Death Stranding 2 è stato riscritto dopo la pandemia COVID-19, specie se consideriamo la natura post-apocalittica del titolo che ha diviso in due i fan del creatore di Metal Gear Solid. Il primo capitolo della saga è uscito poco prima degli eventi legati al disastro batteriologico e il Game Designer ha riscritto la storia di questo secondo capitolo per non essere più l’uomo che in un certo senso ha “predetto il futuro”.
La vicenda è stata riscritta del tutto non per portare il tema all’interno del gioco, ma per fare il contrario: Kojima non vuole essere legato alla pandemia e per questo ha riadattato i temi e le storie all’interno di DS 2.
Un trailer d’esordio è stato mostrato ai TGA 2022 e il noto Game Designer ha dichiarato: “La trama di Death Stranding 2 era già pronta prima della pandemia globale COVID-19, ma abbiamo riscritto il tutto dopo l’esperienza che ognuno di noi ha affrontato sulla sua pelle. Non voglio predire PIù il futuro con le mie opere, per questo ho riadattato e cambiato completamente la trama”.
IGN ha descritto il motivo dietro questa scelta e se Kojima vuole questo può anche andare bene così, non ci resta che attendere.
Devi essere connesso per inviare un commento.
Di Kojima ce ne uno, nel suo caso non si parla nemmeno più di videogiochi ma di vera e propria arte.
Ha previsto anche parecchie catastrofi con Death Strading ahaha
Non solo con Death Stranding, a parte i riferimenti di filosofia del linguaggio di mgs v, ma vedi anche la storia sul disarmo nucleare, è sicuramente l’autore di videogiochi più sveglio in circolazione, Miyamoto chi? 🤣🍿