Il successo riscosso lo scorso anno da Returnal non può essere ascritto solo alla disponibilità di pochi titoli concorrenti nel periodo di lancio. Il roguelike di Housemarque è riuscito a convincere l’utenza con un gameplay e un’ambientazione vincenti, e non è un caso che il titolo abbia trionfato anche ai BAFTA 2022 come Miglior gioco e in altre categorie. In ogni caso, molti potrebbero essere stati frenati all’acquisto dal fatto che si trattava di una nuova IP da parte di una software house che solitamente non sta sotto ai riflettori, nonché dalle voci che lo descrivevano come un gioco piuttosto difficile.
In una recente dichiarazione, il managing director Ilari Kuittinen si è detto speranzoso che l’aggiunta di Returnal alla collezione per gli iscritti al nuovo PlayStation Plus, in arrivo a giugno, possa garantirgli una fetta di pubblico ancora più ampia. A suo dire, è proprio questa la caratteristica migliore dei servizi in abbonamento, la possibilità di attirare nuovi utenti anche solo per curiosità. “Non ci sono costi nascosti, se ti piace è facile avviarlo“, ha spiegato Kuittinen. “Sony prende alcune decisioni sagge, come quella di finanziare questo gioco. Hanno iniziato a supportarlo cinque anni fa, hanno fatto un salto della fede.” Una scommessa vinta e che ha portato Housemarque sotto l’ala dei PlayStation Studios due mesi dopo il lancio.