I risultati ottenuti con Returnal devono aver soddisfatto pienamente Housemarque. Stando alle parole del direttore del marketing dello studio finlandese, infatti, in futuro il team resterà ancorato a giochi ad alto budget e con ambizioni importanti. Un po’ per il fatto di essere la prima importante esclusiva PlayStation 5 e un po’ per la qualità intrinseca del titolo, infatti, Returnal è riuscito a portare il nome poco conosciuto di Housemarque sulla bocca di tutti. Un’intervista di Mikael Haveri con Gamereactor ha portato alla luce questa e altre informazioni che ci lascia presagire ottime cose per il futuro.
“Sì, abbiamo lavorato a due progetti in passato e ora con Returnal ne abbiamo uno solo, ovviamente. È difficile dire se in futuro continueremo con uno o due progetti, ma se ci affermeremo con Returnal ciò definirà il futuro del genere di giochi che vogliamo realizzare. L’idea è che ora vogliamo dimostrare di non essere solo lo studio di Resogun. Possiamo fare di tutto e, dal punto di vista del nostro team, ciò significa indirizzarsi verso un tipo di esperienze di grande portata. Amiamo ancora gli arcade. Amiamo ancora i giochi piccoli. Chissà, magari tra ventisei anni faremo ancora di queste cose. Ma ciò dipende da quanto successo avremo con quel genere di gioco che Returnal ora incarna.”
Qualcuno potrebbe dire che l’ebbrezza del successo abbia fatto montare la testa a Housemarque, oppure bisogna semplicemente prendere atto che realizzare un prodotto di qualità riconosciuta universalmente abbia dato al team una spinta importante verso un determinato tipo di approccio.