rielaborato fin a renderlo pronto ad assumere la forma del sequel che i fan aspettavano. Non è poca l’importanza rivestita anche da Control in questo processo, dal momento che i mondi dei due giochi appartengono allo stesso universo e che Alan Wake 2, sebbene giocabile anche da chi non ha mai provato gli altri titoli Remedy, potrà essere letto meglio da chi conosce il primo capitolo e l’avventura di Jesse Faden.
Anche se il primo Alan Wake (che abbiamo recensito in versione Remastered) conteneva elementi horror, era un gioco d’azione. Alan Wake 2 è invece il primo survival horror di Remedy. La nostra interpretazione del genere. La nostra opportunità di collegare davvero gameplay e narrazione. Si tratta di un mistero profondo e stratificato. Perciò confermiamo Alan Wake 2 per il 2023 con la presentazione di Epic Games Publishing. Grazie ai fan di lunga data, questo è ciò che avete aspettato, e benvenuti a coloro che hanno appena scoperto la storia di Alan Wake.
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