Qualche giorno fa, Capcom è stata vittima di un attacco informatico. Ragnar Locker, il gruppo responsabile dell’attacco, ha dichiarato di aver rubato un terabyte di file. Gli aggressori hanno chiesto un riscatto pari ad undici milioni di dollari in bitcoin per un decryptor.
Secondo il comunicato stampa iniziale di Capcom, nessuna informazione sui clienti è stata violata durante l’attacco. Tuttavia, come riportato dal più recente comunicato stampa, alcune informazioni sui clienti sono state purtroppo compromesse.
Queste informazioni contengono i nomi dei clienti, le date di nascita e le e-mail di accesso al negozio Capcom nordamericano e del sito Web di eSport. Ad una prima analisi, le informazioni sulle carte di credito fortunatamente non sarebbero state violate. Questo perché Capcom utilizza un fornitore di servizi di terze parti.
Tuttavia, l’azienda non è ancora in grado di confermare nel dettaglio l’entità dell’attacco. Ciò sta a significare che gli hacker potrebbero aver avuto accesso ad un maggior quantitativo di informazioni. La società sta comunque lavorando con le autorità statunitensi e giapponesi, e anche con una società di sicurezza esterna, al fine di risolvere i problemi creati dal ransomware.
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