Trovare il nome di Ursula von der Leyen su un sito dedicato ai videogiochi sembra frutto di un errore. In realtà, alcune recenti dichiarazioni della presidente della Commissione Europea potrebbero avere effetti importanti sul mondo della tecnologia e, per quanto ci riguarda, sulla produzione e sulla commercializzazione delle console next-gen ancora difficilmente reperibili. Il prossimo mese, infatti, la Commissione Europea presenterà il cosiddetto Chip Act, una serie di misure volte a rafforzare la capacità di produzione dei microchip all’interno dell’UE e a modificare le regole di aiuto di Stato per creare fabbriche ad hoc.
“La domanda per i semiconduttori nel mondo sta esplodendo, i microchip sono ovunque oggigiorno, non c’è economia digitale senza i microchip e la fabbisogno dell’Ue raddoppierà in dieci anni“, ha dichiarato la von der Leyen intervenendo al WEF di Davos. “Ecco perché dobbiamo alzare la posta in gioco quando si parla di produzione, non c’è tempo da perdere; entro il 2030 il 20% della produzione mondiale di microchip dovrà avvenire entro i confini europei.”