Secondo un rapporto “esplosivo” di Jason Schreier di Bloomberg, Assassin’s Creed Odyssey sarebbe stato un gioco diverso se non fosse stato per l’intervento dell’ex Chief Creative Officer di Ubisoft, Serge Hascoet. Dopo numerose accuse di abuso e comportamento inappropriato nei suoi confronti e di altri dirigenti, Hascoet, il 12 luglio, ha rassegnato le dimissioni dalla società. In definitiva, ciò ha portato ad un accantonamento delle protagoniste femminili attraverso mosse commerciali a dir poco controverse.
Come Chief Creative Officer, Hascoet aveva il potere su tutti i principali titoli Ubisoft, tra cui The Division, Watch Dogs e Assassin’s Creed. La sua influenza ha fortemente caratterizzato le produzioni, portando a una maggiore enfasi sui personaggi principali maschili. Il rapporto di Schreier elenca gli effetti che Hascoet ha avuto sullo sviluppo di Assassin’s Creed Unity, Syndicate e Origins. Tutto ciò ha portato alla riduzione o addirittura alla rimozione completa di qualsiasi protagonista femminile giocabile.
Quando è arrivato il momento di lavorare su Assassin’s Creed Odyssey, il team di sviluppo ha proposto Kassandra come unica protagonista del gioco, ricevendo un categorico no. Secondo quanto riferito, questa opinione, proveniente sia dal dipartimento marketing dell’azienda sia da Hascoet, insieme alla convinzione che “le protagoniste femminili non avrebbero venduto”, ha avuto un peso enorme sul prodotto finale.
Oltre ad essere palesemente sessista, questa affermazione è completamente sbagliata. Infatti, non tiene conto di serie che hanno avuto successo grazie a protagoniste femminili: Tomb Raider, Horizon Zero Dawn, Celeste, Metroid e alcuni Resident Evil.
Dopo le dimissioni di Hascoet, insieme ad altri due dirigenti Ubisoft, la società ha promesso di cambiare la propria cultura interna. Proprio durante Ubisoft Forward, l’azienda ha condiviso un messaggio in cui afferma: “Abbiamo ancora tanto lavoro da fare e siamo impegnati in questo processo”.
Guardando avanti, Assassin’s Creed Valhalla sarà la prossima voce della serie e presenterà protagonisti maschili e femminili. Il titolo sarà disponibile nel corso del 2020 su PlayStation 4, Xbox One, PC, Stadia e sui sistemi di nuova generazione.
Over the past few weeks I've talked to more than 40 current and former Ubisoft employees about sexual misconduct and abuse allegations. Their accounts make one thing clear: Ubisoft has known about these problems for years. My new story: https://t.co/MFIfbOewZ0
— Jason Schreier (@jasonschreier) July 21, 2020