Annunciato per la prima volta all’E3 2016, Death Stranding, nonostante l’aria misteriosa che continua a circondarlo, ha continuato a essere uno dei giochi più attesi della generazione attuale. Durante un panel al Tribeca Film Festival di New York, Hideo Kojima, insieme a Norman Reedus e Geoff Keighley ha condiviso nuovi intriganti dettagli su Death Stranding e su come la connessione avrà un ruolo chiave all’interno del gioco.
Durante l’evento, nonostante non sia stato mostrato nessun nuovo filmato di gioco, Kojima ha voluto specificare che “sarà davvero qualcosa di nuovo” rispetto a quello che normalmente vediamo nel genere. Gran parte di ciò deriverà dal modo in cui i giocatori cercheranno essenzialmente di “riconnettersi” con il mondo (e gli altri giocatori) intorno a loro, nonostante i momenti di solitudine che non mancheranno durante l’esplorazione.
Kojima ha inoltre spiegato che vuole che i giocatori “giochino e si godano la storia” di Death Stranding, e che confrontino alcuni dei temi offerti dal gioco agli eventi e alle crisi dei diritti umani che si stanno svolgendo in Europa.
Ricordiamo che Death Stranding è attualmente in fase di sviluppo in esclusiva su PlayStation 4, nessuna finestra di rilascio è stata ancora svelata.
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Questo è il titolo che più di tutti attendo. Non so cosa porterà di nuovo e non voglio nemmeno saperlo, voglio giocarmelo. Di sicuro per come Kojima concepisce i videogiochi, non può che avere la mia più che totale fiducia.
Ancora non ho capito nulla 😂