Il recente trailer cinematico dedicato ad Avatar: Frontiers of Pandora, il gioco ispirato al colossal di James Cameron, ha lasciato a bocca aperta i fan del film e non solo. In una recente intervista, con il direttore creativo Magnus Jansén e il direttore tecnico Nikolay Stefanov, entrambi di Ubisoft Massive, hanno dichiarato che quello che si è visto nel video, sebbene non tratto da un gameplay reale, non si discosta molto da ciò che il titolo offrirà realmente ai giocatori. Il tutto sarà reso possibile dalla potenza di calcolo di PlayStation 5 e Xbox Series X|S, che verranno spremute a dovere per ottenere risultati inediti per Ubisoft. Il che spiega anche come mai il gioco non sarà disponibile su PlayStation 4 e Xbox One.
“Le nuove console ci hanno permesso di ottenere un dettaglio nella resa degli oggetti molti migliore quando questi si trovano vicini al giocatore, ma anche quando si sta volando in cielo, ad esempio con panorami incantevoli e un ottimo rendering sulla lunga distanza, dove possiamo anche usare il ray tracing per creare un gioco di luci e ombre a tre o quattro chilometri di distanza. Possiamo anche rendere la trasparenza delle foglie, in modo da gestire quanta luce è riflessa dalle foglie, quanto viene influenzata dai colori e tutto il resto. Abbiamo meravigliosi riflessi e viste sull’acqua e persino sulle nuvole nel cielo, che avranno la giusta illuminazione.”
La tecnologia delle console next-gen permette agli sviluppatori di renderizzare oggetti più realistici in un tempo minore rispetto al passato. Questo consente di avere punti di interesse più ravvicinati nel mondo di gioco. “Con i vecchi sistemi“, ha continuato Jansén. “i luoghi di interesse dovevano essere posizionati molto distanti uno dall’altro, perché c’era la necessità di finire lo streaming di uno e di iniziare quello dell’altro, e questo creava un mondo molto convenzionale.”
Vi ricordiamo che Avatar: Frontiers of Pandora non ha una data di uscita, ma che dovrebbe vedere la luce nel 2022.